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SOUFFLÈ DI BROCCOLI , TOPINAMBUR E ROBIOLA VEG AUTOPRODOTTA

Che differenza c’è tra flan e soufflé?
🌱I flan  vengono cotti a bagnomaria in forno e, diciamoci la verità, sono più facili da realizzare rispetto ai soufflé.
Il flan non dove avere una conformazione gonfia.
☘I soufflé  vengono cotti in forno alla temperatura di 180° fin quando non diventano belli gonfi. Vanno serviti subito, proprio per evitare che possano sgonfiarsi.
I due vengono serviti a tavola anche in modo differente: il flan si cuoce negli stampi, ma prima di presentarlo agli ospiti dovrete sformarlo; mentre il soufflé va consumato direttamente nello stampo di cottura che, fortunatamente, di solito è in ceramica e ha un aspetto gradevole. In alternativa, potete utilizzare anche i pirottini monouso in alluminio.
TOPINAMBUR:
Cotto, crudo, fritto, ridotto in purea: sono tantissimi i modi per cucinare il topinambur, un tubero dalle innumerevoli risorse: lo sapevate che è privo di glutine e quindi adatto per la dieta dei celiaci? È indicato per chi soffre di diabete perché ha la proprietà di abbassare il livello di assorbimento da parte dell’intestino degli zuccheri e del colesterolo. Inoltre è ricco di vitamina A e B.

Ingredienti Soufflé

  • BROCCOLI freschi 400 g
  • ROBIOLA AUTOPRODOTTA 200 gr
  • Panna di soia autoprodotta 200 ml
  • noce moscata 
  • sale
  • olio extravergine di oliva 
  • Aglio granulare
  • Aquafaba 150 ml ( liquido di governo dei ceci)+ 1 pizzico di cremor tartaro per montare aquafaba ( se non avete aquafaba sostituire con 2 cucchiaini di fecola o amido di mais + 3 cucchiaini d’acqua +1 pizzico di cremor tartaro, montare)
  • Prezzemolo
  • Lievito alimentare
  • 4 cucchiai di farina di ceci
  • TOPINAMBUR 250gr
  • 1 bustina di cremor tartaro + 1 pizzico di bicarbonato oppure 1 bustina di lievito istantaneo
  • Burro veg , margarina oppure olio per imburrare / oliare
  • Pangrattato gluten free

PROCEDIMENTO SOUFFLÉ

  • Bollire il topinambur dopo averlo spazzolato ( Non vanno sbucciati, ma spazzolati in modo da eliminare i residui di terra. Con un coltellino eliminate solo le parti più dure ed eventuali impurità rimaste. Dopo averli lavati bene, immergeteli nell’acqua con il limone, proprio come si fa con i carciofi )
  • Fate cuocere i broccoli a fuoco vivace per circa 10 minuti, salate e cospargete con abbondante prezzemolo e fateli saltare con olio evo e aglio granulare.
  • Frullate il topinambur con il lievito alimentare, la panna di soia, la farina di ceci e una generosa presa di noce moscata grattugiata. Regolate di sale, incorporate metà dei broccoli , la ROBIOLA a dadini piccoli ,il lievito e, delicatamente, l’aquafaba montata a neve ben ferma con una punta di cremor tartaro ( oppure amido di mais montato con acqua )
  • Versate il composto in stampini monoporzione o anche in un unico contenitore in Pyrex o Ceramica, bene imburrati od oliati e cosparso/i di pangrattato gluten free o farina di mais
  • Fate riposare in frigo coperti con pellicola , in modo che lieviteranno anche ed in seguito passate alla cottura .

Cottura SOUFFLÉ

  • in forno: già caldo a 180 °C per 35/40 minuti circa .Aumentate quindi la temperatura a 200 °C e proseguite la cottura per altri 7-8 minuti.
  • in friggitrice ad aria: 15/20 minuti a 180°

Servite subito insieme con i broccoli saltati rimasti.

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“CARNE VEGETALE “IN GELATINA

Ormai sapete bene che mi piace veganizzare tutto !!!

Chiamatelo ASPIC, CARNE VEGETALE IN GELATINA ,in ogni caso questa è la mia versione di quella famosa carne in gelatina in lattina … Ho visto replicare e replicato tantissime ricette ….. Ma non ho trovato la ricetta da nessuna parte ho continuato a spulciare ma nulla quindi c’ho lavorato per bene e oggi voglio condividerla con voi…☺ e quindi quale gioiaaaaa poter far assaggiare agli onnivori un piatto Vegano ed al contempo Chetogeno, che assomiglia esteticamente ma anche al palato alla tanto amata dai piccini e dai grandi di una volta 🤣🤣🤣🤣

Per ricreare la consistenza sfilacciosa della carne ho utilizzato il mio amatissimo ed utilizzatissimo JACK FRUIT ( DOPO TROVERETE IL LINK PER ACQUISTARLO )

Il Jack fruit, non finirò mai di ripeterlo, una miniera di buoni motivi per mangiarlo, lo amo !!!

Il jack fruit è il più grande frutto del pianeta. Ultimamente se ne parla molto anche in Italia, per le sue straordinarie dimensioni (può raggiungere i 30 kg di peso!) ma, soprattutto, per il suo eccezionale patrimonio nutritivo, tanto che viene considerato un alimento fondamentale per la lotta contro la fame nel mondo.

Quello che è il jack fruit, viene espresso bene dal nome conferitogli dalle popolazioni che lo conoscono e lo usano da tempo: “frutto dell’albero del pane”, un alimento altamente energetico, un frutto che, grazie alle sue virtù, assume un’aura di sacralità.

Fa bene a cervello, pelle e vista

Molti magari si indigneranno altri mi applaudiranno ma io , come ho sempre ripetuto , ho l’Obiettivo non solo di appagare il mio palato 🤣 , non solo dimostrare che se sai cucinare con desiderio passione amore anche un pezzo di cartone prende sapore 😂, ma anche se si può e si deve veganizzare tutto !!!

Sana, salutare, chetogena , gluten Free ed abbastanza proteica…..senza conservanti, aromatizzanti, addensanti e glutammato.

