ZUPPA RUSSA SHCHI DI VERZE E CIPOLLE SERVITO CON BOCCONCINI DI TEMPEH GLASSATO IN CREMA DI CIPOLLE AL LIMONE E CONTORNO DI ALI DI CAVOLFIORE BARBECUE IN PASTELLA DI BIRRA IN FRIGGITRICE AD ARIA

La Shchi è una zuppa Russa è una ricetta gustosa, un primo piatto dal profumo delicato. A base di ingredienti semplici e genuini,  è un tripudio di sapori veri, un sano comfort food che fa rimanere leggeri senza rinunciare al gusto. È un’ottima soluzione quando si ha poco tempo a disposizione e si vuole preparare un piatto sano, leggero e digeribile adatto anche all’alimentazione dei bambini. Davvero molto semplice nella sua preparazione, quindi si presta al menu settimanale di tutta la famiglia, anche se può diventare una portata molto raffinata in una cena più formale.

Una zuppa molto antica che veniva mangiata da nobili e contadini allo stesso modo, i ricchi includevano la carne nel loro shchi, mentre i lavoratori preparavano una zuppa vegetariana, shchi vegetarianskiye, puoi saltare la panna acida oppure sostituirla con lo yogurt di soia come ho fatto io.

Solitamente viene fatta con bocconcini di pollo , verza e cipolle , io naturalmente ho sostituiro il pollo , che lasciamo libero di vivere la sua vita , con BOCCONCINI DI TEMPEH , che ho servito a parte IN CREMA DI CIPOLLE AL LIMONE.
BOCCONCINI DI TEMPEH GLASSATO IN CREMA DI CIPOLLE AL LIMONE sembra un titolo complicato per un piatto complicato, invece è un piatto facile e veloce.Questi bocconcini di pollo hanno un sapore davvero speciale, soprattutto se si riesce ad equilibrare bene il rapporto tra il latte DI SOIA e il succo di limone…meglio mettere poco succo di limone, credetemi. Il sapore e il profumo stanno nella scorza gattugiata. Un secondo piatto profumato e leggero, buonissimo, un favoloso piatto unico.

Il tutto accompagnato dalle mie ali di cavolfiore barbecue in pastella di birra vegana , croccanti e perfette come contorno o anche un divertente ed incredibile antipasto condiviso . Ci sono infiniti modi per trasformarlo in qualcosa che crea dipendenza e adoro il modo in cui i fiori assumono una qualità “simile alla carne” quando li prepari in certi modi. 
Ho preparato il cavolfiore in ogni modo immaginabile, ma impastato in una pastella di birra e cotto fino a renderlo croccante e dorato, quindi coperto con una salsa barbecue piccante da leccarsi le dita potrebbe essere uno dei miei modi preferiti. Le nostre ali di cavolfiore al forno al barbecue vengono prima ricoperte da una pastella di birra speziata senza glutine a base di farina di riso e amido di tapioca, quindi cotte al forno, ricoperte di salsa barbecue piccante e nuovamente cotte! 
E il gioco è fatto: uno degli antipasti vegani o degli snack da festa più deliziosi che abbia mai assaggiato!
Ragazzi, so che amerete queste ali di cavolfiore! 
Non c’è bisogno di friggerli: in forno diventano croccanti! Oppure in friggitrice ad aria.
Gli ingredienti non potrebbero essere più semplici e il livello delle spezie può essere adattato ai tuoi gusti.

