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FETA GRECA VEGAN E CRUDISTA DI MANDORLE

Oggi voglio presentarvi una preparazione Veg e totalmente Crudista ( se utilizzerete uno yogurt crudo ) della FETA GRECA partendo da una base simile alla ricotta di mandorle crudista che avevo già fatto per preparare i CANNOLI CRUDISTI , aggiungendo un altro ingrediente che è lo YOGURT ( IO HO USATO IN QUESTO CASO YOGURT DI SOIA AL NATURALE , ma se volete una ricetta totalmente CRUDA UTILIZZATE UNO YOGURT CRUDISTA FACILMENTE RIPRODUCIBILE IN CASA , MA MAGARI NE PARLEREMO IN UN PROSSIMO ARTICOLO , OGGI UTILIZZEREMO LO YOGURT DI SOIA AL NATURALE FACILMENTE REPERIBILE).

Utilizzeremo l’essiccatore per darle la consistenza giusta in modo da poterla spezzettare con le mani o tagliarla a cubetti !!!

Se non volete utilizzare l’essiccatore potete semplicemente utilizzare la friggitrice ad aria od il forno a basse temperature per dare alla vostra FETA la giusta consistenza!!!

Vi prometto che avrà praticamente lo stesso sapore della feta greca !!!

Ingredienti

  • 170 gr di Mandorle spellate
  • 170 ml di acqua
  • 1 capsula di probiotici veg ( SOTTO IL LINK PER POTERE ACQUISTARE QUELLI CHE USO IO)
  • 1 cucchiaio di Yogurt DI SOIA
  • 1 cucchiaino di sale marino integrale o rosa dell’Himalaya



PREPARAZIONE

  • Frulliamo tutti gli ingredienti tranne il sale.
  • Mettiamo il composto in un contenitore in vetro capiente e lo chiudiamo con il tappo ricoperto da un telo o strofinaccio e lo riponiamo in un luogo buio e lasciamo fermentare per circa 6 ore, si formeranno delle bollicine per effetto della trasformazione, ed a questo punto mettiamo in frigo sempre per circa 6 ore .
  • Dopo la maturazione in frigo frulliamo con il sale e poniamo nelle fuscelle da ricotta e lasciamo colare in frigo per una notte.
  • A questo punto mettiamo il composto ottenuto , aiutandovi con dei coppapasta per dare la forma alla nostra feta ,nei vassoi dell’essiccatore ricoperto da carta forno ( io uso quella riutilizzabile e lavabile, sotto il link )e lasciamo la feta ad essiccare per circa 24 ore
  • A questo punto rifrulliamo la feta e ridiamo la forma con un coppapasta e mettiamo in frigo per qualche ora( prendiamo un piatto ricoperto da carta forno e poniamo sopra il coppapasta )ed infine togliamo la feta dal coppapasta e la avvolgiamo nella cartaforno , chiudiamo con un elastico e mettiamo tutte le fettine di feta in un contenitore chiuso e lo poniamo in frigo per un’altra notte.
  • La feta è pronta e potete tagliarla a cubetti o spezzettarla !!!





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ROBIOLA VEGAN

L’ho scoperta per caso pensando alla consistenza dello yogurt di soia mettendolo a colare …diventa uno yogurt greco bello consistente !!!

E quindi ho detto aggiungiamo del sale rosa dell’Himalaya, cuociamolo nella meravigliosa friggitrice ad aria e vediamo un pò che succede!!!

Ingredienti:

  • 300 g di yogurt di soia al naturale
  • 1/2 cucchiaino di sale rosa dell’Himalaya

Procedimento robiola

  • Mettete il sale nello yogurt .
  • Trasferitelo poi su un colino a maglie strette e lasciare in frigo a colare per 2 notti (o anche di più).
  • Mettere poi il ” formaggio ” ottenuto in un contenitore che può andare in forno/friggitrice ad aria dandogli la forma voluta (io ho usato dei pirottini in silicone).

COTTURA ROBIOLA

  • IN FORNO : Preriscaldare il forno a 180°, inserire nella parte bassa una teglia con dell’acqua e sulla gratella posizionare il formaggio , nel suo contenitore, e cuocere 30 minuti o comunque finchè non comincia a colorirsi. Quando la superficie comincia ad “ingiallirsi” potete estrarlo dal forno e lasciarlo freddare .
  • IN FRIGGITRICE AD ARIA:Io ho fatto questa operazione in friggitrice ad aria , l’ho fatto scurire ed indurire per 20 minuti a 160° e poi per 10 minuti a 140°

In entrambi i casi dopo il raffreddamento a temperatura ambiente, riporli ancora dentro i pirottini ,in frigorifero per una notte , dopo di che estrarli e gustateveli!!!