Per realizzare LA MIA CARNE VEGETALE IN GELATINA  ho optato per un brodo chiarificato addensato con l’agar agar,Quando vuoi indurire il brodo con l’agar agar , calcola l‘1,5 % sul peso del brodo che utilizzi.

Io su 500 ml di brodo ho usato 7 g di agar agar, e per chiarificare il brodo ho semplicemente filtrato con un colino a maglie strettissime,oppure puoi rivestirlo con un panno di cotone. In questo modo le impurità rimarranno incastrate tra le maglie del passino e il brodo risulterà limpido ed in seguito poi gelatinizzato.

Non voglio e non è questo il momento di fare la paternale sull’ Ambiente , sugli Animali ect ma ….. Sappiamo tutti che il virus letale della terra siamo noi uomini quindi ognuno di noi dovrebbe meditare e contribuire…. Fatti e non solo parole…..



INGREDIENTI

LA NOSTRA “CARNE”

  • 500 g di jack fruit al naturale

500 ML DI BRODO

  • 1 costa sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 cucchiaino di dado granulare vegetale che io faccio in casa
  • 1 cucchiaino di rosmarino
  • 1 foglia di alloro
  • 6 gr di agar agar ( 2 cucchiaini rasi)
  • qb sale
  • aromi
  • qb pepe nero in grani

ISTRUZIONI

  1. Scolate il jackfruit e sciacquatelo sotto l’acqua corrente.
  2. Saltatelo poi in padella pochi minuti aggiungendo un filo d’olio, aggiustando di sale
  3. Precedentemente prepara il brodo vegetale ,Prepara un trito grossolano di sedano, carota e cipolla e trasferirle in una casseruola con acqua fredda, il dado vegetale granulare, il rosmarino e l’alloro, salando poco. Fai cuocere a fuoco dolce per 30 minuti per 1 ora circa il brodo , e dopo aggiungi il jack fruit e continua la cottura per altri 15/20 minuti circa .
  4. Scola quindi il jack fruit .
  5. Filtra il brodo con un colino, eliminando le verdure.
  6. Io ho usato il dado granulare fatto da me in casa con verdura fresca( usando gli scarti )
  7. Riporta a bollore 500 ml di brodo e versa 7 g di agar agar, frustando in continuazione per evitare grumi.
  8. Fai bollire 3 minuti.
  9. Disponi il jack fruit sfilacciato con le mani in stampini di silicone monoporzione bagnati ( Puoi anche usare uno stampo singolo rivestito di pellicola) Versa sopra il brodo.
  10. Riponi in frigo fino a completo indurimento.

Ho accompagnato la mia carne vegana in gelatina con SOUFFLÈ DI BROCCOLI , TOPINAMBUR E ROBIOLA VEG, che troverete pubblicato nel blog subito dopo questa ricetta 💕

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PASTICCIO DI SPEZZATINO DI SOIA ALLA MEDITERRANEA IN CROSTA

Di ispirazione assolutamente britannica, questo Pasticcio Vegano strizza l’occhio al famoso e gustoso Sheperd’s Pie(lo Sformato del pastore , che avevo già cucinato e trovate qui)o pasticcio di carne, che in Inghilterra , Svizzera ed in alcuni paesi del nord si cucina con carne di ogni tipo — e patate e si consuma soprattutto nei mesi freddi.
E’ ovviamente un piatto unico, dato il suo corposo apporto proteico, proprio come il pie anglosassone, ideale per un pranzo domenicale.
Il vantaggio tuttavia è che oltre al fatto principale che tutti gli animali sono rimasti felici e liberi ,non appesantirà anche la vostra digestione, perché a base vegetale.
Pare un procedimento elaborato, ma invece è piuttosto semplice, il trucco è non dimenticare assolutamente la spolverata di farina per rassodare il composto e avere la pazienza di attendere che i funghi si coloriscano dolcemente.
Solitamente fatta con Pasta Sfoglia o  Pasta Brisé,Per la mia crosta ho utilizzato la ormai collaudata PASTA MATTA, ma questa volta ho voluto realizzarla senza glutine !!!
Qualsiasi qualità di funghi starà bene in questa ricetta, io ho utilizzato i funghi prataioli freschi !

Da portare ad un pic nic , facile da preparare, sempre morbido e succoso, ideale da servire anche come secondo piatto da condividere ad una cena con amici , iniziamo a preparare insieme questo Pasticcio !!!

Ingredienti per la “crosta” di pasta matta

  • 100 g di amido di mais
  • 100 g di farina di ceci
  • 200 g di farina di riso
  • 100 g di farina di grano saraceno
  • 140 g di olio extravergine di oliva
  • 240 g di latte di soia al naturale
  • 2 cucchiaini di bicarbonato
  • erbe aromatiche a piacere ( timo, origano,salvia..)
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti ripieno

  • 200 grammi di spezzatino di soia
  • 300 g di funghi freschi prataioli
  • olive verdi e nere siciliane denocciolate
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 2 cipolle tritate
  • 4 carote medie tagliate a cubetti
  • dado granulare ( fatto da me in casa qui la ricetta)
  • aglio granulare
  • 2 cucchiai di farina di riso
  • 3 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 foglia di alloro ( che a fine cottura potrete togliere o sminuzzare )
  • 1/2 peperone
  • 2 cucchiaini di paprika dolce
  • qualche goccia di fumo liquido ( lo potete comprare qui )
  • origano
  • timo
  • salvia
  • sedano tritato
  • 200 gr piselli surgelati
  • 1 cucchiaino di sale
  • vino rosso vegan per sfumare
  • latte di soia per spennellate

Procedimento pasta matta gluten free

  • Il procedimento è semplicissimo,Unire tutte le farine, aggiungere l’olio, mescolare con una forchetta per farlo assorbire bene nelle farine.
  • Unire ora lentamente il latte poco per volta, in base alle vostre farine ne potrebbe servire un cucchiaio in più o meno.
  • Continuare a mescolare con la forchetta fino a quando l’impasto inizierà a compattarsi, poi iniziare ad impastare con le mani, sarà così più facile formare un panetto compatto.
  • Coprire con la pellicola e lasciare a temperatura ambiente a riposare per un’ora.
  • Dopo è possibile stenderlo facilmente aiutandosi con un mattarello sopra a della carta da forno infarinando con fecola o amido o farina di riso il mattarello. 