INGREDIENTI ZUPPA SHCHI

  • 250 GR DI VERZA tagliata grossolanamente
  • 2 cucchiai di Olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla tritata finemente
  • 2 spicchi d’aglio tritati finemente
  • 1 carota grande grattugiata
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 2 cucchiaini di sale marino o a piacere
  • peperoncino a piacere
  • Prezzemolo fresco a foglie ricce tritato grossolanamente
  • 2 Patate
  • 2 foglie di Alloro
  • ROSMARINO
  • YOGURT DI SOIA
  • Acqua
INGREDIENTI BOCCONCINI DI TEMPEH GLASSATO IN CREMA DI CIPOLLE AL LIMONE

  • 300 GR DI TEMPEH
  • 2 cipolle
  • 1 limone
  • 3 cucchiai di olio e.v.o.
  • latte soia q.b.
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 1 cucchiao di sciroppo d’acero o agave
  • farina di riso q.b.
  • 2 cucchiai di amido di mais
  • 150 ml di acqua
  • sale e peperoncino q.b.
INGREDIENTI ALI DI CAVOLFIORE BARBECUE IN PASTELLA DI BIRRA

Per la pastella:

  • 1/2 tazza ( 80 g ) di farina di riso
  • 2 cucchiai amido di tapioca o amido di mais
  • 1/4 cucchiaino sale
  • 1/4 cucchiaino polvere d’aglio
  • 1/2 cucchiaino Peperoncino
  • 1/2 cucchiaino lievito in polvere
  • 2 cucchiaini condimento per barbecue che puoi fare in casa così: 1 cucchiaino di paprika + 1/4 di cucchiaino cipolla in polvere + 1/4 di cucchiaino ciascuno di origano,timo, e prezzemolo
  • 1/2 tazza ( 125 ml ) di birra o usa soda neutra o usa acqua
  • 1 cucchiaino il olio evo
  • Lievito Alimentare q.b.

Per il cavolfiore:

  • 4 tazze cimette di cavolfiore o 1 piccola testa di cavolfiore tagliata a cimette
  • 1/2 tazza ( 125 ml ) di salsa barbecue o più ( la potete fare in casa 100 ml di Salsa di Pomodoro+15 ml di Sciroppo d’Agave o 1 cucchiaio di eritritolo+1 cucchiaino di Aceto di Mele+1 cucchiaino di Salsa di Soia+10 ml di Concentrato di Pomodoro+½ Cipolla+1 spicchio di Aglio+5 g di Paprika in polvere+1 pizzico di Peperoncino+Olio evo q.b.+Sale q.b.)

