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Spinacine Vegane a base di Soia e Jackfruit accompagnate da Maionese di Avocado ; Funghi Portobello Gratinati e Ripieni di “Tonno di Jackfruit”; Hummus di fagioli al lime ;Salvia in pastella di birra senza glutine in friggitrice ad aria

Spinacine Vegane a base di Soia e Jackfruit :

Molte volte vi ho parlato del JACKFRUIT e vi ho già proposto tantissime ricette che trovate nel blog !!!
Si tratta di un frutto esotico, poco conosciuto in Europa fino a qualche anno fa, nato in India e diffuso nel sud est dell’Asia. Negli ultimi anni è apparso anche in Italia. C’è chi lo conosce anche come giaca o jako. Il jackfruit può arrivare a un peso di oltre 20 chili. La sua buccia è verde e via via che diventa maturo si avvicina al giallo. All’interno contiene dei bulbi commestibili. La sua polpa è povera di grassi ed è ricca di vitamine B6 e B1 che proteggono il sistema immunitario. Ha proprietà antiossidanti e dà la carica di energia. Il jackfruit contiene molte fibre quindi diventa un alimento importante per difendere intestino e colon. Contiene minerali? Certo, è un vero concentrato di potassioferrocalcio e magnesio.
Chi lo ha assaggiato associa il gusto a quello di ananas, banana e vaniglia. Si può mangiare acerbo preparandolo come una verdura, oppure, una volta maturo, si possono consumare i bulbi arrosto o lessati (un po’ come le nostre castagne). Essendo un frutto tipico di Thailandia, Vietnam, Bengala, India certamente possiamo “rubare” delle idee dalle tipiche ricette di questi Paesi, riadattandole ai nostri gusti. In queste cucine il jackfruit viene tagliato a fette e conservato con uno sciroppo dolce. Fritto o arrostito viene servito con delle spezie. Con il suo estratto si può realizzare una base da aggiungere alle zuppedal succo fermentato, invece, si ottiene una bevanda alcolica.

Io ho fatto così con queste spinacine, ho sostituito la parte di carne con della soia reidratata (potete utilizzare sia quella a pezzi più grandi che quella macinata), alla quale ho aggiunto  il Jackfruit saltato in padella e sfilacciato e naturalmente gli spinaci e qualche altro ingrediente per esaltarne il gusto. Il piatto finale è risultato buono, sostanzioso e dalla consistenza perfetta.

Vi lascio questa ricetta, sperando vi possa essere d’aiuto la prossima volta che inviterete a mangiare un amico vegano o che vorrete provare qualcosa di diverso…E naturalmente… Poi fatemi sapere! 

Si può cambiare la forma e trasformarle in nuggets, polpette, burger, ecc.

Funghi Portobello Ripieni di “Tonno di Jackfruit” :
Potete scegliere la misura dei funghi champignon che più vi aggrada per realizzare questa ricetta. Io ho utilizzato la varietà portobello, dal cappello abbastanza grande, quindi ne ho utilizzati 3. Se voi decideste di utilizzare delle varietà dal formato più piccolo, allora adattatene il numero di conseguenza. Il peso vi dovrebbe guidare a capire in ogni caso quanti funghi vi serviranno.
funghi ripieni di “tonno” sono uno squisito piatto che può essere servito come antipasto o come contorno.
Se i funghi champignon sono di piccole dimensioni, è un ottimo finger food.
La preparazione dei funghi ripieni con tonno di jackfruit non presenta alcuna difficoltà, ed il procedimento è abbastanza semplice e veloce, tranne il fatto che dobbiate preparare il ” tonno di jackfruit “
Vanno, poi, cotti in forno o in friggitrice ad aria .
A fine cottura, vi stupirà piacevolmente il gusto ed il profumo dei funghi ripieni.
Io ho aggiunto anche FORMAGGIO 🧀 GRATTUGIATO VEGANO “GREEN VEG ” DEL CASEIFICIO VEGANO DI BARBARA FERRANTE