Procedimento ripieno ed assemblaggio

  1. Tritate tutte le verdure e le erbe aromatiche ,
  2. Pulite i funghi e affettateli.
  3. Pulite ed affettate il peperone
  4. Rosolate nell’olio le verdure tritate finchè appassiscano un pò, poi aggiungete i funghi ,il peperone ,le olive , i piselli e lo spezzatino di soia , ed aggiungete l’aglio granulare , la paprika e regolare di sale.
  5. Dorate per bene senza mescolare, ma eventualmente saltando le verdure con un movimento deciso della padella.
  6. A questo punto unite anche la farina e mescolate il tutto, lasciate cuocere per qualche minuto, quindi sfumate con il vino.
  7. Non appena il vino è evaporato, salate e pepate e unite le erbe aromatiche ,il concentrato di pomodoro e la foglia di alloro
  8. Proseguite la cottura per circa 15-20 minuti, finché si addensi e diventi corposo.
  9. Se necessario aggiungete del brodo caldo.
  10. Aggiungere il fumo liquido
  11. Stendere la pasta matta su una spianatoia spolverizzata di farina di riso , in modo da ricavarne 2 rettangoli grandi quanto la teglia ( io ho usato la teglia del forno)
  12. Disporre la prima sfoglia sulla placca da forno ricoperta con carta da forno.
  13. Distribuirvi il ripieno lasciando un bordo di ca. 3 cm, livellare.
  14. Spennellare il bordo con un pò di latte di soia .
  15. Adagiarvi sopra la seconda sfoglia aiutandovi con la carta forno.
  16. Premere bene i bordi.
  17. Spennellare con latte di soia e premere il bordi con i rebbi della forchetta.
  18. Spennellare poi tutta la superficie esterna con latte di soia .
  19. Bucherellare più volte la superficie del pasticcio.
  20. Cottura al forno: ca. 35 min. nella parte inferiore del forno preriscaldato a 200 gradi, forno statico, finché la superficie sarà leggermente dorata e croccante

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TORTA CREMINO A TRE STRATI : CREMA FRANGIPANE ,CIOCCOLATO FONDENTE CON NOCCIOLE E CIOCCOLATO BIANCO VEGANO E CRUDISTA AUTOPRODOTTO

Dopo la preparazione del mio CIOCCOLATO BIANCO ( qui la ricetta ), ho voluto subito utilizzarlo per preparare questa Torta cremino ,solitamente è una torta ai 3 cioccolati ( BIANCO , GIANDUIA e AL LATTE ) , ma io ho voluto personalizzarla ed usare al posto del cioccolato gianduia una crema frangipane ed al posto di quello al alte un cioccolato fondente con nocciole tritate e per la base ho utilizzato un biscuit al cacao , ma potreste utilizzare  biscotti secchi  chiari o al cioccolato.

Ebbene si , non solo è una torta vegana, ma è un dolce molto goloso ,ed abbastanza semplice se si ha a disposizione del cioccolato bianco vegano ( o potreste appunto prepararlo in casa acquistando il burro di cacao) da fare ad un  compleanno o per una ricorrenza particolare, gli amanti del cioccolato vi ringrazieranno 😉

Ingredienti per uno stampo da 20 cm

per il rotolo di biscuit:
  • 90 g di eritritolo a velo
  • 25 g di farina di grano saraceno
  • 25 g di farina di farro
  • 75 g di farina kamut
  • 25 g di farina di CASTAGNE
  • 1 cucchiaio cacao amaro
  • Buccia grattugiata di 1 limone
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci ( 1/2 di cremor tartaro +1/2 di bicarbonato)
  • 1 pizzico di sale
  • latte di soia q.b

per i 3 strati

  • 150 gr. cioccolato bianco
  • crema frangipane ( vedi ricetta sotto)
  • 150 gr cioccolato fondente+ una manciata di nocciole tritate
  • 300 gr panna di soia non montata ( qui la mia ricetta)
  • 1 cucchiaino di agar agar

crema frangipane

  • 60 g di farina di mandorle
  • 50 g di amido di mais o fecola di patate
  • 80 g di eritritolo a velo
  • mezza bacca di vaniglia
  • 250 ml di latte vegetale

PROCEDIMENTO biscuit

  • In una ciotola capiente versare le farine,cacao ,sale,l’eritritolo, il lievito e cominciare a mischiare. Aggiungere la buccia del limone ed a filo, aggiungere il latte vegetale, mescolare aggiungere il latte fino ad ottenere un impasto molto morbido ma non liquido.
  • Cottura Biscuit : Foderare con della carta forno una teglia o placca da forno e versarvi sopra il composto, alto almeno 2/3cm. Infornare a 180° per 15/20 min., oppure in friggitrice ad aria a 150 ° per 10 minuti. Sfornare e togliere dalla placca adagiandolo al piano di lavoro.
  • Strato frangipane :Versa in un pentolino il latte di soia, eritritolo, la maizena, la bacca di vaniglia e mescola bene con una frusta/aggiungi la farina di mandorle e mescola per amalgamare/Infine, aggiungi la scorza di limone/Accendi il fuoco a fiamma non troppo alta e porta ad ebollizione mescolando di continuo/Quando la crema sarà leggermente addensata, spegni il fuoco, togli la scorza di limone e la bacca di vaniglia, copri con pellicola e fai raffreddare/ versare nello stampo e mettere in freezer per 20-30 minuti
  • Strato cioccolato fondente alle nocciole :Tritate il cioccolato fondente aggiungere 150 gr di panna ,mezzo cucchiaino di agar agar e mescolare il composto con una frusta fino al raggiungimento del bollore, alla fine aggiungere le nocciole tritate e Versare lo strato di cioccolato fondente e nocciole nello stampo e mettere tutto in freezer per 20-30 minuti
  • Strato cioccolato bianco :Continuare allo stesso modo con il cioccolato bianco, versare l’ultimo strato nello stampo e riporre in congelatore per 4-5 ore
  • Rimuovere lo stampo a cerniera, decorarla a piacere , anche con granella di nocciole, nocciole intere ,cioccolato ecc.e servire la torta cremino ai tre strati

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CIOCCOLATO BIANCO VEGANO E CRUDISTA

Questo cioccolato bianco vegano è così morbido e cremoso che te ne innamorerai totalmente. Con solo 6 ingredienti, è anche un gioco da ragazzi.