La consistenza è stupenda !!A me ricorda molto quella della robiola artigianale …!!!
La utilizzerò domani nella mia pizza…vestita di nuovo…nuova versione mai provata!!!

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Cannelloni vegani con ricotta veg , funghi pleurotus e besciamella di avena

Oggi vi propongo un primo piatto adatto ad un occasione importante, perfetto per chi vuole fare un figurone, senza passare ore ai fornelli: i cannelloni con ricotta e funghi. 

Nel mio caso li ho voluti proporre ai miei commensali per l’85esimo compleanno di quella giovincella di Marianna 🥰🤙😎🍾

Facilissimi da preparare e anche molto veloci,

Niente ragù , ma un condimento di ricotta e funghi all’interno e un sugo di pomodoro semplice all’esterno.

Dai, salvati al ricetta di questi cannelloni con ricotta e funghi così potrai prepararli anche tu e condividila sui social per farla conoscere anche ai tuoi amici !!!

INGREDIENTI

Pasta per lasagne

Ingredienti per 4 persone

  • 100 g di farina di avena integrale bio
  • 150 g di semola integrale rimacinata
  • 125 g di acqua calda
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiao Sale rosa dell’Himalaya
  • 1/2 cucchiaino zafferano

Per il Ripieno

  • 200 g di tofu,
  • 400 g di ricotta di soia ( in fondo all’articolo la ricetta della ricotta di soia che faccio io in casa ) ,
  • 300 g di funghi pleurotus ,
  • 30 g di lievito alimentare + 2 cucchiai,

Besciamella

  • Latte vegetale 250 ml ( io ho usato soia ma viene buonissima anche con latte di avena, IN FONDO ALL’ARTICOLO LE RICETTE PER PREPARARE IN CASA LATTE DI SOIA ED AVENA )
  • Farina 25 g ( io ho usato avena integrale)
  • Olio Exravergine di Oliva 20 g
  • Noce Moscata q.b.
  • Sale rosa dell’himalaya q.b.

Sugo

  • 200 g di passata di pomodoro,
  • sale rosa dell’himalaya ,
  • olio evo
  • mezza cipolla o scalogno

Preparazione

Come fare la pasta fresca

  • Disponete la farina  su un piano di lavoro, mettete al centro il sale,zafferano, l’olio e aggiungete l’acqua precedentemente riscaldata.
  • Impastate il tutto per una decina di minuti, non preoccupatevi se l’impasto risulta non liscio. Avvolgete l’impasto in una pellicola alimentare e lasciatelo riposare per 20 minuti circa. Questo passaggio permetterà all’acqua di distribuirsi meglio nell’impasto.
  • Trascorso il tempo riprendere l’impasto e lavorarlo nuovamente per almeno 5 minuti o finché risulterà omogeneo.
  • Tagliate l’impasto in tocchetti e passate più volte ogni pezzo con la sfogliatrice, procedendo dalla prima tacca alla penultima, in questo modo le sfoglie di lasagne verranno perfette, potreste utilizzare naturalmente anche il mattarello.
  • Tagliate le strisce di pasta così ottenute in rettangoli regolari e adagiateli su un piano infarinato.Le sfoglie dovranno essere piuttosto sottili (2-3 mm), (io l’ho stesa mano con mattarello, ma se voleste usare la macchina per stendere la pasta manuale titania che potreste acquistare cliccando sul link alla fine dell’articolo )
  • ricavate dei rettangoli grandi all’incirca come metà della pirofila scelta per la cottura e infarinateli leggermente. Io non le sbollento prima !

Preparazione besciamella vegana

  • In un tegame dai bordi alti mettete la farina e l’olio. Accendete il fuoco e scaldate il composto mescolandolo. Otterrete così un roux che sarà la base della besciamella vegana.
  • Quando il composto tenderà a compattarsi e a staccarsi dalle pareti della pentola, aggiungete il latte vegetale .
  • Mescolate costantemente per evitare la formazione di grumi.
  • Regolate di sale e continuate a mescolare cuocendo la besciamella a fuoco dolce.
  • Quando la vostra besciamella avrà raggiunto la consistenza adatta spegnete il fuoco e aggiungete la noce moscata grattugiata.