Hummus di fagioli al lime :
Con l’arrivo della stagione calda, Per un aperitivo diverso ho scelto questa crema: l’hummus di fagioli cannellini.
Mi piace molto perché il succo del lime la rende fresca e amarognola.  Allo stesso modo potete preparare l’hummus di ceci. Tra gli ingredienti vedrete che c’è la salsa Tahin ma non fatevi ingannare dal nome esotico: si tratta di una salsa di sesamo che conferisce alla crema un sapore unico e si trova senza problemi nelle grandi catene di ipermercati e negozi di alimentazione bio.
Servite l’hummus di fagioli cannellini con crostoni di pane o gallette che più vi piacciono !!!

Salvia in pastella di birra senza glutine in friggitrice ad aria :
La salvia fritta in pastella senza glutine è un’idea originale, semplice ma davvero sfiziosa. Ecco la ricetta. Ottima come  stuzzichino o antipasto, o anche come contorno, la salvia fritta in pastella di birra senza glutine è una croccante golosità semplice da preparare e sempre molto apprezzata sulla tavola. Per questa preparazione servono delle belle foglie grandi e sane di salvia da intingere in una pastella preparata con farina di ceci, birra fredda da frigorifero senza glutine e un pizzico di sale. Vediamo, quindi, come prepararla.
Salvia fritta in friggitrice ad aria nessuno si accorgerà che avrai fritto !!!
Curiosità: lo sapevate che la salvia fresca ha tra le proprietà, quella di regolare il carico glicemico di un pasto?

La salvia (Salvia officinalis) è una pianta della famiglia delle Laminaceae. Utilizzata molto spesso in cucina per aromatizzare differenti pietanze, è in realtà utilissima anche per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e diuretiche.
Motivo in più per farne una bella scorpacciata!
La pastella con della birra al posto dell’acqua gasata, contenendo lieviti farà gonfiare la pastella durante la frittura, rendendola ancora più appetitosa!

INGREDIENTI (x 5 pezzi)

  • 100g soia da reidratare
  • 140 g circa di jackfruit sgocciolato
  • 100g spinaci freschi
  • 2 scalogni
  • Brodo vegetale
  • Salsa di soia
  • 2 cucchiai di lievito alimentare in polvere
  • 1 cucchiaio di amido di mais o riso
  • Sale
  • Pepe
  • spezie ed erbe a piacere : peperoncino, origano , rosmarino, prezzemolo

PER LA PANATURA :Pangrattato gf qb+4 cucchiai Farina di riso o ceci ( io ho usato metà riso e metà ceci) +Circa 100ml Acqua

PER LA MAIONESE DI AVOCADO : 1 avocado+ Sale+SUCCO DI 1 lime+3 cucchiai di olio extravergine di oliva+3 cucchiai di latte DI SOIA+2 cucchiaini di senape

Funghi Portobello Ripieni di “Tonno di Jackfruit”

per i funghi gratinati:

  • 3 funghi Portobello
  • pangrattato gluten fre
  • aglio in polvere
  • 1 cipolla
  • prezzemolo tritato
  • olio evo
  • vino bianco q.b.

per il tonno di jackfruit : TROVATE LA RICETTA NEL MIO BLOG QUI

Hummus di fagioli al lime

  • 1 barattolo di fagioli cannellini lessati
  • 1 cucchiaio di tahini
  • 1 lime
  • 1/2 bicchiere di brodo vegetale
  • aglio in polvere
  • olio evo
  • sale (per me rosa dell’Himalaya)

Salvia in pastella di birra senza glutine in friggitrice ad aria

  • 10 foglie di salvia
  • 50 g di farina di ceci
  • un cucchiaini Olio di semi di girasole o riso
  • due gocce Succo di limone
  • q.b di sale
  • 75 ml di birra senza glutine ben fredda