Ottenere cioccolato bianco vegano può sembrare difficile, ma in realtà È una ricetta super semplice che ha un sapore assolutamente divino.

Il cioccolato bianco , anche nella versione vegana ,ha generalmente 4 ingredienti principali: burro di cacao, zucchero, latte in polvere e vaniglia per aggiungere sapore,

ed è caratterizzato da un aspetto giallo pallido o avorio,

ma io ho voluto omettere il latte veg ( solitamente si usa quello in polvere di riso o cocco)e creare un tipo di cioccolato bianco anche crudista !!!

Nel complesso, non è affatto difficile rendere crudista , vegana e chetogena la ricetta tradizionale: ti basterà sostituire lo zucchero con un dolcificante a zero calorie come l’eritritolo.

Il temperaggio del cioccolato è una tecnica utilizzata nella lavorazione del cioccolato, una fase fondamentale per far cristallizzare il burro di cacao in maniera corretta, arrivando ad ottenere un prodotto finale che non si rompa troppo facilmente ma che si sciolga gradevolmente in bocca e soprattutto che abbia un bell’aspetto lucido e omogeneo, senza quella antiestetica patina bianca che si vede a volte sulla superficie del cioccolato e poi se la fase del temperaggio è fatta bene potreste anche lasciarlo a temperatura ambiente senza bisogno di riporlo in frigo.

In parole povere, è un raffreddamento graduale e controllato, si porta il cioccolato a diverse temperature ben specifiche, che cambiano a seconda del tipo di cioccolato .

Basta un termometro da cucina … !

Naturalmente il temperaggio non influisce sul crudismo del nostro cioccolato , perchè Secondo la dieta crudista, “42” esprime la massima temperatura a cui il cibo si può sottoporre prima di essere assunto. In base a tale filosofia alimentare, il superamento dei 42°C comprometterebbe i nutrienti, le vitamine, i Sali minerali e gli enzimi presenti nel cibo.



INGREDIENTI

  • 200 g Burro di cacao (tritato)
  • 80 gr di farina di mandorle ( o anacardi tritati)
  • 4/5 cucchiai di eritritolo ridotto a velo ( oppure 4 cucchiai di xilitolo , oppure 2 cucchiai di succo di agave crudo)
  • 1 pizzico di vaniglia in polvere ( potete ometterla)
  • 1 pizzico di sale integrale

Procedimento

  • Sciogli a bagnomaria il burro di cacao : Metti il ​​burro di cacao tritato in una ciotola resistente al calore e posizionalo su una casseruola con qualche centimetro di acqua. Assicurarsi che la ciotola non tocchi l’acqua e coprire con un coperchio fino a totale scioglimento.
  • Una volta sciolto il burro di cacao , aggiungiamo tutti gli altri ingredienti.
  • Giriamo a mano con una frusta fino a che tutto sia ben amalgamato
  • versiamo il cioccolato fuso negli appositi stampi che preferite precedentemente inumiditi con acqua per facilitare poi la liberazione del cioccolato una volta solidificato( anche le formine del ghiaccio), lasciare raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo per 2 ore circa .
  • A questo punto liberiamo il nostro cioccolato dagli stampi e gustiamolo da puro o utilizziamolo per la preparazione dei nostri dessert preferiti !!!
  • Io lo utilizzerò per preparare una TORTA CREMINO VEGAN
  • Per la conservazione potete avvolgerlo in carta forno e pellicola trasparente o riciclare involucri di tavolette che avete acquistato .

Temperaggio cioccolato

  1. Innanzitutto dovrete sciogliere il cioccolato a bagnomaria , portandolo lentamente a una temperatura compresa tra i 42°C e i 50°C.( per il bianco meglio 42° )
  2. Quindi dovrete far raffreddare gradualmente il cioccolato fuso, dovrete togliere il recipiente dal pentolino e mescolare energicamente fino ad abbassare la temperatura a 26-28°C.( per il bianco meglio 26°)
  3. Infine dovrete rialzare la temperatura: rimettete il cioccolato a bagnomaria e fate salire nuovamente la temperatura, portandola fino ai 29-31°C. ( per il bianco meglio 29°)
  4. Importante: se per errore doveste scaldare troppo il cioccolato in questa fase, arrivando a superare i 33°C, dovrete ricominciare dall’inizio!

Se la fase di Temperaggio è fatta bene puoi conservarlo a temperatura ambiente , oppure Conservalo in frigo e goditi ogni volta che vuoi una dolce ricompensa. Conservano perfettamente in frigo per alcune settimane. Quindi se vuoi tenerli più a lungo Conservali nel congelatore.

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CIBO CRUDO

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Approfondimento sui Funghi Reishi

I Funghi Reishi sono preziosi alleati del nostro benessere, tanto da essere chiamati anche “funghi dell’immortalità”. Perché mai? Che cos’hanno di così speciale? Scopriamolo insieme.

Ma dove crescono i Funghi Reishi? Sono parassiti, e si trovano sui tronchi di Betulle, Querce, Magnolie e Frassini.

Quali sono le proprietà dei Funghi Reishi?

La Ganoderma Lucidum – questo è il suo nome botanico – trova il suo habitat naturale in Asia, infatti questo fungo medicinale è stato impiegato per millenni in Cina, Corea e Giappone. Sono arrivati fino a noi da diverso tempo e sono così intrinsecamente legati alla nostra vita moderna, che il Ministero della Salute italiano ha aggiunto i Funghi Reishi tra gli integratori alimentari riconosciuti.

