Questa volta con la mia amata okara di soia…ho fatto dei semplici arancini di okara light.
INGREDIENTI
OKARA DI SOIA CIRCA 250 GRAMMI ( derivante dalla produzione di latte di soia in casa, in fondo all’articolo la ricetta )
1 cucchiaio abbondante di farina di psillio ( potrete acquistarla cliccando sul seguente link )
Minestrone surgelato circa 150 grammi
Prezzemolo q.b.
2 cucchiai di lievito alimentare
Sale q.b
Noce moscata q.b.
Erba cipollina q.b.
Curcuma
PANATURA FARINA DI MAIS ,SALE ROSA DELL’HIMALAYA ed ERBA CIPOLLINA
Procedimento
Cuocere in poca acqua in padella il minestrone ,
aggiungere sale ,
un pizzico di curcuma e spezie …
mescolare il minestrone insieme all’okara ,
frullare con un frullatore a immersione non perfettamente ma grossolanamente ….
Aggiungere 2 cucchiai di lievito alimentare all’interno del composto e la farina di psillio
Lascia raffreddare il composto .
Formare i mini arancini … e Panare con la farina di mais salata e con aggiunta di erba cipollina.
Cottura potete procedere in padella senza olio…padella rovente , ma io preferisco in friggitrice ad aria Proscenic T21 mettendo le polpette nel cestello forato della friggitrice ad aria, un velo di olio anzi una spruzzata di olio e cuocere 12 minuti a 180° C, e girarle a metà cottura, comunque controllare durante la cottura fino a formare una crosticina croccante.Potrete acquistare la friggitrice ad aria in mio possesso cliccando sul link qui di seguito !!!
Se vi va di seguire le altre mie ricette dolci e salate potete iscrivervi anche al mio gruppo Facebook Viaggi&AssaggiFelici
Se ti è piaciuta questa ricetta metti un #like e commenta sotto l’articolo !!!
ACQUISTA I PRODOTTI CIBOCRUDO IN COLLABORAZIONE CON VIAGGI&ASSAGGIFELICI
Per preparare questi ARANCINI DI OKARA ho utilizzato questi prodotti di CIBOCRUDO, che se ti va puoi acquistare insieme ad altri prodotti a tua scelta direttamente cliccando sul link, Al tuo primo ordine avrai € 5 di sconto inserendo il mio codice personale 509FM nel campo dei coupon alla fine dell’ordine prima del pagamento :
PURA EMOZIONE…Grazie a tutti !Grazie ai Cubani …Grazie ai loro cocktails 23/01/2016-31/01/2016
Andate al più presto a Cuba, se potete !!!
Cuba, la isla bonita, il paradiso proibito di spiagge bianchissime, cultura rivoluzionaria e fascino intramontabile. La vacanza per eccellenza, quella alla scoperta di un patrimonio affascinante e di una natura lussureggiante. A fare da sfondo un’enorme varietà di stili architettonici, automobili americane anni ’50, sconfinate valli verdi e un mare da sogno. Il tutto tra una battuta di snorkeling e un cubano a L’Avana sognando Hemingway. Ed è proprio la capitale caraibica ad essere definita il cuore pulsante dell’isola: brulicante, frizzante, poetica, invita a perdersi tra le sue stradine lastricate, animate dalla musica che è da sempre cultura e dai sorrisi dei suoi cittadini, spontanei e calorosi. Ma il fascino di quest’isola non finisce all’Avana. Se sei amante del mare, delle passeggiate a cavallo, del mondo rurale e della storia, Cuba è la vacanza che fa per te. È il classico viaggio che vorresti potesse non finire mai.
Qualche anno fa arrivavamo in questa terra calda ed accogliente.
Uno di quei viaggi che lasciano un segno. Quando arrivi a L’Havana ti senti subito in un altro pianeta. Il tuo mondo è ancora dentro di te e quasi ti domandi se effettivamente ti sei staccato o stai sognando.
Di Cuba te ne innamori. I tuoi accompagnatori diventano gli amici del posto che ti aiutano a capire il passato e il presente del Paese, ti fanno riflettere sul domani e desiderare per i cubani il migliore futuro possibile.
Ed è difficile parlarne, far capire cosa si è capito, descrivere quelle sensazioni vive, eppure sfuggenti che si sono provate.