PROCEDIMENTI

  • Spinacine Vegane a base di Soia e Jackfruit accompagnate da Maionese di Avocado : Preparare un brodo vegetale secondo il proprio gusto e una volta pronto spegnere la fiamma e immergere la soia ed il jackfruit a tocchetti . In circa venti minuti saranno pronti, ma io la lascio sempre raffreddare nel brodo in modo da averli più saporiti.Tagliare a fettine gli scalogni, porli in una padella con un filo d’olio e farli imbiondire. Unire gli spinaci lavati e asciugati bene e farli appassire per qualche minuto.Quando gli spinaci avranno perso di volume, versare 3 cucchiai di salsa di soia e le spezie per insaporirli, farla sfumare a fiamma vivace per un paio di minuti e spegnere il fornello.Scolare il jackfruit e farlo saltare in padella con un filo d’olio evo , scolare anche la soia e strizzarla per bene con l’aiuto delle mani o con un canovaccio pulito. Quando non tirerà più fuori acqua metterla in un mixer con gli spinaci ed il jackfruit . Tritare il composto finemente e trasferirlo in una ciotola.Aggiungere l’amido di mais, il lievito secco in polvere, un altro cucchiaio di salsa di soia, sale e pepe quanto basta e mescolare.Se l’impasto dovesse risultare un pó acquoso, aggiungete un paio di cucchiai di pangrattato. Coprire e riporre in frigo a riposare, io l’ho lasciato tutta una notte . Preparare la panatura. Mettere in una ciotola la farina e un pizzico di sale, iniziare a versare acqua a filo (circa 100ml) mescolando energicamente con una frusta fino ad ottenere un composto denso e senza grumi.Mettere in un altro piatto il pangrattato. Riprendere il composto, formare delle cotolette con l’aiuto delle mani e passare prima nel pangrattato, poi nella pastella e poi di nuovo nel pangrattato. Disporre su un vassoio mano a mano.Il passaggio nella pastella vi consiglio di provarci perché ne guadagnano molto in croccantezza. A questo punto ci sono due alternative:Congelare le cotolette – per farlo bisogna metterle prima in freezer su un vassoio e, una volta indurite, riporle nei sacchetti gelo separate da pellicola alimentare;Cuocere le spinacine in padella antiaderente con un pó di olio di oliva per 3 minuti per lato, oppure come ho fatto io in friggitrice ad aria 10 minuti a 180° e poi 2/3 minutia 200°( con qualche puff di olio evo, dovranno risultare colorite e cotte al centro, se occorre aumentate il tempo di cottura di altri 1 o 2 minuti.Buon pasto vegano a tutti! SERVITELE CON LA MAIONESE DI AVOCADO : Pulite l’avocado e tagliatelo a pezzi, per poi metterlo nel bicchiere del mixer. Aggiungete il succo di lime e frullate versando l’olio EVO a filo. Aggiungete il latte, la senape e frullate fino ad ottenere una maionese liscia.
  • Funghi Portobello Ripieni di “Tonno di Jackfruit” : Preparate il tonno di jackfruit seguendo la mia ricetta ; Staccare delicatamente i gambi dei funghi e tritarli finemente. Con le mani, spellare altrettanto delicatamente le cappelle di fungo.Per preparare il ripieno, riscaldare un goccio di olio extravergine d’oliva con un pizzico di aglio in polvere, la cipolla tritata e farvi rosolare il trito di gambi di fungo per pochi minuti. Sfumare con poco vino bianco .Togliere subito dal fuoco e lasciare intiepidire.Unire pangrattato ai gambi trifolati. Aggiungere il prezzemolo tritato, lievito alimentare ,gren veg formaggio vegano di Barbara Ferrante, sale e pepe e amalgamare bene il tutto.Disporre le cappelle di fungo su una placca rivestita di carta forno, coprirle con il trito e infornarle nel forno caldo per 20-25 minuti o fino a quando i funghi saranno teneri e il gratin dorato, oppure in friggitrice ad aria a 190 ° per 9/10 minuti con qualche puff di olio evo.Servire i funghi appena sfornati con sopra il tonno di jackfruit a temperatura ambiente.
  • Hummus di fagioli al lime : scaldare un tegame con un filo di olio extravergine d’oliva e farvi rosolare brevemente i fagioli cannellini scolati dal loro liquido di conservazione. Bagnare con il brodo vegetale e lasciare restringere a fiamma vivace per 5 minuti. Versare il tutto nel bicchiere del frullatore, aggiungere il succo del lime, tahini ,olio e frullare fino a ottenere una crema omogenea. Se dovesse risultare troppo asciutta, unire un altro goccio di brodo vegetale. Aggiustare di sale e lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
  • Salvia in pastella di birra senza glutine in friggitrice ad aria :lavate bene le foglie di salvia sotto abbondante acqua fresca corrennte, poi asciugatele su carta assorbente da cucina. Versate la farina di ceci  in una ciotola e aggiungete la birra fredda un poco alla volta, il succo del limone e il cucchiaino di olio ,mescolando con una frusta o forchetta. Continuate a mescolare fino ad ottenere un pastella omogenea e priva di grumi, dopodichè regolate di sale a vostro piacere. Sbattete bene la pastella, meglio se con fruste elettriche.Una volta pronta, intingete le foglie di salvia una per una nella pastella che avete preparato, girandole da entrambi i lati, fino a quando risulteranno completamente coperte di pastella. Inseritele quindi nella friggitrice ad aria a 175°C per 7 minuti ( dopo 5 minuti girarle e finire la cottura), fino a che non avranno un aspetto ambrato e risulteranno rigide al tocco. Si consiglia di consumare le Salvia fritta in pastella con la friggitrice ad aria al momento e ben calde.Servitele subito, trovo che siano più buone delle patatine fritte!