La Ganoderma appare come un fungo laccato, lucido appunto come il nome botanico, e per lungo tempo fu accessibile solo alle persone più ricche a causa della sua scarsa reperibilità. Il suo sapore è piuttosto amaro ma un effetto rinfrescante. Si può consumare disciolto nelle bevande e uno degli usi più comuni oggigiorno è quello di mescolarlo nel caffè. Così da assumere questo benefico fungo ogni giorno, con il proprio espresso del mattino per un benessere quotidiano e uno stile di vita sano.

Ma niente paura ora i Funghi Reishi non sono più riservati solo alle classi più abbienti. Dagli anni ‘70 sono stati coltivati in America e si sono diffusi in tutto il mondo. Oggi è molto facile acquistare i Funghi Reishi. Crescono tra la primavera e l’autunno e riescono a raggiungere anche i 15 centimetri. 

I Funghi Reishi sono arrivati fino ai nostri giorni per le grandissime proprietà che possiedono. Infatti sono capaci di migliorare le nostre condizioni corporee ed offrire un ottimo rimedio naturale a tante problematiche che spesso si incontrano nel corso della propria vita. I Funghi Reishi sono un grande sostegno per la propria vita,

Ma vediamo in particolare quali sono le loro proprietà. 

1)Antistress

I Reishi sono conosciuti per diminuire lo stress agendo sul sistema nervoso. Grazie ai composti bioattivi contenuti al loro interno i Funghi Reishi non agiscono semplicemente alleviando la sensazione di stress, ma incidono anche sul proprio corpo eliminando la stanchezza muscolare e la debolezza

2)Antinfiammatorie

I “Funghi dell’immortalità” contengono al loro interno gli acidi ganoderici che permettono di contrastare efficacemente gli stati infiammatori. Per questa ragione sono considerati cortison – like. Immunostimolante
La Ganoderma Lucidum grazie ai suoi polisaccaridi, aminoacidi, vitamine, triterpeni e agli altri innumerevoli composti al suo interno hanno un’azione immunostimolante sull’organismo. Migliorano le difese immunitarie e attivano i macrofagi. 

3)Antitumorali

I Funghi Reishi contengono il germanio organico, noto per essere un antiossidante e antitumorale. Grazie a questo composto sono considerati dei veri e propri cibi antitumorali. Inoltre contengono vitamina B, C e D. 

4)Epatoprotettive

La Ganoderma Lucidum è un potente detox che favorisce la rigenerazione della cellula epatica. Per questo è utilizzatissima per le patologie epatiche croniche, come carcinomi ed epatite. Aiuta nei casi di stipsi e contribuisce alla regolarizzazione dei succhi gastrici. Inoltre, grazie alle sue proprietà antistress influenza positivamente anche la somatizzazione gastroenterica. Questo a causa del fatto che apparato digerente e sistema nervoso sono collegati e si influenzano a vicenda.
  

Grazie alle loro innumerevoli proprietà i Funghi Reishi sono utilizzati anche in malattie neurodegenerative come il Parkinson e in quelle degenerative. Ma anche in casi di palpitazioni, allergie, manifestazioni asmatiche e in presenza di colesterolo cattivo nel sangue.

Insomma questi prodotti naturali di origine asiatica hanno la capacità di donare benessere e salute al nostro corpo. Che aspetti? Integrali alla tua dieta e non perderti la possibilità di contribuire alla salute del tuo corpo in modo naturale ed efficace.

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Burger di Fagioli Rossi e Grano saraceno e Crocchette di patate e broccoli , il tutto accompagnato da salsa di yogurt di soia alla curcuma e zafferano, con contorno di funghi prataioli freschi trifolati

Amo fare burger e polpette in casa , questa volta è l’ora dei burger di fagioli rossi e grano saraceno .

Una ricetta completamente senza glutine,possiamo   sostituire il grano saraceno con della quinoa , ma io avevo in casa del grano saraceno da terminare…. ma potreste usare anche Grano tenero, ed in questo caso non sarà più una ricetta gluten Free.

Anche la scelta dei fagioli è personale: potrete utilizzare quelli che più preferite ma io ho scoperto la bontà dei fagioli rossi, ricchi di potassiozinco ferro ma sopratutto con un ottimo quantitativo di vitamina B.

Scopriamo insieme come preparare questi meravigliosi semplici e profumatissimi Burger di Fagioli Rossi e Grano Saraceno

Ingredienti per 7 burgers

  • 400 g di fagioli bio rossi lessi ( io ho usato quelli secchi )
  • 100  g di grano saraceno ( o quinoa)
  • 2 cucchiai  di farina di riso o pangrattato gluten Free
  • lievito alimentare q.b.
  • 1 cipolla tritata
  • 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
  • prezzemolo q.b.
  • sale q.b.
  • peperoncino q.b.

Per la salsa di yogurt alla curcuma:

  • 150 g di yogurt di soia
  • un cucchiaino raso di curcuma
  • un pizzico di zafferano
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • sale
  • peperoncino ( facoltativo)

Ingredienti per 14 Crocchette di Patate e Broccoli

  • 300 g di patate già pulite ( dolci o se non vi piacciono usate patate normali)
  • 300 g di broccoli
  • prezzemolo q.b.
  • aglio in polvere q.b.
  • Lievito alimentare q.b.
  • farina di mais / farina di riso/ fiocchi di avena tritati per panatura
  • sale q.b.
  • peperoncino q.b.
  • spezie a piacere

Istruzioni burger

  • Lessa il grano saraceno , precedentemente ben sciacquato, in acqua salata
  • Intanto frullate i fagioli che avrete precedentemente lessato e, una volta ottenuta una crema, aggiungeteci poco pangrattato o farina di riso, lievito alimentare , cipolla, prezzemolo, sale e peperoncino;
  • Aggiungeteci il grano saraceno cotto ( io l’ho tritato grossolanamente ),
  • Fate riposare il composto in frigo per qualche ora
  • Quindi ricavate dei burger con dei coppapasta che lascerete riposare in frigo ancora per qualche ora.