C’è anzitutto quel sorriso, che sembra stampato su ogni bocca, il piacere di prendere confidenza e il rispetto nel non voler disturbare troppo. Ci sono i colori degli abiti, tutte tinte pastello e quella musica perenne nelle orecchie. Si balla a Cuba, la sera, in piazza con il Ron e la Cola (rigorosamente cubana) si passano intere serate all’insegna della salsa.
Naturalmente ci sono le macchine americane anni 50, che ti sorprendono anche se sai già che le incontrerai e i carretti pieni di gente.
C’è la frutta più buona che io abbia mai mangiato, fresca e succosa che è la colazione tipica delle casas particulares, ovvero forma di alloggio in una casa privata a Cuba, molto simile al tipico bed and breakfast, anche se a volte può consistere in una casa per vacanze. Dal momento che il significato è chiaro, il termine viene spesso abbreviato semplicemente in casa, soluzione perfetta per soggiornare. Vi permetteranno di vivere alla “cubana”, mangiando e passando molte ore con gli abitanti della casa, sempre disposti a dare consigli e raccontare le proprie storie, il tutto con un notevole risparmio economico.
Ci sono i sigari, chi fa i sigari a mano e ama spiegarti perchè quelli sono i sigari più buoni del mondo. E ti spiega anche che con l’Havana club (quello autoctono), sono un’esperienza unica (e posso confermare).
Fascinose le strane montagne di Viñales a cornice di queste grandi coltivazioni del tabacco.
Un po’ di spiagge, campagne e città…
L’Avana
è la meta ideale per chi vuole scoprire le mille anime di Cuba e godere delle bellezze storiche e artistiche di questo Paese. Qui il ritmo è lento e l’allegria contagiosa e perdersi per i paseos e per le strette viuzze è il modo migliore per incontrare, conoscere e capire il popolo cubano e la loro vita. Con i suoi 2.2 milioni di abitanti, la capitale di Cuba è la più grande e popolosa città dei Caraibi ma l’embargo americano e il regime castrista, se da una parte hanno reso più complicata la vita di cubani dall’altra, hanno contribuito a trasformarla in una delle più apprezzate mete turistiche del continente. Una polizia numerosa ed attenta, l’assenza di qualsiasi situazione di estremo degrado, un fascino decadente che si estende ovunque e che principalmente risiede nella purezza di un mondo incontaminato e libero da alcune delle cose superflue che spesso tormentano le più famose mete turistiche. A L’Avana c’è tutta Cuba: la musica e il ballo, la storia, l’arte e le difficoltà di un popolo fiero e allegro.
El Malecón
Se Rio de Janeiro può vantare il bellissimo calçadon di Copacabana, L’Avana scende a passeggiare sul Malecón. Qui si inizia a gustare il sapore della città; passeggiamo e respiriamo l’odore forte dell’Oceano che si infrange rumorosamente al termine della sua lunga corsa. Veniamo ripetutamente fermati dai sorrisi e dai modi, quasi sempre molto rispettosi, della gente e dei jineteros (così vengono chiamati coloro che tentano di vendervi qualcosa per strada), ai quali spesso è sufficiente un ‘No gracias’ per smettere di tediarvi. Inizia a scendere la sera; proseguiamo l’esplorazione del lungomare con un divertente cocotaxi che ci porta ad ammirare il Torreon de San Lazaro, segno della presenza americana, lo spagnoloHospital Nacional Ameijeiras e al cubanissimo monumento a Calixto Garcia.
