FOCACCIA MESSINESE

La focaccia messinese, conosciuta anche come focaccia tradizionale a Messina e provincia, è una specialità tipica della zona. Si tratta di un prodotto da forno molto gustoso, dalle origini antiche. Popolare dagli inizi del Novecento, tutt’ora conserva la forma e le caratteristiche assunte dopo il secondo dopoguerra.
In quei tempi, la focaccia era concepita come ricetta di recupero, ma è diventata un prodotto codificato: una sorta di pizza alta, croccante fuori e soffice dentro. 
Focaccia messinese, ricetta siciliana. E che avrà mai di diverso questa focaccia dalle altre, vi starete chiedendo? Intanto è uno dei simboli della città di Messina. In secondo luogo, ha una serie di ingredienti tradizionali che sono in un certo modo codificati, e che la identificano con precisione:

– la scarola (o indivia),
– la tuma siciliana, ( che io ho sostituito con un FORMAGGIO VEGANO DEL CASEIFICIO VEGANO DI BARBARA FERRANTE, LA CAMPAGNOLA CON PEPE)
– le acciughe salate (abbondanti) , CHE IO HO SOSTITUITO CON OLIO ALLa pasta di miso CHE aggiunge sapore alle verdure ed è un perfetto sostituto delle acciughe.
– il pomodorino a scocca ( Dalle parti di Messina e dintorni) si chiamano i “pummadoru a scocca” un tipo di pomodoro che cresce in un terreno argilloso con pochissima acqua
Come condimento si usano solo sale, origano,olio extravergine di oliva e tanto pepe nero. L’impasto è abbastanza alto (2 centimetri circa), croccante sul fondo ma soffice all’interno, ben alveolato.
Vedrete che nell’impasto (vi do le dosi sia con lievito madre sia con lievito di birra fresco) c’è il vino bianco . Potete ometterlo o sostituirlo ma vi assicuro che il gusto e la consistenza ne risentiranno. Per cui preparate tutti gli ingredienti giusti e, con un po’ di pazienza, gusterete uno dei piatti simbolo di Messina. Chiudendo gli occhi potrete immaginare il vento di mare dello Stretto.

Ingredienti per l’impasto:

  • 100 g di farina di Manitoba Integrale
  • 50 grammi di semola rimacinata
  • 50 grammi di farina integrale
  • 300 grammi di farina di farro bianco( o in alternativa tipo 0)
  • 30 grammi di olio extravergine di oliva
  • 70 grammi di lievito madre rinfrescato (oppure 5 grammi di lievito di birra fresco o 35 grammi di pasta madre essiccata)
  • 320 millilitri di acqua minerale naturale
  • 30 millilitri di vino bianco
  • 10 grammi di sciroppo di agave
  • 12 grammi di sale fino rosa

Ingredienti per i condimenti:

  • un cespo di indivia riccia ( scarola)
  • formaggio vegano campagnola di Barbara Ferrante
  • pomodori tipo pachino, quanto basta
  • origano qb
  • sale rosa qb
  • pepe bianco qb
  • olio evo qb
  • coriandolo qb (facoltativo)
  • parmigiano vegano Green Veg grattugiato di Barbara Ferrante
  • PER L’OLIO ALLA PASTA DI MISO ( al posto delle acciughe) : OLIO EVO+2 SCALOGNI TRITATI +1 SPICCHIO D’AGLIO TRITATO +PASTA DI MISO +SALSA DI SOIA + PEPERONCINO

Procedimento:

  • Iniziamo con il disporre le farine a fontana, aggiungendo nel centro lo SCIROPPO DI AGAVE , l’olio evo, il sale , il vino eD IL LIEVITO all’interno . Lentamente aggiungere poca acqua per volta, in modo tale da sciogliere il lievito e amalgamare il tutto con una forchetta facendo attenzione a non far fuoriuscire l’acqua. Cominciare a lavorare l’impasto e, appena otterrete un impasto omogeneo (deve essere appiccicoso), aggiungete la restante acqua, sempre lentamente, in modo tale che possa essere tutta assorbita. Continuate a lavorare con le mani portando poco a poco al centro le farine restanti, finché non si formerà un impasto morbido, liscio ed elastico. L’impasto deve essere molto elastico, non duro. Non preoccupatevi se risulterà leggermente appiccicoso.
  • Con le mani unte di olio ponete il panetto d’impasto su una teglia con carta da forno oleata e lasciate lievitare in forno spento solo.con luce accesa per 60-90 minuti ( io avevo più tempo e l’ho lasciata 4 ore)
  • Stendere con i polpastrelli della dita unti di olio evo l’impasto, allo spessore desiderato.
  • lavare con cura l’indivia riccia, asciugarla e tamponarla il più possibile in modo che sia completamente asciutta. Tagliarla a pezzetti e condirla con olio extravergine e sale fino. Lavare e pulire i pomodorini e tagliarli a metà, condirli con olio extravergine e sale fino.Condire la base con L’OLIO ALLA PASTA DI MISO . poi delle fette di FORMAGGIO CAMPAGNOLA VEG , seguite dalla scarola e dai pomodorini a metà . Finire con l’aggiunta di aromi, olio evo, sale e spezie.
  • Riposo per 30-45 minuti. Preriscaldate il forno in modalità ventilata/statica a 220° o, se il vostro forno è di ultima generazione, impostatelo in modalità pizza. Cuocete per 20/25 minuti (dipende dal forno). Circa 5-10 minuti prima della fase finale di cottura, estraete la teglia dal forno e disponete in superficie altre fette di formaggio campagnola veg e formaggio green veg grattugiato. Rimettere in forno e completate la cottura.

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Cudduruni siciliano, ricetta a metà tra pizza e sfincione,con Semola di Grano Duro e Semola di Grano Duro Integrale, Ripieno di Bietole, Cavolfiori, Olive Nere, ,Alghe Wakame,Capperi ,Patate e Formaggio Primo Sale Vegano fatto in casa , Ricoperto da Sugo di pomodoro e cipolle

Il cudduruni, inserito nell’Arca del Gusto di Slow Food, è una prelibata pane/focaccia doppia imbottita tradizionale originaria del comune di Lentini, in provincia di Siracusa, e fa parte della numerosa famiglia di prodotti da forno presente in tutta la Sicilia con diverse denominazioni, farciture e fogge: impanata siracusana, scacciata catanese, scaccia ragusana, tanto per citarne qualcuna, o anche la versione del Palermitano.

Il cudduruni nasce originariamente come prodotto povero preparato utilizzando i ritagli della pasta del pane, farcita poi con erbe spontanee e arricchita con formaggio e olio d’oliva.

cudduruni appartiene alla sterminata tradizione siciliana di paste lievitate ripiene che, nel corso degli anni, hanno dato vita a molte ricette sfiziose. Storicamente la tradizione delle focacce ripiene nasce ad opera delle massaie di un tempo ormai andato; spinte dalla necessità di riciclare i ritagli di pane che avanzavano durante la panificazione davano sfogo alla fantasia nell’inventare ricette semplici ma appetitose.

Riempito con delle farce tradizionali: broccoletti (broccoli neri), cipolla stufata con pomodoro o bietole selvatiche (anciti), patate

Si prepara in diverse occasioni ma soprattutto nel periodo natalizio, in particolare il pomeriggio della vigilia; ciascuna famiglia ha la sua variante della ricetta, come sempre avviene quando si parla di ricette tradizionali.

E dopo lo SFINCIONE , che trovate nel mio blog ecco a voi la mia versione del CUDDURUNI !!!

Io l’ho farcito con cavolfiori, bietole, patate , cipolla , olive nere , alga wakame ( per il sapore di mare , al posto delle acciughe) , capperi ed infine UN TIPICO FORMAGGIO SICILIANO , FORMAGGIO PRIMO SALE VEGANO CHE HO PREPARATO IN CASA , e ricoperto da sugo di pomodoro cotto con le cipolle.

Morbido e profumato è una delle tante delizie di paste lievitate della tradizione siciliana

Il primo sale nel mondo onnivoro è un formaggio ottenuto da latte crudo cagliato, nella versione vegana abbiamo invece mandorle , latte di soia , yogurt di soia , Aglio in polvere
e panna di soia legate insieme da amido di mais e succo di limone insaporito da lievito alimentare che non solo dona altre proteine e vitamine ma insaporisce donando formaggioso cio che sfiora.

Ha un aroma tenue , Il sapore è tipicamente fresco, acidulo.