PROCEDIMENTI

  • ZUPPA SHCHI : Sbucciare e tritare finemente le cipolle e gli spicchi d’aglio, sminuzzare o tritare grossolanamente il cavolo (evitare di sminuzzare finemente perché si desidera la consistenza di pezzi più larghi), grattugiare la carota e sbucciare e tagliare le patate a cubetti.In una padella capiente, padella, soffriggere la cipolla tritata finemente in OLIO EVO fino a renderla morbida, quindi aggiungere gli spicchi d’aglio tritati finemente e continuare a friggere fino a quando la cipolla è traslucida, facendo attenzione a non bruciare l’aglio. Aggiungere il cavolo tritato grossolanamente con le foglie di alloro in olio fino a renderlo morbido. Aggiungi la carota, Trasferiscilo nella pentola della zuppa.Aggiungere le patate e 2 litri di acqua circa nella pentola della zuppa, insieme al concentrato di pomodoro, la curcuma, il sale, il peperoncino e l’olio extravergine di oliva e mescolare. Far andare a fuoco alto per portare a ebollizione, quindi abbassare a medio per lasciar sobbollire per un’ora. Aggiungere un altro litro d’acqua.Dopo circa 30 minuti, aggiungere il resto dell’acqua, assaggiare la zuppa, aggiustare di sale e peperoncino se necessario.Quando la zuppa è cotta secondo i tuoi gusti (sentiti libero di cuocere a fuoco lento per più di un’ora se vuoi; più a lungo il brodo cuoce meglio è), aggiungi il prezzemolo e mescola bene.Versa la zuppa di cavolo nelle ciotole e versa una cucchiaiata di yogurt di soia al naturale in ogni ciotola e cospargi di altro prezzemolo. 
  • BOCCONCINI DI TEMPEH GLASSATO IN CREMA DI CIPOLLE AL LIMONE : Pulite e affettate le cipolle in fettine MOLTO sottili.In una padella molto capiente fate rosolare a fuoco bassissimo le cipolle con l’olio, bagnandole con piccole quantità di acqua fino a che non diventano praticamente trasparenti, appassite ma non dorate.Tagliate il tempeh in cubetti di dimensioni medio piccole. Infarinate leggermente i bocconcini , eliminate l’eccesso di farina con un setaccio e mettete a rosolare con le cipolle, alzando il fuoco.Fate dorare i bocconcini , poi abbassate nuovamente il fuoco bagnando con poco latte di soia . Coprite e lasciate cuocere alcuni minuti, circa 10 minuti.Ora alzate nuovamente la fiamma, aggiungete la scorza grattugiata di mezzo limone, un paio di cucchiai di succo di limone, ma non eccedete, Aggiungete in padella la salsa di soia , lo sciroppo d’acero,salate e aggiungete peperoncino a piacere.e nel frattempo mescolate in una ciotola l’amido di mais con l’acqua aggiungendola poca alla volta in modo da sciogliere bene l’amido senza che restino grumi. Unite quindi l’amido in padella e lasciate sul fuoco fino a quando il liquido non si sarà addensato, formando una salsina cremosa, aggiungendo ancora un goccio di acqua se dovesse asciugarsi troppo. Togliete dal fuoco e decorate se desiderate con semi di sesamo:i nostri bocconcini sono pronti da servire.
  • ALI DI CAVOLFIORE BARBECUE IN PASTELLA DI BIRRA : In una ciotola unire tutti gli ingredienti secchi e mescolare bene. Quindi aggiungere la birra e 1 cucchiaino di olio per preparare la pastella. La pastella non deve essere troppo sottile. Se non è abbastanza densa, puoi aggiungere un cucchiaino o più di farina di riso.Una volta che la pastella è liscia, aggiungi il cavolfiore e mescola bene per ricoprire.Una volta che il cavolfiore è completamente ricoperto, trasferiscilo su una teglia foderata di carta forno e inforna a 180 ° C per 25 minuti.Controllare a 21 o 22 minuti per vedere se il cavolfiore è cotto e tenero all’interno. Se lo è, puoi rimuovere il cavolfiore.Aggiungere la salsa barbecue in una ciotola poco profonda,Aggiungi il cavolfiore nella ciotola dove hai mescolato la salsa barbecue e mescola bene per ricoprire.Trasferisci il cavolfiore sulla teglia e cuoci per altri 15 minuti.Servire caldo. Oppure il metodo da me usato in friggitrice ad aria : dopo averlo pastellato trasferitelo nel cestello della friggitrice ad aria, spruzzatelo con poco olio spray e cuocetelo per 175 °C per 5 minuti,poi ri-pastellatelo e rimettetelo in friggitrice ad aria sempre a 175 ° per 10 minuti. Prendere il cestello e spennellarle con la salsa barbecue.Inserire nuovamente nella friggitrice ad aria e friggere per un’ultima volta a 175 °C per 5 minuti.

Se ti è piaciuta questa ricetta e/o la riprodurrai ,fammelo sapere con un #like o un commento qui sotto l’articolo e nel mio gruppo facebook !!!

Condividila sui social usando i tasti in cima e in fondo all’articolo oppure lasciami un commento! Per te è un clic, per me una grandissima soddisfazione!

E NON DIMENTICARE DI ISCRIVERTI AL MIO GRUPPO FACEBOOK !!!

Se vi va di seguire le altre mie ricette dolci e salate o pubblicare le vostre potete iscrivervi anche a :

👉alle newsletter di questo blog
https://page.co/PD3nai

☘mio gruppo Facebook Viaggi&AssaggiFelici
facebook.com/groups/viaggieassaggifelici.blog

 ☘seguirmi su Pinterest 
http://www.pinterest.com/viaggieassaggifeliciblog

🥄HAI RIPRODOTTO QUESTA RICETTA?