Haba Vieja y el Ron
Dichiarata nel 1982 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Habana Vieja è il cuore più antico della capitale e da più di trent’anni è protagonista di una seppur lenta opera di recupero dei suoi edifici storici. Qui sorse il primo insediamento e qui sono conservati i più affascinanti segni del passato coloniale dell’isola. Senza una meta regaliamo giornate intere a questa splendida zona: la Plaza de la Catedral con la cattedrale in stile barocco di San Cristobal; l’antica Plaza de Armascon le sue bancarelle di libri usati, la musica a tutte le ore e il neoclassico El Templete; il Castillo de la Real Fuerza, una delle più antiche fortezze coloniali del continente americano, il Palacio de los Capitanes Generales, l’antica residenza dei governatori spagnoli che oggi ospita il Museo de la Ciudad con i suoi decori meravigliosi. L’Avana vecchia custodisce preziose testimonianze del passato fuori e dentro i suoi edifici; non riuscirete nemmeno a tenere il conto di quanti musei, talvolta piccolissimi e un po’ sgangherati, incontrerete durante la vostra passeggiata. Dal‘Museo de Automovil’, in cui troneggia la Cadillac di Che Guevara, a la ‘Casa del Habano’, con oggetti storici legati alla produzione del sigaro, dall’arte contemporanea del ‘Centro Wilfredo Lam’ ai simboli dell’indipendenza cubana gelosamente custoditi nella casa natale di José Martì. L’Habana Vieja è una continua sorpresa e un forziere pieno di straordinarie ricchezze. Riposarsi qualche minuto ammirando i colori delle facciate degli edifici, le colonne che si susseguono senza sosta, le vecchie automobili variopinte che avanzano lentamente per le strade; a la L’Avana il modo migliore per fare questo è rilassarsi in qualche piccolo bar sorseggiando un fresco cocktail a base di rum. Imperdibili un daiquiri a El Floridita e un mojito a La Bodeguita del Medio, entrambi locali resi famosissimi dalla frequentazione di Ernest Hemingway e altri importanti personaggi del mondo dell’arte e della cultura; non trascurate però nemmeno El Caserón del Tango e il Bar La Marina accanto al Monasterio de San Francisco de Asís. El ron, il rum, qui è alla base di tutti i cocktail come la canna da zucchero, dalla quale deriva, per secoli è stata alla base di tutte le drammatiche occupazioni che l’isola ha dovuto subire nel corso del tempo.
L’Avana Centro: fra tabacco e Rivoluzione
Romantica, fatiscente, viva e passionale, L’Avana Centro è il cuore pulsante della città. Si trovano qui alcuni degli edifici più importanti di tutta l’isola, come il Gran Teatro de La Habana, uno fra i più antichi teatri di tutto l’Occidente, il Capitolio Nacional, impressionante struttura marmorea che ricorda vagamente il suo corrispondete americano, il Parque Central, che divide la parte vecchia da quella nuova, l’Hotel Ingletera, uno dei simboli della lotta per l’indipendenza, la Real Fabrica de Tabacos Partagas, la più antica produzione di sigari della città, il Museo de la Revolucion, l’orientaleggiante Barrio Chino, la Fuente de la India nel Parque de la Fraternidad, il Museo Nacional de Bellas Artes ed infine la pietra, il granito e la storia dell’edificio Bacardi. A Cuba non si va di certo per fare shopping; la quasi totale mancanza di esercizi commerciali e la penuria regnante sui banchi dei pochi negozi esistenti, ve lo ricorderanno ogni istante. Usufruite quindi anche dell’ultimo giorno di vacanza per un’altra piacevole escursione. Noi abbiamo scelto ad esempio la zona attorno alla Plaza de la Revolucion, il simbolo di quella trasformazione radicale avviata e portata avanti da Fidel Castro. Al centro sorge il grande monumento dedicato a José Martì su cui dovete assolutamente salire (sono ‘solo’ 130 metri ma ne vale la pena) mentre su un lato ritroviamo il viso di Ernesto ‘Che’ Guevara. Lasciamo L’Avana qui, ci dirigiamo verso l’aeroporto e pensiamo che in questo momento la cerimonia del cañonazo (ogni giorno alle 21) starà annunciando l’arrivo della notte. Proprio come Cuba e la sua capitale, in uno stato fra malinconia e gioia, fra entusiasmo e pigrizia, salutiamo questa isola e il suo straordinario popolo.
Il relax fra immersioni e divertimento
Di mattina magiche escursioni marine, di pomeriggio visite in affascinanti citta’ coloniali e di sera il divertimento nei locali piu’ frequentati di Cuba: un giorno a Varadero non finisce mai.
Vacanze a Varadero, fra mille sfumature di blu Cosa fa di Varadero una meta di vacanza fra le più ambite al mondo in ogni stagione? Sicuramente la sua “playa Azul”, una delle più belle spiagge di Cuba. Una delle immagini più vivide delle nostre vacanze a Varadero è proprio questa spiaggia lunghissima, lambita di mattina da un’acqua calma e perlacea, a metà pomeriggio dolcemente increspata sulla battigia. Ma vacanze a Varadero non è soltanto sinonimo di relax in riva al mare. Nel nostro soggiorno abbiamo trovato mille modi per entrare in contatto con una natura e una cultura sempre varie.