Cottura burgers

  • IN PADELLA:Adagiate i burger su una padella antiaderente precedentemente oliata e cuocili a fiamma minima e con coperchio per 5 minuti per lato;Servi con salsa di accompagnamento.
  • IN FRIGGITRICE AD ARIA :Adagiate i burger nel cestello della friggitrice spruzzali con qualche puff di olio evo e cuocili per 10/12 minuti a 204° ;Servi con salsa di accompagnamento.

Istruzioni Crocchette di Patate e Broccoli

  • Per prima cosa cuocete le patate
  • Intanto sbollentate i broccoli;
  • Quando la patata sarà ben morbida, tagliatela in due e ricavatene la polpa interna, quindi tenetela da parte in una ciotola;
  • Salate, aggiungete peperoncino e arricchite con le vostre spezie preferite il mix di patata;
  • Intanto i broccoli saranno cotti: scolateli e schiacciateli in uno schiacciapatate per rimuovere l’acqua in eccesso, quindi tritateli;
  • Aggiungete i broccoli tritati alle patate e amalgamate il tutto insieme al lievito alimentare;
  • Fate riposare il composto in frigo per qualche ora
  • Create delle crocchette, quindi impanatele , alcune con farina di mais, altre con farina di riso, altre con fiocchi di avena tritati, altre senza panatura, fatele riposare in frigo

Cottura

IN FORNO : adagiatele su una placca da forno ricoperta di cartaforno ;Cuocete in forno preriscaldato a 220° per circa 12 minuti;

IN FRIGGITRICE AD ARIA : adagiatele nel cestello ,spruzzatele con qualche puff di olio evo e cuocete a 204° per 13 minuti

Accompagna tutto con la salsa allo yogurt con curcuma:Amalgamare energicamente con una frusta gli ingredienti per ottenere la salsa d’accompagnamento.

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FOCACCIA DI KAMUT E FARRO AI PORRI ,UVETTA ,OLIVE ED ERBETTE AROMATICHE

L‘impasto a lunga lievitazione per la focaccia che ti propongo oggi è uno di quelli che annoterai una volta e dal quale non ti separerai più. Una di quelle ricette col trucco che potrai usare quando il già poco tempo a disposizione sembra non bastare mai.

Infatti, questa focaccia di kamut e farro, prevede sì molte ore di lievitazione ma pochissimo sforzo per realizzarla.

Mentre sarai in altre faccende affaccendato il lievito si prenderà cura delle farine. Dopo aver steso l’impasto (uno dei pochi compiti che ti spettano) questo sarà pronto per essere farcito o semplicemente condito con un filo di olio, sale e perché no, qualche erba aromatica.

Organizzati con un giorno di anticipo per impastare dieci minuti. Dopodiché riponi l’impasto in frigorifero per tutta la notte.

La mattina seguente estrai dal frigo l’impasto e lascialo a temperatura ambiente per qualche ora . Dimenticatelo. Quando il suo volume sarà raddoppiato sarà pronto per la seconda lievitazione in teglia.

Ora ti aspettano altri 5 minuti di duro lavoro, ovvero oliare una teglia e stendere la focaccia. Lasciala riposare intanto rosola i porri.

In men che non si dica avrai portato in tavola una fragrante focaccia di kamut e farro ai porri.

INGREDIENTI per 4 persone

Per l’impasto

  • 250 g di farina di kamut
  • 250 g di farina di farro
  • 5 g di lievito di birra fresco o 2 g di lievito di birra disidratato
  • 280-300 ml di acqua tiepida
  • la punta di un cucchiaino di sciroppo di agave o zucchero
  • un pizzico di sale

Per la farcitura

  • 300 g di porri
  • qb uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida
  • lievito alimentare q.b.
  • qb olive taggiasche
  • qb olive nere
  • 6 foglie di alloro
  • 2 rametti di rosmarino
  • 10 foglie di salvia
  • olio evo
  • sale

COME PROCEDERE

  1. Prepara l’impasto per la focaccia con un giorno di anticipo.
  2. In una ciotolina, sbriciola il lievito, aggiungi lo zucchero/sciroppo di agave e 100 ml di acqua tiepida (il resto tienilo da parte) e mescola con una forchetta fino a che non si sarà sciolto completamente.
  3. Lascia che il lievito si attivi. Se utilizzi il lievito disidratato ti basterà aggiungerlo alle farine.
  4. Nel frattempo, in una terrina mescola le farine e il sale.
  5. Aggiungi l’acqua con il lievito e amalgama bene. Aggiungi gradualmente anche il resto dell’acqua, continuando a mescolare.
  6. Impasta per qualche minuto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
  7. Ungi con un goccio d’olio una terrina capiente e versaci al suo interno l’impasto.
  8. Copri con pellicola per alimenti, o con un canovaccio pulito o come me usa un contenitore ermetico con coperchio e conserva in frigorifero per tutta la notte.
  9. La mattina seguente, riporta la terrina con l’impasto a temperatura ambiente e lascialo lievitare (ci vorrà qualche ora).
  10. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, lavoralo per qualche minuto e poi stendilo nella teglia unta con un filo di olio. Lascialo lievitare nuovamente per almeno 30 minuti in luogo tiepido.
  11. Prepara la farcitura.
  12. Pulisci i porri e tagliali a rondelle sottili.
  13. Versa un filo di olio in una padella e rosola i porri fino a che diventeranno lucidi e morbidi.
  14. Aggiungi l’uvetta ben strizzata, mescola,aggiungi poco sale e cuoci per qualche minuto.
  15. Prendi la teglia con la focaccia ormai lievitata e cospargi la sua superficie con una generosa spolverata di lievito alimentare
  16. Copri con i porri ,uvetta e qualche oliva.
  17. Trita finemente le erbette, in modo che conferiscano sapore ma non rimangano pezzi troppo grossi e distribuiscile sulla focaccia.
  18. Irrora con un filo di olio
  19. lascia nel forno spento , solo con luce accesa fino alla cottura ( basteranno anche un paio di ore )

COTTURA

La temperatura per preparare la focaccia è differente in base al tipo di forno che possedete.