Taggami su @Viaggi&AssaggiFelici e metti il tag #viaggieassaggifelici

 Non vedo l’ora di vedere com’è venuto il tuo piatto!




KHACHAPURI VEGAN: BARCHE DI FOCACCIA GEORGIANA RIPIENA DI CREMA FORMAGGIOSA

🇬🇪É UN piatto tipico della Georgia, molto diffuso anche in🇷🇺 Russia.

🥖Letteralmente significa “pane di formaggio”

🍕Si tratta quindi di un piatto povero, adatto al popolo, proprio come la pizza italiana. In Georgia è frequente trovarlo non solo al ristorante ma anche nei negozi, da consumare come spuntino durante la visita di città e villaggi.

Il khachapuri georgiano viene anche definito “la pizza al formaggio della Georgia”

Non è una pizza – ovviamente! – anche se la somiglianza con la nostra “pizza bianca”

È una focaccia ripiena, fatta solitamente con farina e yogurt o kefir, con all’interno del formaggio !!!

Inoltre le versioni di questa focaccia-pizza sono tante e diverse a seconda della regione della Georgia da cui proviene, anche se ciò che non manca mai, ovviamente, è il formaggio.

Questa mia versione vegana del khachapuri è fatta con tofu e formaggio di anacardi , con un risultato ed un sapore anche più raffinati !!!

La sua forma, simile a quella di una gondola o di una barchetta, lo rende anche scenografico, ideale per stupire i vostri ospiti.

Ecco i passaggi per prepararlo.

Ingredienti:

Per l’ impasto

  • 150 gr di farina di farro
  • 200 gr di farina di kamut
  • 150 gr di farina integrale
  • 1 bustina di lievito secco in polvere ( 35 gr , io ho usato pasta madre con lievito)
  • 1 cucchiaino sciroppo di agave
  • 200 ml di latte di mandorle ( o acqua)
  • 50 gr di yogurt di soia al naturale
  • 1 cucchiaino di sale
  • 2 cucchiai di olio evo + altro per ungere e spennellare

Per la “salsa di formaggio”

  • 65 gr di anacardi in ammollo per 6 ore circa e sgocciolate
  • 150 gr di tofu
  • 240 ml di latte di mandorle, soia , o acqua
  • 3 cucchiai scarsi di amido di mais
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1/2 cucchiaino di noce moscata
  • ½ carota piccola, tritata
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare
  • 1/2 cucchiaino di salsa di soia o tamari
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • 1 cipolla, tritata finemente
  • ½ cucchiaino d’aglio granulare
  • Un pizzico di cumino macinato

Per l’ assemblaggio/guarnizione finale

  • 2 cucchiaini di latte veg
  • olio evo
  • 1 cipolla essiccata tritata ( facoltativo io non l’ho messa )
  • semi di sesamo ( facoltativo io non li ho messi )
  • peperoncino (facoltativo io non l’ho messo )