Immersioni dove l’acqua è più blu
Dura un giorno solo, ma un’escursione in catamarano a Cayo Blanco è una tappa imperdibile per chi passa le vacanze a Varadero. Cayo Blanco è solo una delle tante piccole isole che costellano questo lato di costa, ma è la più nota perché bellissima, grazie a un’incantevole spiaggia di sabbia bianca e a un’acqua magnifica. Prima di approdare, ci siamo fermati su una zona di mare proprio sopra il reef, dove si trova una delle più grandi formazioni di corallo nero di Cuba. In un’acqua calda, verde e trasparente, abbiamo nuotato a distanza ravvicinata accanto a pesci tropicali colorati, quasi per niente spaventati dalla nostra presenza. Emozionanti e fuori dal comune, sono le immersioni al parco sottomarino di Cayo Pedras del Norte, al largo di Varadero. Poco distante dalle coste di questo isolotto sono stati recentemente affondati alcuni mezzi militari (sotto il controllo dell’Accademia cubana di scienze naturali) in cui hanno trovato riparopesci ed altri animali marini, osservabili da alcune imbarcazioni con il fondale di vetro, che partono ogni giorno dal porticciolo turistico. Gli appassionati di immersione che passano le loro vacanze a Varadero possono provare un’esperienza unica vicino alla Via Blanca che collega Varadero e Matanzas. Qui si trova la Cueva di Saturno, una grotta allagata, in cui l’acqua forma un lago in superficie e in cui è possibile fare snorkeling e immersioni. Immersi nelle due gallerie profonde, in mezzo a un’acqua eccezionalmente trasparente, si ha l’impressione di nuotare nell’aria, in mezzo a stalattiti, stalagmiti e un’incredibile varietà di pesci.
Le suggestioni coloniali di Matanzas
Chi passa le vacanze a Varadero ha l’occasione di farsi coinvolgere in una cultura locale ancora ricca degli echi di una prestigiosa epoca passata. Proprio così abbiamo trovato Matanzas, oggi importante porto affacciato sull’omonima baia a 32 km da Varadero, chiamata “la Venezia” o “l’Atene” di Cuba. I soprannomi sono dovuti in parte al numero dei suoi ponti (ben 17), in parte per i bellissimi scorci delle case color pastello, l’anfiteatro e l’affascinante teatro in stile coloniale che si affaccia sulla piazza principale.
Dalla sera all’alba, al ritmo di salsa
I locali di Varadero, insieme a quelli dell’Havana, sono i migliori dell’isola. I più famosi? Noi abbiamo provato La Cueva del Pirata, costruito dentro una grotta naturale, illuminato con candele e con un arredamento in stile piratesco; e il Kastillito, sulla spiaggia, dove si può danzare fino all’alba con i ritmi afro-cubani. E anche per chi non ha ancora imparato a ballare la salsa c’è la soluzione perfetta: alla Casa de la Cultura Los Corales alcuni bravi maestri locali iniziano gli inesperti e a volte impacciati turisti verso l’arte della danza, con quella contagiosa allegria che è tipica di questo popolo. Varadero ci ha conquistato, ma a Cuba abbiamo trovato un universo tutto da scoprire.
Quella che vi ho descritto è solo una piccola parte delle cose da vedere e vivere a Cuba.
Viva Cuba!
Se ti è piaciuta questo articolo metti un #like e commenta sotto l’articolo !!!
Se cercate tutto questo contattateci allaBLUVACANZE DI MILANO VIA PADOVA per delucidazioni, approfondimenti e preventivi dettagliati , non ve ne pentirete !!! Vi consiglieremo anche l’hotel più strategico per visitare la città !!!
Hai ancora bisogno di aiuto ?Hai domande o hai bisogno di una mano? Siamo qui per aiutarti. Contatta il tuo amichevole e personale consulente di supporto tramite WhatsApp.
Una idea per la domenica, e perché no per un san Valentino “goloso”
Questo tubero ha una forma tondeggiante e ricca di protuberanze. Il suo uso è molto diffuso nel nord Europa (soprattutto in Germania) dove viene consumato comunemente e spesso utilizzato come sostituto del sedano classico: un vero concentrato di minerali, perfetto per le diete, perché poco calorico, ma così versatile da poter essere consumato in mille modi.