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Involtini di Frittata Vegan ripieni di riso rosso , radicchio e condite con salvia tritata

2° SECONDO PIATTO DEL MENÙ VEGAN DELLE FESTE PASQUALI 2023 Viaggi&AssaggiFelici

Quello delle frittate vegan è un tema stuzzicante e certo sul web e non solo non mancano le ricette, che però, praticamente tutte, prevedono l’uso di una dose massiccia di farina di ceci come protagonista, tanto che si parla di “farifrittate”. Il risultato è di solito qualcosa di più o meno buono, ma troppo consistente.
Se invece pensiamo che una frittata dovrebbe essere soffice e ricca, allora meglio non accontentarsi. Nella ricetta che vi propongo ho voluto ottenere delle frittatine da avvolgere intorno a un ripieno di riso rosso e radicchio e ho pensato a un composto a base di panna, latte e amido, con pochissima farina di ceci e altri ingredienti, per ottenere morbidezza e pienezza di gusto.
Ovviamente potete pensare a ripieni diversi per piatti da gustare sia caldi che a temperatura ambiente.

Ingredienti

Per le frittatine
150 g di panna di soia ( io la faccio in casa , vedi nel blog)
40 g di amido di mais o tapioca
130 g di latte di soia
20 g di farina di ceci
2 cucchiai di lievito alimentare in fiocchi
½ cucchiaino di curcuma
½ cucchiaino da caffè di aglio in polvere
olio, sale kala namak

Per il ripieno
70 g di riso rosso integrale ( lessato in brodo vegetale)
150 g di radicchio rosso
½ cipolla
50 g di panna di soia
olio, sale,pepe