Preparazione

  • Preparazione Impasto:
  • 1. Mescolare le farine, il lievito, lo sciroppo di agave, lo yogurt, e latte di mandorle.
  • 2. Aggiungere il sale e l’olio, continuare a impastare per circa 10 minuti fino ad ottenere un impasto morbido e gradevole, metterlo in una ciotola, ungere un po’ dall’alto e dai lati, coprire e lasciare lievitare per almeno 2 ore in un luogo caldo fino al raddoppio del volume ( io lasciato lievitare per circa 6 ore, poi avevo tempo ed ho messo impasto in frigo per una notte ,ma se non avete tempo o voglia di aspettare potete omettere questa fase e passare alla fase successiva)
  • 3. Dividere l’impasto in palline e far lievitare ancora per circa 30 minuti.
  • Preparazione del ripieno:
  • 1. Tritare finemente gli anacardi bagnati in un robot da cucina o in un mini frullatore con 1/4 del latte veg scelto fino a ottenere una consistenza molto liscia.
  • 2. Aggiungere agli anacardi il tofu, 3/4 restanti di latte veg, la carota tritata,il lievito alimentare , l’olio,la cipolla tritata ,l’aglio granulare , l’amido di mais, il sale , il cumino,la salsa di soia e la noce moscata.
  • 3. Mescolare bene fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi.
  • 4. Trasferire il composto in una piccola casseruola e cuocere un po’ mescolando continuamente (in modo che non bruci) fino ad ottenere una consistenza morbida di formaggio.
  • Assemblaggio del piatto:
  • 1. Stendete ogni pallina di pasta in un rettangolo sottile (lo spessore qui è importante). Se l’impasto è appiccicoso potete aggiungere un po’ di farina per renderlo comodo da lavorare.
  • 2. Spalmare il formaggio di anacardi sull’impasto, arrotolare i bordi su entrambi i lati fino a un terzo del rettangolo su ciascun lato e stringere i bordi a forma di barchetta.
  • 3.Con 500 gr di farina potrete ricavare due “barche” grandi o 3 medie al cui centro porrete il formaggio . Chiudete i bordi in modo da formare un bel cornicione (alto almeno 2 cm)
  • 4. Aggiungere altro ripieno di formaggio nello spazio creato come risultato della forma che si è formata.
  • 5. spennellare i bordi con olio evo e latte veg e guarnire generosamente con cipolla tritata , cospargere generosamente con semi di sesamo e scaglie di peperoncino a piacere .
  • 6. Cuocete il Khachapuri vegano nel forno preriscaldato statico a 200°C per circa 10/12 minuti ,Terminate la cottura quando i bordi hanno assunto il colore della crosta della pizza dorata. 

Se ti è piaciuta questa ricetta e/o la riprodurrai ,fammelo sapere con un #like o un commento qui sotto l’articolo e nel mio gruppo facebook !!!

Condividila sui social usando i tasti in cima e in fondo all’articolo oppure lasciami un commento! Per te è un clic, per me una grandissima soddisfazione!

E NON DIMENTICARE DI ISCRIVERTI AL MIO GRUPPO FACEBOOK !!!

Se vi va di seguire le altre mie ricette dolci e salate o pubblicare le vostre potete iscrivervi anche a :
👉alle newsletter di questo blog
https://page.co/PD3nai
🌱mio gruppo Facebook Viaggi&AssaggiFelici
facebook.com/groups/viaggieassaggifelici.blog
 ☘seguirmi su Pinterest 
http://www.pinterest.com/viaggieassaggifeliciblog




Pavlova vegana con aquafaba,con panna di soia aromatizzata all’Acqua di fiori d’arancio,frutti di bosco, fragole e scaglie di cioccolato, gluten free

L’arte della seduzione passa anche dalla cucina ed è proprio nei dolci che dà il suo meglio… Se state preparando una romantica cenetta a due per san Valentino, quindi, non sottovalutate la scelta del dessert !

Potete preparare queste scenografiche Pavlove Vegan con panna , frutti di bosco misti , fragole e cioccolato  ..!