Sì perché possiamo gustarlo a cubetti fresco in insalata, lesso e poi impanato per diventare cotoletta, e ora sappiamo anche che con i giusti aromi fa da concorrente al più festoso dei classici arrosti.
E’ molto scenografico e gustoso, perfetto per le cene con gli amici o delle feste ad esempio. Essendo anche poco calorico, può essere utile abbinato proprio ad un pranzo o ad una cena più ricche del solito, come avviene spesso durante le feste.
Nel nord Italia è piuttosto conosciuto, entrando anche nella cucina tipica regionale (ad esempio in Veneto è usato nelle zuppe).
Dal punto di vista nutrizionale il sedano rapa è un ortaggio con scarse calorie (27 per 100 gr), ricco sopratutto in potassio, fosforo e vitamina C. Ha un effetto particolarmente diuretico e depurativo, il che lo rende perfetto per ripulire il nostro organismo .
In ultimo è anche molto economico , solo 0,85 centesimi al kg.
Nella ricetta ho utilizzato come aromi timo, rosmarino e salvia freschi, che trovo particolarmente indicati per gli arrosti.
Infine, ho trovato indicata la farina di semi di carrube,ingrediente che utilizzo come addensante per far rapprendere il sughetto di olio e aromi che ritroviamo nella teglia di cottura.
Si può usare anche un pizzico di farina , ma quella di semi di carrube lascia il sapore completamente inalterato e lo rende un piatto adatto anche a chi ha problemi con il glutine.
Ingredienti
un sedano rapa ( il mio pesava circa 800 gr da pulire)
olio extravergine di oliva
aglio ( opzionale)
timo/rosmarino/salvia
sale e pepe.
farina di semi di carrube (opzionale)
carta da forno
vino rosso (un cucchiaio)
2 cucchiai di salsa di soia gluten free
Preparazione
Laviamo bene sotto l’acqua il sedano rapa, con una spazzolina o strofiniamo bene il sedano rapa sotto l’acqua, ma senza togliere la scorza, basterà rimuovere le radichette e le parti troppo piene di terra. Togliere anche il ciuffo di foglie se presenti, ma non buttatele potranno fare da coreografia finale al nostro arrosto…o come faccio io , conservate questi meravigliosi scarti , li unisco agli altri scarti nella preparazione del mio dado granulare ( vedi ricetta in fondo all’articolo)
Una volta pulito e lavato incidiamolo profondamente (tagliandolo quasi a fette, ma lasciando unita la base il nostro sedano rapa assomiglierà quasi ad così una specie di fisarmonica).
Prepariamo un trito di tutte le erbe aromatiche , il sale ,il pepe e l’aglio se vi piace,che trasferiamo in una ciotola e aggiungiamo olio e salsa di soia e lasciamo riposare.( io ho aggiunto anche un cucchiaino del mio dado granulare)
Ora inseriamo tra le fette un po’ del condimento, lasciato a riposare, con un pennello da cucina o con un cucchiaio.
Incartiamolo bene nella carta da forno e infiliamolo in forno a 220 gradi per almeno un’ora.( io l’ho cotto in forno per 1 ora e 40 minuti)
A metà cottura controlliamolo e con un cucchiaio bagniamolo nelle parti asciutte con un po’ di sughetto formatisi…
Finita la cottura, recuperiamo la salsina dalla carta forno, allunghiamola con un po’ di acqua e vino e addensiamolo in un pentolino con un pochino di farina di semi di carrube aggiustando di sale: questa sarà la vera chicca per il vostro arrosto! Serviamo le fette tiepide e con la cremina ottenuta addensando l’olio di cottura.
Io l’ho accompagnato con una bella dadolata di patate al forno e funghi trifolati..!
Fatemi sapere se realizzerete questa ricetta, a noi è piaciuta moltissimo e siamo felici di poterla condividere con voi!
Se ti è piaciuta questa ricetta metti un #like e commenta sotto l’articolo !!!