Ripieno e sugo

  1. Versate un paio di cucchiai d’olio in una padella e unite il tofu piccoli tocchetti che lascerete cuocere per circa 5 minuti
  2. salate ,aggiungete erba cipollina ed io ho aggiunto un pò del mio dado granulare fatto in casa e unite i funghi a tocchetti . Aggiungere un pò di acqua, Coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa per 20 minuti.
  3. Dopo la cottura “tritate grossolanamente funghi e tofu.(trovate in fondo all’articolo il link per acquistare il tritatutto che uso io )
  4. In una ciotola capiente mettete la ricotta. Unite 3 cucchiai di besciamella (  per prepararla trovi la ricetta …), il lievito alimentare , un pizzico di sale e infine i funghi con il tofu . Mescolate tutto fino ad ottenere un composto omogeneo
  5. prendete una sfoglia di pasta e  ricopritela con il composto appena preparato.
  6. Arrotolate la pasta fino a formare un lungo cannellone che poi taglierete a metà.
  7. Disponete i cannelloni in una pirofila sul cui fondo avrete distribuito un paio di cucchiai di besciamella mescolati a 2 cucchiai di sugo.
  8. Preparate ora un sugo semplice al pomodoro : versate un paio di cucchiai d’olio in una padella e lasciatevi imbiondire circa 1/4 di cipolla, poi unite  la passata di pomodoro. Aggiustate di sale, unite poca acqua e fate cuocere con il coperchio per circa 10 minuti.
  9. Una volta cotto, unite il sugo di pomodoro alla besciamella e utilizzatelo per ricoprire i cannelloni.
  10. Spolverate la superficie dei cannelloni con un paio di cucchiai di lievito alimentare.
  11. Infornate a 200°C per 25 minuti

I vostri cannelloni con ricotta e funghi sono pronti. Serviteli caldi!!!

https://viaggieassaggifelici.blog/2021/01/25/ricotta-di-soia/
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https://viaggieassaggifelici.blog/2020/11/24/latte-di-avena/
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Per preparare queste CANNELLONI ho utilizzato questi prodotti di CIBOCRUDO, che se ti va puoi acquistare direttamente cliccando sul link, Al tuo primo ordine avrai € 5 di sconto inserendo il mio codice personale 509FM nel campo dei coupon alla fine dell’ordine prima del pagamento :

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FOCACCIA integrale con ripieno cremoso al pesto di asparagi ,affettato veg, cotta in padella.

Sapete qual è la differenza tra pizza e focaccia?

Entrambe subiscono una doppia lievitazione ma la focaccia, a differenza della pizza, in genere fa la seconda in teglia. La focaccia cuoce a temperature più dolci, la pizza chiede un calore più intenso, anche per via del pomodoro e delle altre farce umide che, altrimenti, renderebbero molliccia la base.

Gli asparagi sono un ortaggio da non dimenticare mai anche per le loro proprietà nutrizionali.   Perchè? Perchè contengono ferro, vitamina C ma sopratutto vitamina K  Contengono acido folico e soprattutto quercitina, un’alimentazione ricca di quertitina salvaguardia la salute del cuore Gli asparagi hanno proprietà depurative e diuretiche perchè contengono  l’asparagina, ottimi per chi soffre di ritenzione idrica o ipertensione.

100 grammi di asparagi contengono solo 24 calorie. Il National Cancer Institute vede una ragione in particolare per mangiare asparagi: contengono più glutatione di ogni altro vegetale. Questo antiossidante neutralizza i radicali liberi ed è molto studiato nella prevenzione di alcuni tumori.

Con gli asparagi verdi ho preparato una sorta di pesto o potremmo chiamarlo anche una crema spalmabile, ottima si per la pasta ma meravigliosa anche sui crostini di pane integrale di segale per un antipasto.

Semplicemente tritando asparagi precedentemente bolliti, mandorle, pinoli ,panna e lievito alimentare.

Ingredienti per 4 persone

Per la Pasta

  • 200 g di farina integrale bio
  • 100 g di farina di avena integrale bio
  • 1 cucchiaino di sale rosa integrale dell’Himalaya
  • 30 g di pasta madre essiccata con lievito bio e veg
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 170 ml di acqua calda

Pesto di asparagi

-200 gr panna vegan( vedi la mia ricetta della panna fatta in casa in fondo all’articolo) -400 di asparagi freschi. – 100 gr di mandorle. -20gr di pinoli. -lievito alimentare q.b. -sale rosa dell’Himalaya q.b.