A questo famoso dessert fu dato il nome della famosa ballerina russa, Anna Pavlova, per festeggiare la sua visita in Nuova Zelanda, paese che è da sempre in lotta bonaria con l’Australia perché entrambi ne rivendicano la paternità.
La versione tradizionale ha un’unica meringa dalla consistenza molle, quasi gommosa al centro, fatta aggiungendo aceto e farina,o amido, agli albumi montati a neve con lo zucchero.
Ma facciamo un passo indietro: cos’è l’aquafaba?
L’aquafaba è l’acqua di cottura dei legumi, preferibilmente dei ceci, e potete ottenerla immediatamente scolando una scatola di ceci e conservando l’acqua di governo.
Quest’ingrediente fu battezzato così da un ingegnere americano , unendo le parole latine aqua (acqua) e faba (fagiolo).
Concedetemi qualche reminiscenza “classica “
L’aquafaba si monta esattamente come per gli albumi: perchè si monti perfettamente però, è necessario che sia fredda. Mettete il barattolo dei ceci in frigorifero per qualche ora.
Usate la meringa di acquafaba per preparare meringhette,pasticcini di mandorle,macarons,frosting per cupcake,mousse.potete usare l’aquafaba montata,senza aggiunta dello zucchero in tutte le ricette che chiedono albumi montati a neve
Se vuoi provare a realizzare la pavlova vegana con aquafaba, io ti consiglio di provare con l’acqua di cottura dei ceci oppure l’acqua di governo che trovi nelle confezioni di ceci precotti.
Essendo più fragile della pavlova con albumi, ti consiglio di creare una base più piccola o una monoporzione, perché attraverso prove ed errori, ho imparato che quelle più grandi, con il peso della farcitura, crollano più facilmente.
Le meringhe sono una preparazione all’apparenza molto semplice, ma nella pratica richiedono un controllo della temperatura e un’areazione precisi e regolabili, mentre i tempi di lavorazione sono estremamente lunghi, se si vuole ottenere un buon risultato. Per le cose buone serve pazienza.
Col forno tradizionale tutto questo è decisamente complicato da ottenere. Per questo esiste l’essiccatore! 😉
Utilizzo l’essiccatore con il programma alla massima temperatura68°C, acqua di conservazione dei ceci (acquistando solo ceci bio e senza zucchero e sale)
Il risultato è sorprendente: meringhe perfette, friabili, asciutte, bianchissime e… dolcissime.

Programma e temperatura essiccatore

alla massima temperatura68°C per 10/12 ore o più

Io alla fine ho fatto 16 ore,per sicurezza ,ma ne bastavano anche 12.

Occorrente:

– essiccatore
– fogli antiaderenti
– frullatore
– sac à poche

La Pavlova vegana con aquafaba è un dessert davvero elegante.

Una croccante meringa bianca come la neve, la panna montata soffice e una cascata di lamponi, mirtilli e fragole per donare il giusto grado di acidità, conquisteranno anche te.

INGREDIENTIper 6/8 persone

  • 160 ml di aquafaba ( da ceci biologici)
  • 1 cucchiaio di aceto di mele o di limone
  • 200 g di eritritolo o xilitolo o qualsiasi altro dolcificante o zucchero a velo
  • 1/2 cucchiaino di cremor tartaro
  • 1/2 cucchiaio di Sale Rosa Himalaya( 10 gr)
  • 40 g di amido di mais

per la farcitura

che vi consiglio di non dolcificare o dolcificare poco per bilanciare la dolcezza già della meringa, io ho utilizzato anche Acqua di fiori d’arancio per un sapore particolare e delicato.

  • 200 g di panna di soia montata ( autoprodotta, vedi ricetta in fondo all’articolo)
  • gocce di Acqua di fiori d’arancio o rose
  • lamponi
  • mirtilli
  • fragole
  • cioccolato fondente a pezzetti

Procedimento

  1. Versa l’aquafaba in una ciotola e, con frusta elettrica inizia a montare.
  2. Aggiungi lo zucchero a cucchiaiate ma poco per volta
  3. Quando l’aquafaba è ben montata e stabilizzata aggiungi l’amido di mais, il cremor tartaro ed il sale .
  4. Incorporare il tutto e per finire unire l’aceto di mele od il limone.
  5. Montare per almeno 15 minuti a velocità alta.

Cottura

  • IN FORNO :

  1. Rivesti una teglia con carta forno e Versa la spuma ben compatta nella sac à poche modellando tanti mucchietti e creando delle spirali del diametro di 20 cm circa, per creare al centro lo spazio per accogliere la frutta e la panna.
  2. Cuoci in forno per circa 1 ora e mezza in forno statico preriscaldato a 110°C
  3. Lascia raffreddare le pavlove in forno.