INGREDIENTI

Per la pasta di pane:

  • farina di semola rimacinata,670 gr ( IO USATO METÀ SEMOLA NORMALE E METÀ SEMOLA INTEGRALE)
  • lievito di birra, 5 grammi (io ho usato 50 gr di pasta madre essiccata con lievito )
  • olio extravergine d’oliva, 3 cucchiai
  • acqua q.b. (circa 400 ml) tiepida
  • sale, un pizzico
  • zucchero, 1 cucchiaino ( IO USATO SCIROPPO DI AGAVE )

Per farcire

  • CAVOLFIORI, 300 grammi netti, già sbollentati
  • 250/300 gr di bietole
  • formaggio primo sale VEGANO 150 grammi ( DOPO VI DO LA RICETTA)
  • olive nere, una manciata
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • pepe nero q.b.
  • estratto di pomodoro q.b. per dare un pò di colore

  • capperi lavati e strizzati, una manciata
  • 2 PATATE AFFETTATE
  • ALGHE WAKAME E NORI SBRICIOLATE PER IL SAPORE DI MARE ( AL POSTO DELLE ACCIUGHE)

Per ricoprire

  • 2 CIPOLLE AFFETTATE
  • passata di pomodoro, 300/400 grammi
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale q.b.
  • origano q.b.
  • lievito alimentare q.b.

INGREDIENTI FORMAGGIO PRIMO SALE VEGANO

  • 40 gr di farina di mandorle
  • 200ml latte di soia
  • 50 gr di amido di mais
  • 100gr di yogurt soia naturale
  • 100gr di panna da cucina (preparatela in casa se potete , trovate la mia ricetta nel blog)
  • 1 cucchiaio lievito alimentare
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1/2 cucchiaino aglio in polvere
  • 1 cucchiaio di succo di limone

PROCEDIMENTO

  • FORMAGGIO PRIMO SALE VEGANO : Aggiungi tutti gli altri ingredienti e amalgamali con una frusta o con un frullatore a immersione.Metti a cuocere a fuoco medio per qualche minuto fino a quando il composto non si staccherà dalle pareti (prima di staccarsi dalle pareti ti sembrerà che diventi tutto grumoso, non preoccuparti, mescola energicamente e i grumi spariranno).Versa in una ciotolina oliata o fuscella , lascia raffreddare poi riponi in frigorifero 5-6 ore prima di consumare.
    Conserva in frigorifero e consuma entro 4-5 giorni.
  • IMPASTO BASE DEL NOSTRO CUDDURIUNI : Mescolare  la farina setacciata con zucchero o sciroppo di agave e il lievito.Aggiungere una parte dell’acqua ed iniziare ad impastare.  Versare via via anche l’acqua rimanente continuando ad impastare e incorporando l’olio e un pizzico di sale, fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea: operazione questa che si può effettuare molto bene anche nell’impastatrice.  Coprire e mettere a lievitare per almeno un’ora in un luogo riparato o nel forno spento, ma con la luce accesa.Quando l’impasto raddoppierà di volume, metterlo sul piano di lavoro spolverizzato di farina e dividere la pasta in in 2 parti.Nel frattempo si saranno preparate le farciture.Io avevo più tempo quindi dopo la prima lievitazione l’ho messo nel frigo per una notte.
  • FARCITURE : Lavare accuratamente le bietole e metterle in una capiente pentola antiaderente.Coprire la pentola col coperchio, e, senza aggiungere acqua, farli cuocere a fuoco medio-basso per una ventina di minuti.A cottura avvenuta collocarli in uno scolapasta a raffreddare di modo che perdano completamente tutta l’acqua.Pulite bene il CAVOLFIORE , lavatelo e scottatelo in acqua salata per pochi minuti dal bollore. Fate saltare il cavolfiore ridotto in cimette piccolissime insieme alle alghe e girate per bene aggiustando di sale e pepe. Far insaporire e aggiungere il concentrato .Aggiungere le olive nere ed i capperi Fare restringere e lasciare raffreddare.
  • PER RICOPRIRE : Tagliare a fettine le cipolle, soffriggerle in padella , aggiungere la passata , regolare di sale e far cuocere finchè non si è ristretta .
  • ASSEMBLAGGIO DEL CUDDURUNI: Dividete la pasta in due parti, una un po’ più grande dell’altra che servirà per realizzare il cordone. Stendete la parte più grande e foderate una teglia da forno ricoperta da carta forno, avendo cura di alzare bene i bordi che poi serviranno a sigillare il cudduruni. Adagiare su metà della superficie gli bietole e Versate il resto del condimento sulla pasta disposta sulla teglia e livellatelo, quindi tagliate le patate a fettine ed il primo sale a fettine e disponeteli sulla farcia e spolverate con lievito alimentare ed origano. Stendete la pasta rimanente . Sigillate bene i bordi facendo un cordoncino e spennellate la superficie con olio. Bucherellate il cudduruni con i rebbi di una forchetta , fate riposare in forno spento solo con luce accesa .Ricoprite con il sugo con le cipolle e infornate a 220° per 35 minuti, forno statico.

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