-50 gr di affettato di mopur al pepe

Preparazione

  1. Per prima cosa, dedicarsi alla preparazione della farcitura,dopo aver bollito gli asparagi per 20 minuti circa in acqua salata, …
  2. Preparate la panna di soia ( vedi ricetta in fondo all’articolo)
  3. Versa nel tritatutto tutti gli ingredienti per il pesto .
  4. Nel frattempo, preparare la pasta per la focaccia. In una ciotola, riunire la farina integrale e la farina di avena. Mischiare con il sale e con il lievito .
  5. Al centro, unire tre cucchiai di olio extravergine d’oliva ed impastare con tanta acqua tiepida quanto basta fino ad ottenere una consistenza morbida, vellutata e non appiccicosa: se l’impasto risulta troppo molle, aggiungere altra farina.
  6. L’impasto – dopo essere stato inciso – rimane nella ciotola , coperto e lasciato lievitare per 2 ore.
  7. Trascorse le due ore di lievitazione dell’impasto, metterlo in frigo per 1 notte.
  8. Trascorsa anche la seconda lievitazione dividi la pasta in due parti circa uguali: Stendere ogni parte fino a formare due dischi dal diametro di circa 28-30 cm.( o comunque del diametro del tegame o padella che userete)
  9. Ritagliare due fogli di carta da forno fino ad ottenere due cerchi dallo stesso diametro della padella che userai .
  10. Appoggiare il primo disco di pasta su un cerchio di carta da forno, dunque trasferire sulla padella.
  11. Farcire con l’affettato sul fondo e coprire con il pesto di asparagi e con la panna di soia ,
  12. Coprire la farcitura con il secondo disco di pasta e pizzicare i bordi per sigillarli accuratamente ed evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura. Coprire la padella con il coperchio.
  13. Accendere il fuoco e mantenere una fiamma media per 7-8 minuti.
  14. Dopo 7-8 minuti, alzare il coperchio, appoggiare il secondo foglio di carta da forno sopra alla focaccia e coprire con il coperchio . Rigirare la focaccia come fosse una frittata, aiutandosi con il coperchio piatto e farla scivolare nuovamente nella padella, avendo cura di mantenere la carta da forno tra la pasta e la padella. Coprire ancora con il coperchio e proseguire la cottura per altri 7 minuti, mantenendo una fiamma medio-bassa.
  15. Spegnere il fuoco e controllare il grado di cottura: se necessario, prolungare per un altro minuto o due, in base al calore che si è mantenuto durante la cottura.
  16. Togliere la focaccia dal fuoco, tagliare a spicchi e servire.
  17. In sostanza inizio il giovedì per avere la focaccia in tavola il sabato a cena.

Questa focaccia farcita in padella davvero buona : provatela anche con un ripieno di funghi oppure di peperoni! E se Volete osare.. Farcitela con crema spalmabile alle nocciole vegan per un gusto alternativo da leccarsi i baffi!

PIZZAIOLI DI TUTTA ITALIA NASCONDETEVI

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Strudel di pasta matta con affettato veg , carciofi, funghi ,spinaci e ricotta di soia , in friggitrice ad aria.

Uno strudel salato di verdure facilissimo da preparare, integralericchissimo di verdure e dal sapore rustico e golosissimo. Può essere fatto davvero con ogni cosa, magari se vi è avanzato qualcosa da altre cene o pranzi e vi dispiace buttarlo.

Preparare uno strudel salato è un’ottima idea per utilizzare e gustare le verdure di stagione in modo originale. Il ripieno dello strudel potrà essere sempre diverso a seconda del periodo dell’anno. 

Un connubio perfetto tra patate all’origano, carciofi trifolati e funghi spadellati, insaporiti con lievito alimentare per diventare il perfetto ripieno di questo strudel salato

Io adoro La pasta matta ( o chiamatela anche pasta brisé all’olio)è un semplice impasto di farina, olio extravergine, un pizzico di sale e l’acqua necessaria per ottenere l’impasto.

La pasta matta , è vegan e integrale, inoltre essendo facilissima e molto molto veloce da preparare rende la ricetta ancora più versatile.