  • In forno statico la temperatura ideale è 180° gradi; dovrete far cuocere la vostra focaccia per circa 25- 30 minuti.
  • In forno ventilato potete aumentare la temperatura a 230° gradi circa e cuocere per 10/15 minuti.

Ricordatevi di controllare sempre lo stato della cottura della vostra focaccia: dovrà essere leggermente dorata in superficie.

Servi la focaccia calda o tiepida con un’insalata di stagione.

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Donuts Vegani senza glutine con glassa al cioccolato cotti in friggitrice ad aria, accompagnati da mousse al cioccolato con aquafaba con topping di ricotta di soia

A proposito del fatto che noi vegani mangiamo solo verdurine e frutta!

Ed ecco una delle tante cose buone, colorate che portano un pò di gioia in casa.

Sono molto più facili da preparare di quello che pensavo.

In realtà ci vuole solo un po’ di tempo, per la lievitazione e per decorare. Ecco come si fa.

Non avevo mai realizzato delle ciambelline : Ecco quindi questi semplici donuts vegani che accontentano proprio tutti! Sono infatti senza alimenti di origine animale, perfetti anche per i celiaci o intolleranti al glutine.

Soffici, leggeri, senza farine raffinate100% integrali , senza farine raffinate e senza zuccheri raffinati con farina di riso integrale e mandorle questi DONUTS VEGAN SENZA GLUTINE diventeranno la vostra colazione o merenda preferita.

Potrete scegliere di aromatizzarli a piacere con arancia o limone

Pochi e semplici ingredienti genuini, renderanno questi dolcetti irresistibili. I topping poi? Straordinari!

…E per la Mousse al cioccolato con aquafaba?

Conoscete l’aquafaba? Non è altro che l’acqua di cottura dei vostri ceci!!! Montata con le fruste diventa esattamente come gli albumi e potrete creare delle ricette straordinarie come questa di oggi! Mousse al cioccolato preparata solo con questa acqua e cioccolata fondente! Un’ottima idea se avete ospiti improvvisi e poco tempo per preparare il dessert !!!

Ingredienti per 7 grandi o 12 mini donuts

  • 30 g succo di limone
  • scorza grattuggiata di 1/2 limone biologico
  • 100 ml latte di mandorle o soia o riso
  • 50 g olio di semi o riso
  • qualche seme di bacca di vaniglia
  • 175 g farina di riso integrale ( o se non l’avete va bene anche non integrale)
  • 75 g farina di mandorle – o mandorle frullate finemente
  • 1 cucchiaio farina di semi di lino 
  • 75 g eritritolo ridotto a velo
  • 4 g cremor tartaro
  • 2 g bicarbonato
  • un pizzico di sale
  • Sciroppo di agave per spennellare

Ingredienti Mousse al cioccolato con aquafaba

  • 150 g di aquafaba
  • 80 g di cioccolato fondente
  • 200 gr di ricotta di soia come topping + 2 cucchiai di eritritolo a velo , o 1 cucchiaio di sciroppo di agave

Per le glasse dei Donuts

  • Donuts al cioccolato: Sciogliere 50 gr di cioccolato fondente a bagnomaria,aggiungere un cucchiaino di olio di cocco deodorato per rendere la nostra glassa lucida , aggiungere 2 cucchiai di cacao amaro in polvere ed un paio cucchiai di latte vegetale( io usato mandorla) ;oppure sostituire il cioccolato con solo 50 gr di cacao amaro .
  • Tuffare le ciambelle nel cioccolato( posizionali su una gratella e versa sopra la glassa)e decorare con pistacchi tritati e/o mandorle tritate e/o fiori eduli

Se volete potete utilizzare tante altre glasse :

  • Donuts con glassa di zucchero: In una ciotola unire 60 ml di latte vegetale,qualche seme di vaniglia e abbastanza eritritolo a velo per creare una glassa e tuffare i donuts dentro ( posizionali su una gratella e versa sopra la glassa)

Istruzioni Donuts

  • In una ciotola, versate il latte, il succo di limone o arancia, l’ olio, vaniglia e aggiungete la scorza. mescolate con una frusta e mettete da parte.
  • In un’altra ciotola, unite la farina di riso, la farina di mandorle, la farina di semi di lino, il bicarbonato, il cremor tartaro ,l’eritritolo, il sale e mescolare molto bene.
  • Versare il composto liquido nella ciotola degli ingredienti secchi e mescolare fino a ad ottenere un impasto omogeneo e senza grumi.
  • Stendere la pasta su una superficie leggermente infarinata a uno spessore di circa 3 cm. Usa un bicchiere o un coppapasta per tagliare le ciambelle e usa un bicchierino o qualunque cosa tu abbia a casa per tagliare il foro della ciambella ( i fori rimasti naturalmente non andranno buttati via ma cotti insieme alle ciambelline)

Cottura Donuts

In forno :

  • Oleate bene la teglia con olio e carta forno. Posizionare le ciambelline e buchi , spennellare con sciroppo di agave
  • Cuocere in forno per 20 minuti circa a 180° La superficie dovrà essere leggermente dorata e non troppo morbida.
  • Lasciare raffreddare completamente .

In friggitrice ad aria :

  • Posizionare le ciambelle e buchi nel cestello della friggitrice ad aria ( ricoperta da carta forno), spennellare con sciroppo di agave, un puff di olio evo e cuocete a 180° 7 minuti da un lato e 6 dall’altro.

Per le glasse :

Preparare le glasse , Disponete i donuts su una gratella e glassateli a piacere .

Li ho accompagnati con una deliziosa e facilissima MOUSSE AL CIOCCOLATO FATTA CON AQUAFABA DI CECI E TOPPING ALLA RICOTTA DI SOIA

Conservare i Donuts a Temperatura Ambiente. Chiudi i donuts in un sacchetto o in un contenitore per alimenti. Se sono stati appena sfornati, puoi lasciarli a temperatura ambiente per 1 o 2 giorni. Se sono ripieni di crema, è indispensabile metterli nel frigorifero per evitare che la crema vada a male.

