FRITTELLE DI SAN GIUSEPPE, “SFINCITELLE”

Ricetta di Giovy, una delle nostre “chef per passione “

” CHEF PER PASSIONE “

Le frittelle di San Giuseppe sono frittelle che la tradizione vuole si facciano per festeggiare il 19 marzo la festa del papà. Le frittelle di San Giuseppe sono state una richiesta precisa che un’amica ha fatto alla nostra CHEF PER PASSIONE GIOVY , che nonostante non ami molto i fritti, le ha fatte (anche in anticipo!) .
La ricetta è di famiglia, semplice, sicura e dettagliata, naturalmente resa vegana , sostituendo alcuni ingredienti , ma con una resa direi perfetta!!!
Conosciute anche come sfincitelle, sono delle palline d’impasto fritte croccanti all’esterno e sofficissime nel cuore, dalla forma irregolare simili a delle spugne.
Possono essere aromatizzate con cannella o scorze di agrumi e farcite prima o dopo la cottura.
Essendo un dolce fritto, sono perfette anche per la tradizione carnevalesca, anche se in molte parti della Sicilia vengono preparate per San Martino e in altre per San Giuseppe.
Ancora calde, vengono fatte rotolare nello zucchero semolato, come si può quindi resistere a cotanta golosità? 

Ingredienti per 6 persone

  • 400 grammi di farine miste: integrale, rimacinata, Manitoba, e semola di grano duro,
  • mezza busta di pasta madre essiccata + un bel cucchiaio di pasta madre, autoprodotta,
  • un pizzico di sale e acqua quanto basta, o latte vegetale di soia o avena ( in fondo all’articolo troverai le ricette di latte di soia e avena )
  • sciroppo di agave q.b.

Procedimento

  • l’impasto deve essere piuttosto liquido,
  • coprire ermeticamente, coprire con un plaid di pile, e farla lievitare almeno 4 ore,
  • mettere in una larga padella abbondante olio, scaldarlo bene e versare a cucchiaiate l’impasto,  girarle, farle cuocere bene da entrambi i lati,
  • man mano che sono pronte, fare assorbire l’unto in eccesso con carta cucina,
  • sistemarle in un vassoio, bagnarle con lo sciroppo di agave e spolverizzare di zucchero al velo

Per una versione più leggera potrete cucinarle nella friggitrice ad aria :Preriscaldate la friggitrice ad aria a 180° per un paio di minuti. Adagiate le zeppole con la carta forno, non troppo vicine

Cuocete per 8 minuti a 180° e vedrete che le zeppole iniziano a gonfiarsi e dorarsi. A questo punto potete togliere la carta forno e spruzzare qualche altro puff di olio.

Proseguite la cottura a 200° per altri 4-5 minuti a seconda della doratura: dovranno risultare gonfie e leggere.

Consigli

Potreste farcirle con ricotta di soia o di mandorla( in fondo all’articolo le ricette di ricotta di soia o mandorle.)
Il merito è appunto dei Palermitani che nella tradizione le hanno arricchite con crema di ricotta e canditi !!!

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