ACQUISTA I PRODOTTI CIBOCRUDO IN COLLABORAZIONE CON VIAGGI&ASSAGGIFELICI
Per realizzare questo arrosto ho utilizzato questi prodotti di CIBOCRUDO, che se ti va puoi acquistare direttamente cliccando sul link, Al tuo primo ordine avrai € 5 di sconto inserendo il mio codice personale 509FM nel campo dei coupon alla fine dell’ordine prima del pagamento :
Cannoli e crostatine vegani e crudisti con “ricruda” (ricotta vegana e crudista fatta di mandorle)
Questo era stato la mia prima preparazione con l’aiuto del mio bellissimo regalo che mi ero fatto, essiccatore inaugurato per fare le crostatine ed i cannoli vegani e crudisti con “ricruda” (ricotta vegana e crudista fatta di mandorle ,farina di cocco ,acqua ,farina di carrubbe e sciroppo di agave ) .
Nei cannoli Ho messo anche granella di pistacchi e cocco rape’.
Ci credereste mai che almeno visivamente questi cannoli siano fatti di mele, farina di semi di lino,mandorle ,poca farina di carrube e sciroppo di agave il tutto essiccato …?
Il mio bellissimo essiccatore tornerà protagonista molto presto nei prossimi giorni…….
Trovate comunque la mia ” ricetta classica non crudista ” dei cannoli , protagonisti di questo natale 2020 , in fondo a questo articolo !!!
Alcuni di voi come me si sono avvicinati anche solo per curiosità alla #cucinacrudistavegana .
Per chi volesse approfondire di più l’argomento vi ho fatto un regalo, nei file in alto nel mio gruppo facebook https://www.facebook.com/groups/viaggieassaggifelici.blog , ma lo troverete anche appunto nel blog in fondo all’articolo sull’essiccatore…
troverete un pdf completo sulla cucina crudista vegana che avevo acquistato qualche anno fa.
Più volte vi ho parlato della Cucina Crudista ed anche dell’uso dell’Essiccatore ( qui trovate il mio articolo di approfondimento
In tutte le epoche della storia sono esistiti uomini che hanno proclamato l’effetto benefico della dieta crudista.
Più recentemente il crudismo, più conosciuto come raw food è attivo da molti anni, soprattutto in America !
Ecco a voi una ricetta crudista semplice ma gustosa..
Io ho iniziato ad avvicinarmi alla cucina crudista più di 2 anni fa , quando comprai il mio essiccatore , soprattutto incuriosito dalla categoria dei dolci crudisti , dolci semplici ma gustosi che appagassero il mio palato senza troppe calorie.
Ingredienti cannoli Cialda
60 g di mandorle
2 mele
mezzo cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di farina di carrube
2 cucchiai di sciroppo d’agave
2 pugni di semi di lino… ammollati prima in acqua fino a farli diventare una pappina gelatinosa…. raccogliere questa gelatina (i semi di lino potrete utilizzarli per altre preparazioni).
Ingredienti Ricotta crudista
250 g di mandorle
1 cucchiaino di farina di cocco
acqua q. b.( circa 250 ml)
2 cucchiai di sciroppo di agave
50 g di farina di carrube
Decorazione
Granella di pistacchi q.b.
Farina di cocco cruda q.b
Procedimento: Cannoli Siciliani
Procedimento sfoglia di mele crudista e fruttariana:
frullate tutti gli ingredienti per la sfoglia,
stendete uno strato sottile sull’apposito foglio di carta forno drysilk o anche un foglio di carta forno usa e getta e mettetela nell’essiccatore a 42° per circa 18 ore.
Dopo aver diviso la sfoglia e ricavato da ogni striscia dei rettangoli, arrotoliamo ogni rettangolo sull’apposito cilindro d’acciaio, spennelliamo l’estremità con il succo d’agave.
Rimettiamo ad essiccare per almeno 2 ore sempre a 42 ° .
Procedimento: Ricruda di mandorle
Frullate tutti gli ingredienti e riponete il composto all’interno di una fuscella e lasciare anche tutta una notte a scolare.
Assemblamento cannoli
Ora riempiamo i cannoli, usando un semplice cucchiaino, iniziando da un lato e finendo dall’altro, farcendoli completamente.
compattiamo con le dita il ripieno per definirlo meglio, spennelliamo la superficie con lo sciroppo d’agave e spolveriamo con del cocco rapé e granella di pistacchi
E guarnite come più vi piace.