Istruzioni Mousse al cioccolato con aquafaba

  • Montate a neve ben ferma l’aquafaba;
  • Intanto sciogliete a bagnomaria il cioccolato;
  • Aggiungete al cioccolato 1 cucchiaio alla volta l’aquafaba e amalgamate dal basso verso l’alto con delicatezza;
  • Una volta assimilati i due composti, versateli in bicchierini e fate raffreddare, quindi mettete in frigo per almeno 1 ora;
  • Decorate con un ciuffo di ricotta di soia precedentemente montata con fruste elettriche insieme al dolcificante scelto e servite.
  • Io non ho aggiunto nessun dolcificante , perchè il cioccolato che acquisto è già dolcificato con maltitolo ….se usate cioccolato fondente senza zuccheri , aggiungete al procedimento un paio di cucchiai di zucchero o eritritolo a velo.

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Polpette di riso,piselli e macinato di soia accompagnate da salsa di stracchino fatto in casa arricchito con cetriolo e aromatizzato alla menta con contorno di Purè di patate alla curcuma con cime di rapa e semi di girasole tostati

Le polpette sono sempre buone e piacciono proprio a tutti.

Di seguito vi proponiamo la ricetta per realizzare delle sfiziose polpette di riso e macinato di soia , perfette come secondo piatto da servire con un contorno a scelta.

L’aggiunta del riso rende queste polpette anche un’ottima idea riciclo per riutilizzare l’eventuale riso avanzato da altre preparazioni. Ecco la ricetta !!!

Ingredienti per 25 polpette

  • ☘200 gr. di riso ( io avevo il roma in casa), 2 litri di acqua e dado vegetale granulare fatto da me
  • ☘1 cipolla
  • ☘100 gr. di piselli surgelati
  • ☘100 gr di granulare di soia
  • ☘ menta
  • ☘lievito alimentare
  • ☘1 “uovo” di semi di lino  – 1 cucchiaio di semi di lino macinati + 3 cucchiai di acqua
  • ☘1 patata bollita
  • ☘Olio extravergine d’oliva q.b.
  • ☘Farina riso o ceci o altra gluten free q.b.
  • ☘Pangrattato gluten free o farina di mais q.b.
  • ☘Sale q.b.
  • ☘Paprika dolce q.b.
  • ☘Peperoncino q.b.
  • ☘aglio granulare q.b.
  • ☘prezzemolo q.b.
  • ☘noce moscata q.b.

Stracchino qui la ricetta , al quale aggiungere :

  • ☘una piccola cipolla
  • ☘un cetriolo
  • ☘un filo d’olio evo
  • ☘2 cucchiai di aceto di mele
  • ☘sale
  • ☘qualche fogliolina di menta fresca

Ingredienti Purè di patate alla curcuma con cime di rapa

  • ☘500 g di Cime di Rapa
  • ☘500/600 gr di patate
  • ☘1 cucchiaino di curcuma in polvere
  • ☘150 ml di latte veg ( io usato mandorla)
  • ☘2 cucchiai di semi girasole
  • ☘aglio granulare
  • ☘olio extravergine d’oliva
  • ☘peperoncino
  • ☘noce moscata

Preparazione polpette

  • Lessate il riso in 2 litri di acqua dove ho aggiunto il mio dado vegetale granulare per circa 25/30 minuti, finché si sarà molto ammorbidito.
  • Alla fine dovrà aver assorbito tutto il liquido, ma se necessario aggiungete poca acqua bollente. Spegnete e fate intiepidire.
  • Lessate patata e piselli in acqua bollente leggermente salata. Terminata la cottura scolate bene.
  • Ammollate il granulare di soia in acqua o brodo caldo.
  • Schiacciate la patata ,Aggiungete il riso ben scolato, l’uovo veg, i piselli  ed il granulare di soia . Proseguite aggiungendo il lievito alimentare , paprika,noce moscata , l’aglio e il prezzemolo tritati e regolate di sale. Mescolate bene in modo da amalgamare il tutto.
  • se il composto dovesse risultare ancora troppo morbido aggiungere poca farina di riso o ceci.
  • Lasciar riposare l’impasto in frigo per una mezz’oretta nel frattempo preparare la salsa allo yogurt.
  • Formate le polpette direttamente con le mani, passatele nel pangrattato o farina di mais e lasciatele riposare in frigo.

Cottura

  • FORNO : adagiatele man mano su di una placca da forno foderata con carta oleata. Infornate in forno preriscaldato a 180°C e fate cuocere almeno per 25-30 minuti.
  • FRITTE IN PADELLA : Immergete poche polpette per volta nell’olio caldo, quindi friggetele facendo attenzione a girarle su tutti i lati in modo che si formi la crosticina dorata esterna. Quando saranno pronte, adagiatele sulla carta assorbente per pochi minuti, in modo da scolarle dell’olio in eccesso.
  • FRIGGITRICE AD ARIA : adagiate le polpette direttamente nel cestello , qualche puff di olio evo e cuocete a 204 ° per 10/12 minuti

Preparazione salsa di stracchino

  • Tritare la cipolla e metterla in una ciotola con acqua e aceto per una decina di minuti.
  • Mettere lo stracchino in una ciotola condirlo con sale, un cucchiaino di olio, il cetriolo tagliato a piccoli cubetti ed infine la cipolla scolata dall’acqua ed aceto.

Preparazione purè

  • Sciacquate i semi in un colino a maglia fine, scolateli e stendeteli su una teglia da forno. Tostateli quindi in forno a 170°C per 10-15 minuti oppure in friggitrice ad aria oppure in padella
  • Cuocete le patate in acqua finché risulteranno morbide.
  • Schiacciate le patate e Con le fruste elettriche montatele con la curcuma, unendo poco alla volta il latte veg caldo. Regolate di sale , aggiungere un cucchiaio di olio evo e insaporite con un pizzico di noce moscata. Tenete da parte.
  • Cuocete le cime di rapa in padella con 2 cucchiai di olio,peperoncino e aglio granulare, per 10 minuti.
  • Servi il purè di patate con le cime di rapa.
  • Cospargete con i semi tostati sia il puré che le cime di rapa.

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