  • IN ESSICCATORE :

  1. Rivesti un VASSOIO o più VASSOI del tuo essiccatore con carta forno drysilk riutilizzabile o carta forno usa e getta e Versa la spuma ben compatta nella sac à poche modellando tanti mucchietti e creando delle spirali del diametro di 20 cm circa,per creare al centro lo spazio per accogliere la frutta e la panna.
  2. procedi con il programma predefinito e comunque ad una temperatura di circa 68°C, Essicchiamo per 10 ore il composto e controlliamo che le meringhe siano effettivamente belle secche prima di toglierle dall’essiccatore( con essiccatore ci vorrà più tempo ma abbiamo il vantaggio che le meringhe al termine risulteranno completamente asciutte)

Le pavlove devono rimanere bianche!!!

Decoriamo

  1. Monta la panna ( vedi ricetta in fondo all’articolo , io questa volta ho aggiunto anche acqua di fior d’arancio)e disponila al centro di ogni base di pavlova.
  2. Infine guarnisci con la frutta a piacere ed il cioccolato a pezzetti.
  3. spolverizzate con lo zucchero ( io arei usato eritritolo,ma alla finenon ho messo nulla ,in quanto già le meringhe sono molto dolci )a velo e servite.

Le meringhe non farcite Possono essere conservate in un recipiente chiuso per qualche giorno.
Da evitare il frigorifero…Puoi conservare la pavlova per 1 giorno in frigorifero, non di più perché la meringa perché dopo poche ore diventa molle per la panna e la frutta. 

Io ho formato dei dischi di meringa del diametro di circa 20 cm, ma alti.
Non toccare le pavlove sino a che la meringa sarà ben fredda: almeno 30 minuti.
Non decoratele molto tempo prima di servirle .
Una volta decorata non tiene troppe ore.
Decora la torta appena prima di servirla. La meringa assorbirà l’umidità della panna montata e della frutta diventando gradualmente meno croccante. Aggiungi gli elementi decorativi solo all’ultimo momento, in modo che la meringa si mantenga croccante e deliziosa.
Conserva i gusci di pavlova in un mobile, sopra un piatto, senza coprirli (se le copri diventano molli e gommose). Possono restare così anche 3 – 5 giorni, senza rovinarsi.

Piccoli consigli :

Per ridurre le possibilità di errore consigliamo di usare l’aquafaba di ceci in scatola (io ho preferito una marca biologica).

Uno dei trucchetti fondamentali per la buona riuscita della fase iniziale è che l’aquafaba sia fredda (di frigorifero) come deve essere freddo il contenitore in cui verrà montata.

Ovviamente, l’aquafaba potete anche farvela in casa (se non volete usare il liquido di governo delle lattine). Per ottenere circa 500 ml di questo liquido servono 500 g di ceci secchi, un litro e 300 ml di acqua e 2 pezzetti di alga Kombu, indispensabile per rendere l’aquafaba più densa.

Potrete aggiungere anche altri ingredienti alla meringa (cacao, polveri colorate, ecc…) ma solo dopo aver già montato l’aquafaba altrimenti si smonterà la schiuma.

ACQUISTA I PRODOTTI CIBOCRUDO IN COLLABORAZIONE CON VIAGGI&ASSAGGIFELICI

Per realizzare questa pavlova ho utilizzato questi prodotti di CIBOCRUDO, che se ti va puoi acquistare direttamente cliccando sul link, Al tuo primo ordine avrai € 5 di sconto inserendo il mio codice personale 509FM nel campo dei coupon alla fine dell’ordine prima del pagamento :

CIBO CRUDO

https://www.cibocrudo.com/alimenti-bio/dolcificanti-naturali/eritritolo-dolcificante-naturale-senza-calorie?ricerca=eritritolo

https://www.cibocrudo.com/sali-integrali/sale-rosa-dellhimalaya-integrale?ricerca=sale