Per il condimento
6 foglie di salvia tritate in 3 cucchiai d’olio

Procedura

  • 1 In una ciotola mescolate con una frusta la panna con l’amido e la farina di ceci setacciati, il lievito, la curcuma, un cucchiaio d’olio e un pizzico di sale kala namak. Unite il latte a filo, mescolate il composto e lasciatelo riposare 10 minuti.
  • 2 Ungete e fate scaldare una padella da crepe, mescolate il composto e versatene sopra via via un mestolo scarso, distribuendolo con una spatola, a formare dei dischi sottili di 15-16 cm circa di diametro. Cuoceteli, coperti,1 minuto e mezzo circa per parte ( girateli con delicatezza) e metteteli su di un piatto, sovrapposti.
  • 3 Lessate il riso e mettetelo da parte.
  • 4 In una padella fate appassire la cipolla con olio e sale, tritate grossolanamente il radicchio, unitelo e cuocetelo per due minuti, unite il riso, mescolate, salate ,pepate e trasferite il tutto in una ciotola. Aggiungete la panna e amalgamate.
  • 5 Distribuite il ripieno per lungo al centro delle frittatine, arrotolatele, sistematele in una pirofila unta d’olio, conditele con la salsa di olio e salvia e passate gli involtini in forno a 200° per 7-8 minuti prima di gustarli.Oppure in friggitrice ad aria

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FORMAGGIO A PASTA MOLLE TIPO FONTINA VEGANA

Altra sfida per questo nuovo formaggio veg .

Come ben sapete mi piace sperimentare in cucina !!!

Ho cercato di ricreare Il gusto della fontina  fondente in bocca, l’aroma delicato e burroso e delicate sfumature di noci ed erbe aromatiche e fiori nella sua forma più stagionata !!!
Provatelo fuso nelle piadine o crespelle , sciolto come ripieno di pasta al forno o spalmato semplicemente sulle gallette.

Ingredienti:

  • 60 g di lupini sbucciati
  • 2 patate bollite
  • 3/4 noci
  • 1 manciata di pinoli
  • 250 g di panna di soia ( vedi in fondo la mia ricetta)
  • 70 g di acqua
  • 4 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato veg  (  tritando 10 anacardi + 1 cucchiai di semi di lino tritati + 2 cucchiai di lievito alimentare + 1 pizzico di curcuma in polvere + 1 cucchiaino raso di sale integrale himalaya )
  • 3 cucchiaini abbondanti di agar agar
  • timo
  • salvia
  • Fiori eduli misti primaverili ( Rosa Commestibile, Fiordaliso E Calendula)
  • aglio e cipolla in polvere
  • 1 cucchiaino sciroppo agave o acero
  • 1 cucchiaio di salsa tamari
  • sale
  • 2 cucchiai succo di limone

Procedimento

  • Cuoci le patate in acqua bollente leggermente salata poi scola e lascia raffreddare.
  • Prepara o compra la panna di soia
  • Metti l’acqua in infusione con gli aromi: salvia, rosmarino timo,fiori, aglio e cipolla secchi. Accendete il fuoco bassissimo e fate sobbollire.
  • Filtrate l’acqua togliendo le erbe .
  • Riponi la panna in un frullatore insieme a tutti gli altri ingredienti e frulla fino ad ottenere una consistenza liscia.
  • A parte fate bollire l’agar agar per attivarlo insieme ai 70 ml di acqua aromatizzata e aggiungilo a tutti gli ingredienti già frullati .
  • Regolate di sale e frullate fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo.
  • Versate la crema ottenuta in un contenitore leggermente oliato , oppure in una teglia rotonda a cerniera ricoperta da carta forno e lasciate raffreddare in frigorifero per qualche ora. Può essere consumato così com’è, oppure sciolto o gratinato in forno…!!!
  • Io l’ho fatta asciugare ulteriormente in friggitrice ad aria per 15 minuti a 135° , fatela raffreddare a temperatura ambiente e mettetela in freezer per qualche ora a stabilizzarsi, poi in frigo anche per una notte !!!
  • Trascorso questo tempo puoi mangiarlo o procedere alla stagionatura avvolgendo il formaggio in carta da forno .
  • Il formaggio cosi incartato va lasciato riposare in frigorifero fino a 10-15 giorni.

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