Ingredienti per 2 crostatine o perlomeno per due basi di crostatina
75 grammi di mandorle ,
un cucchiaio di farina di carrube,
qualche goccia di estratto di vaniglia,
due cucchiai di pasta di dattero( fatta semplicemente con datteri ammollati in acqua per qualche ora frullati con dell’acqua) ,
1 pizzico di Sale Rosa dell’Himalaya.
Procedimento crostatine
Frullare tutti gli ingredienti
stendete uno strato sottile all’interno di coppapasta o srampini in silicone e mettetei nell’essiccatore a 42° per circa 18 ore.
Io poi ho riempito le crostatine sempre con la stessa RICRUDA DI MANDORLE e decorate con la stessa base delle crostatine.
Se volete produrre una ricotta di mandorle salata , non aggiungete il dolcificante , ma un misto di erbe e magari del peperoncino.
ACQUISTA I PRODOTTI CIBOCRUDO IN COLLABORAZIONE CON VIAGGI&ASSAGGIFELICI
Per realizzare questi cannoli e crostatine ho utilizzato questi prodotti di CIBOCRUDO, che se ti va puoi acquistare direttamente cliccando sul link, Al tuo primo ordine avrai € 5 di sconto inserendo il mio codice personale 509FM nel campo dei coupon alla fine dell’ordine prima del pagamento :
Ciao a tutti, ed eccomi qui a far parte di questo blog, io mi chiamo Giovanna, Giovy, per gli amici, sono nata, e vivo a Palermo, vivo da sola, ho lavorato nella Sanità e adesso da 3 anni sono in pensione, ed i miei hobbies preferiti ,oltre a fare lavori a maglia ed a uncinetto, mi piace tantissimo cucinare, non sono una gran mangiona, ma adoro cucinare per gli amici, da un paio d’anni, mi riesce molto bene, preparare piatti vegani, che adoro anche mangiare,che potrete trovare nella mia pagina https://viaggieassaggifelici.blog/2020/12/21/le-ricette-di-giovy/ .
Ma un altro mio passatempo è scrivere poesie che non ho mai pubblicato ed ho tenuto solo per me in un cassetto , ed oggi eccomi qui, a presentarvi, le mie poesie , i miei pensieri che spero possiate apprezzare e nelle quali magari ispirarvi ed identificarvi.
"L'AMORE PER GLI ANIMALI "
Sei piccolo e indifeso,
sei dolce e sincero,
ti basta una carezza per renderti felice,
ma l'uomo non ha la stessa fedeltà che tu sai dare,
se si stanca di te è capace anche di ucciderti !!!
" GLI OCCHI "
Due puntini luminosi,
che spiano il mondo,
illuminano il viso ,
"Guardano dentro"
scoprono tutto :
la sofferenza ,
la bugia ,
la sincerità e
" L'AMORE "
" NOTTE SPLENDIDA "
Notte perché sei tanto lunga ?
Perché sei così buia ?
Perché sei così triste ?
Passa in fretta , ti prego ,
sparisci e lascia dietro di te una scia di luce,
di speranza , così troverà la strada illuminata per arrivare fino a me.
Eccolo che arriva !!!
Grazie notte ,
Sei splendida !!!
" LA PROMESSA "
Lui promette , io spero,
Lui progetta , io spero,
Lui mi inganna , io spero,
Lui è falso , io muoio !!!
" L'ALTRO MONDO "
Perché qui è tutto così bello?
Perché questa pace immensa ?
Perché è tutto roseo ?
Nessuno ti odia ,
Nessuno ti invidia ,
Ora ho capito tutto ,
Questo non è il mondo dove sono nata e cresciuta.
Certo , questo è il paradiso,
Perciò nessuno ti odia , nessuno ti invidia .
Ed è tutto così bello !!!
" COME LA LUNA "
Ognuno di noi è come la luna !
Ogni giorno mostra una parte di sé !!!
Donazioni
Ti piace quello che faccio e vorresti supportarmi in questo progetto ?
Qui puoi fare una donazione sicura , qualsiasi importo Mi sarà di grande aiuto! Grazie mille !
RICEVERAI UN E BOOK COMPLETO SULLA CUCINA CRUDISTA VEGANA CHE AVEVO ACQUISTATO IO !!!
Benvenuti nel mio blog, in questa pagina pubblicherò le vostre Poesie! Allora pronti , via. .. continuate a cimentarvi nei VOSTRI COMPONIMENTI, sempre con amore e consapevolezza !