Da usare sia per salati che dolci , per gusto e consistenza assomiglia alla Pasta Brisee ma con pochi grassi, quindi molto più leggera; e si può utilizzare subito senza riposo in frigo! Inoltre si stende sottilissima senza rompersi; per questo particolarmente adatta a realizzare ” farciti “.

La pasta brisé all’olio o pasta matta è un impasto facile da realizzare ed essendo piuttosto neutro nel sapore si può usare per crostate salate, quiche, torte salate ripiene, tartellette, strudel, e tutto ciò che vi suggerisce la fantasia 🙂

Una volta cotta assume una consistenza croccante e friabile al morso!

Essendo composta principalmente da acqua e farina, e non necessitando di lievitazione è molto usata nelle ricette povere e antiche della tradizione.

E, dato che ce lo chiediamo spessissimo, si può tranquillamente congelare!

INGREDIENTI:

Pasta matta

  • 400 g di farina ( io ho usato un mix naturale 100 kamut+100 farro+100 semola integrale+100 avena integrale, tutte bio )
  • 100 g di olio evo
  • 160 g di acqua fredda
  • 1 cucchiaino di sale Rosa Himalaya integrale
  • 2 cucchiai di spezie a scelta come timo, origano rosmarino.. oppure una manciata di erbe fresche come basilico, prezzemolo .

Ripieno

  • 300 g di spinaci surgelati cotti e strizzati che ho poi frullato
  • 2 cucchiai di olive taggiasche
  • 250 g di funghi freschi prataioli crema trifolati
  • il cuore di 4 carciofi freschi trifolati
  • aglio in polvere o surgelato q.b.
  • prezzemolo q.b.
  • pomodori secchi ( ( vedi ricetta in fondo all’articolo)
  • ricotta di soia fatta in casa ( vedi ricetta in fondo all’articolo)
  • lievito alimentare in scaglie
  • 50 gr di affettato di mopur delicato alla barbabietola
  • olio evo
  • sale Rosa Himalaya integrale
  • erbe aromatiche
  • concentrato di pomodoro q.b.
  • polpa di pomodoro q.b.

Procedimento

pasta matta:

  1. Prima di tutto, disponete la farina a fontana, aggiungete l’acqua, l’olio e il sale.
  2. Impastate con le mani partendo dal centro e inserendo a poco a poco farina laterale verso le parti liquide.
  3. Infine impastate raccogliendo tutti gli ingredienti con movimenti energici fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo aggiungete le spezie e sigillate in una pellicola per alimenti.
  4. Lasciate riposare 30 minuti prima di stendere l’impasto.
  5. Trascorso il tempo indicato potete stendere senza riposo in frigo e senza aggiungere farina! con l’aiuto del mattarello.

ripieno

1) Per prima cosa preparate la ricotta di soia ( io l’ho fatta il giorno prima)

2)Pulite funghi e carciofi (ad eccezione degli spinaci) e tagliatele a piccoli pezzetti, quindi versatele in una padella antiaderente e trifolateli con un filo d’olio, sale ,aglio e prezzemolo.

3) Intanto in un altro padellino scongelate gli spinaci sempre aggiungendo sale e olio , infine tritateli.

4)Versare funghi e carciofi trifolati in una insalatiera ed unirvi, spinaci tritati , affettato a strisce , la ricotta, il lievito alimentare, le olive ,i pomodori secchi spezzettati , un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro, un paio di cucchiai di polpa di pomodoro ed erba cipollina.
Amalgamare brevemente il tutto salando leggermente.

5) Stendete la pasta in una sfoglia molto sottile sul piano di lavoro direttamente su carta forno

6)Coprite la pasta con il condimento e lasciando libero un margine di 3-4 dita su tutti i lati, margine dal quale ricaverete delle striscioline di circa 2-3 cm di larghezza ( io ho formato diversi piccoli e medi strudel dato che li cucinerò nella friggitrice ad aria)

7) Chiudete lo strudel salato alternando le striscioline a destra e sinistra ( oppure lasciare libero un margine di 3-4 dita su tutti i lati e richiuderlo semplicemente alternando ogni lato )

Cuocete lo strudel

  • in forno preriscaldato a 200° per circa 35 minuti e spennellatelo con poco olio.
  • in friggitrice ad aria preriscalda friggitrice ad aria a 204 ° per 5 minuti e mettere lo strudel o più strudel a seconda della dimensione della vostra friggitrice ad aria nel cestello della friggitrice ad aria con carta forno ,qualche pouf di olio evo sulla superficie e cuocete a 200° per 5/6 minuti dopodiché girateli spruzzate qualche altro pouf di olio e procedete per altri 3 minuti circa fino a doratura.

Servitelo tiepido o freddo, cosparso con erba cipollina.

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Pavlova vegana con aquafaba,con panna di soia aromatizzata all’Acqua di fiori d’arancio,frutti di bosco, fragole e scaglie di cioccolato, gluten free

L’arte della seduzione passa anche dalla cucina ed è proprio nei dolci che dà il suo meglio… Se state preparando una romantica cenetta a due per san Valentino, quindi, non sottovalutate la scelta del dessert !

Potete preparare queste scenografiche Pavlove Vegan con panna , frutti di bosco misti , fragole e cioccolato  ..!

A questo famoso dessert fu dato il nome della famosa ballerina russa, Anna Pavlova, per festeggiare la sua visita in Nuova Zelanda, paese che è da sempre in lotta bonaria con l’Australia perché entrambi ne rivendicano la paternità.
La versione tradizionale ha un’unica meringa dalla consistenza molle, quasi gommosa al centro, fatta aggiungendo aceto e farina,o amido, agli albumi montati a neve con lo zucchero.
Ma facciamo un passo indietro: cos’è l’aquafaba?
L’aquafaba è l’acqua di cottura dei legumi, preferibilmente dei ceci, e potete ottenerla immediatamente scolando una scatola di ceci e conservando l’acqua di governo.
Quest’ingrediente fu battezzato così da un ingegnere americano , unendo le parole latine aqua (acqua) e faba (fagiolo).
Concedetemi qualche reminiscenza “classica “
L’aquafaba si monta esattamente come per gli albumi: perchè si monti perfettamente però, è necessario che sia fredda. Mettete il barattolo dei ceci in frigorifero per qualche ora.
Usate la meringa di acquafaba per preparare meringhette,pasticcini di mandorle,macarons,frosting per cupcake,mousse.potete usare l’aquafaba montata,senza aggiunta dello zucchero in tutte le ricette che chiedono albumi montati a neve
Se vuoi provare a realizzare la pavlova vegana con aquafaba, io ti consiglio di provare con l’acqua di cottura dei ceci oppure l’acqua di governo che trovi nelle confezioni di ceci precotti.
Essendo più fragile della pavlova con albumi, ti consiglio di creare una base più piccola o una monoporzione, perché attraverso prove ed errori, ho imparato che quelle più grandi, con il peso della farcitura, crollano più facilmente.
Le meringhe sono una preparazione all’apparenza molto semplice, ma nella pratica richiedono un controllo della temperatura e un’areazione precisi e regolabili, mentre i tempi di lavorazione sono estremamente lunghi, se si vuole ottenere un buon risultato. Per le cose buone serve pazienza.
Col forno tradizionale tutto questo è decisamente complicato da ottenere. Per questo esiste l’essiccatore! 😉
Utilizzo l’essiccatore con il programma alla massima temperatura68°C, acqua di conservazione dei ceci (acquistando solo ceci bio e senza zucchero e sale)
Il risultato è sorprendente: meringhe perfette, friabili, asciutte, bianchissime e… dolcissime.

Programma e temperatura essiccatore

alla massima temperatura68°C per 10/12 ore o più

Io alla fine ho fatto 16 ore,per sicurezza ,ma ne bastavano anche 12.

Occorrente:

– essiccatore
– fogli antiaderenti
– frullatore
– sac à poche

La Pavlova vegana con aquafaba è un dessert davvero elegante.

Una croccante meringa bianca come la neve, la panna montata soffice e una cascata di lamponi, mirtilli e fragole per donare il giusto grado di acidità, conquisteranno anche te.

INGREDIENTIper 6/8 persone

  • 160 ml di aquafaba ( da ceci biologici)
  • 1 cucchiaio di aceto di mele o di limone
  • 200 g di eritritolo o xilitolo o qualsiasi altro dolcificante o zucchero a velo
  • 1/2 cucchiaino di cremor tartaro
  • 1/2 cucchiaio di Sale Rosa Himalaya( 10 gr)
  • 40 g di amido di mais

per la farcitura

che vi consiglio di non dolcificare o dolcificare poco per bilanciare la dolcezza già della meringa, io ho utilizzato anche Acqua di fiori d’arancio per un sapore particolare e delicato.

  • 200 g di panna di soia montata ( autoprodotta, vedi ricetta in fondo all’articolo)
  • gocce di Acqua di fiori d’arancio o rose
  • lamponi
  • mirtilli
  • fragole
  • cioccolato fondente a pezzetti

Procedimento

  1. Versa l’aquafaba in una ciotola e, con frusta elettrica inizia a montare.
  2. Aggiungi lo zucchero a cucchiaiate ma poco per volta
  3. Quando l’aquafaba è ben montata e stabilizzata aggiungi l’amido di mais, il cremor tartaro ed il sale .
  4. Incorporare il tutto e per finire unire l’aceto di mele od il limone.
  5. Montare per almeno 15 minuti a velocità alta.

Cottura

  • IN FORNO :

  1. Rivesti una teglia con carta forno e Versa la spuma ben compatta nella sac à poche modellando tanti mucchietti e creando delle spirali del diametro di 20 cm circa, per creare al centro lo spazio per accogliere la frutta e la panna.
  2. Cuoci in forno per circa 1 ora e mezza in forno statico preriscaldato a 110°C
  3. Lascia raffreddare le pavlove in forno.

  • IN ESSICCATORE :

  1. Rivesti un VASSOIO o più VASSOI del tuo essiccatore con carta forno drysilk riutilizzabile o carta forno usa e getta e Versa la spuma ben compatta nella sac à poche modellando tanti mucchietti e creando delle spirali del diametro di 20 cm circa,per creare al centro lo spazio per accogliere la frutta e la panna.
  2. procedi con il programma predefinito e comunque ad una temperatura di circa 68°C, Essicchiamo per 10 ore il composto e controlliamo che le meringhe siano effettivamente belle secche prima di toglierle dall’essiccatore( con essiccatore ci vorrà più tempo ma abbiamo il vantaggio che le meringhe al termine risulteranno completamente asciutte)

Le pavlove devono rimanere bianche!!!

Decoriamo

  1. Monta la panna ( vedi ricetta in fondo all’articolo , io questa volta ho aggiunto anche acqua di fior d’arancio)e disponila al centro di ogni base di pavlova.
  2. Infine guarnisci con la frutta a piacere ed il cioccolato a pezzetti.
  3. spolverizzate con lo zucchero ( io arei usato eritritolo,ma alla finenon ho messo nulla ,in quanto già le meringhe sono molto dolci )a velo e servite.

Le meringhe non farcite Possono essere conservate in un recipiente chiuso per qualche giorno.
Da evitare il frigorifero…Puoi conservare la pavlova per 1 giorno in frigorifero, non di più perché la meringa perché dopo poche ore diventa molle per la panna e la frutta. 

Io ho formato dei dischi di meringa del diametro di circa 20 cm, ma alti.
Non toccare le pavlove sino a che la meringa sarà ben fredda: almeno 30 minuti.
Non decoratele molto tempo prima di servirle .
Una volta decorata non tiene troppe ore.
Decora la torta appena prima di servirla. La meringa assorbirà l’umidità della panna montata e della frutta diventando gradualmente meno croccante. Aggiungi gli elementi decorativi solo all’ultimo momento, in modo che la meringa si mantenga croccante e deliziosa.
Conserva i gusci di pavlova in un mobile, sopra un piatto, senza coprirli (se le copri diventano molli e gommose). Possono restare così anche 3 – 5 giorni, senza rovinarsi.

Piccoli consigli :

Per ridurre le possibilità di errore consigliamo di usare l’aquafaba di ceci in scatola (io ho preferito una marca biologica).

Uno dei trucchetti fondamentali per la buona riuscita della fase iniziale è che l’aquafaba sia fredda (di frigorifero) come deve essere freddo il contenitore in cui verrà montata.

Ovviamente, l’aquafaba potete anche farvela in casa (se non volete usare il liquido di governo delle lattine). Per ottenere circa 500 ml di questo liquido servono 500 g di ceci secchi, un litro e 300 ml di acqua e 2 pezzetti di alga Kombu, indispensabile per rendere l’aquafaba più densa.

Potrete aggiungere anche altri ingredienti alla meringa (cacao, polveri colorate, ecc…) ma solo dopo aver già montato l’aquafaba altrimenti si smonterà la schiuma.

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