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LASAGNE FATTE IN CASA CON SFOGLIA DI FARINA DI QUINOA, CON RAGÙ DI LUPINI E BESCIAMELLA DI SOIA GLUTEN FREE

Ecco la classica lasagna che vi propongo in versione senza glutine e con un ragù buonissimo dove i lupini sostituiscono egregiamente la carne.

La pasta fresca senza glutine la faccio io. E’ molto più semplice di quanto pensiate! Con queste dosi otterrete una teglia lasagna a 4 strati rettangolari 26×20, ed un impasto veramente perfetto , che non sembra neanche sia senza glutine.

La besciamella, inutile dirlo, troppo facile e davvero buona.

Infine il “formaggio grattugiato veg” il mio sostituto del parmigiano che va bene su tutto!

Nutrienti ed energetici, i lupini venivano usati dai nostri antenati nell’alimentazione per l’alto potere saziante e i suoi numerosi benefici.

I Lupini sono legumi ricchi di proprietà conosciuti da tempo. Si tratta del Lupinus albus, meglio conosciuto nel nostro Paese come lupino bianco (anche se si presentano di colore giallo), una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose, come i ben più conosciuti ceci e fagioli. Esistono anche altre specie di lupino, tra le quali ricordiamo il lupino blu e il lupino giallo, che però non crescono nel nostro Paese per via del clima poco favorevole.

Questa pianta è conosciuta fin dai tempi antichi e appartenente ai cibi tipici del bacino mediterraneo, caratteristici dunque di quella Dieta che da tempo è divenuta patrimonio immateriale dell’unesco per i suoi numerosi benefici. Essa veniva coltivata sia per il potere nutrizionale del suo seme, sia per il suo contenuto in azoto, che rendeva i terreni utilizzati per la coltivazione più fertili.

Ricchi di proteine e privi di glutine, i lupini sono legumi di antica origine dalle numerose proprietà, oggi poco valorizzati nonostante una recente riscoperta.

Noti sin dall’antichità nell’area mediterranea e del Medio Oriente, per i Greci avevano funzioni propiziatorie, gli Egiziani erano soliti porli perfino nelle tombe dei Faraoni, mentre anche i Romani li coltivavano e consumavano in gran quantità, spesso al posto delle carne, sfruttando il loro alto valore energetico e proteico.

A queste piante erbacee annuali, diffuse in aree a clima caldo-temperato, appartengono un gran numero di specie (dalle 100 alle 300), ascritte alla famiglia delle Papilionacee. In Italia quelle coltivate sono tre: lupino bianco (Lupinus albus), lupino giallo (Lupinus luteus) e lupino blu o azzurro (Lupinus angustifolius). La più interessante e adatta alle nostre condizioni climatiche e morfologiche è sicuramente la prima con grandi fiori bianchi, vistosi ed eleganti !

Quando si parla di bistecche o polpette vegane tutti pensiamo immediatamente alla soia o al seitan. Questi due prodotti vegetali sono infatti ricchi in proteine e dunque degli ottimi sostituti della carne, non solo per i vegani, ma anche per chi vuole evitare tutti gli elementi non proprio salutari presenti nella carne, in particolare in quella rossa (grassi, grassi saturi e colesterolo in primis). La soia è un legume particolarmente ricco in proteine, mentre il seitan è un alimento (anche questo altamente proteico) che si ricava dal glutine di grano (o di farro). Questi prodotti sono già degli ottimi sostituti della carne, ma introduciamone un terzo, il lupino.

Il lupino è una leguminosa, anch’essa molto ricca in proteine, e con un ottimo contenuto in fibre alimentari. Il lupino, al contrario di soia e seitan che arrivano dall’estremo oriente, è un prodotto nostrano, da sempre utilizzato nell’alimentazione mediterranea (protagonista alimentare del celeberrimo romanzo ” I Malavoglia” di Verga). Il sapore è, secondo molti, anche migliore rispetto a quello di soia e seitan. Potete utilizzarlo per produrre le vostre polpette, polpettoni ed arrosti !!!

Negli ultimi anni sta tornando in voga anche grazie ad una serie di studi che ne hanno evidenziato delle proprietà importanti, in particolare quella di alimento in grado di ridurre la glicemia, ovvero il livello di glucosio nel sangue, ed essere un potenziale prodotto in grado di prevenire quindi il diabete. Ovviamente da qui a dire che il lupino previene il diabete ne passa; inoltre bisognerebbe consumare ogni giorno una certa quantità di alimento affinchè i probabili effetti preventivi abbiano effetto. (Questo non riguarda solo il Lupino, ovviamente.. quando sentite dire che un particolare alimento presenta un particolare effetto benefico, cercate di informarvi su quanti studi supportano realmente questa tesi e anche quanto di quell’alimento dovreste mangiare per avere l’effetto desiderato.)

Il lupino è un allergene, ovvero come tanti altri alimenti (ad esempio la frutta secca)può causare problemi a persone soggette. 

Dato che il lupino è stato reintrodotto da poco, tenete in considerazione che chi è allergico alle arachidi, ha possibilità superiori di essere allergico anche al lupino, quindi magari evitate di consumarlo. Per tutti gli altri nessun problema.

Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di lupino (Lupinus albus):

Acqua: 10.4 g, Carboidrati: 40.3 g., Proteine: 36.2 g., Grassi: 9.7 g.

INGREDIENTI per una teglia di 4 strati di pasta , da 26×20

Per la pasta

  • 200 gr farina di quinoa bio
  • 70 gr farina di riso bio
  • 20 gr cuticola di psillio in polvere
  • 240 gr di acqua circa
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino di curcuma (opzionale)

Per il ragù di lupini (Ricetta)

  • 1 carota 
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla ( oppure un paio di scalogni )
  • 400 gr di lupini da sbucciare bio( 250 gr circa sbucciati)
  • ½ bicchiere di vino rosso (anche bianco va bene) veg
  • Olio evo
  • 350 gr passata di pomodoro
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 foglia di alloro

Per la besciamella

  • 1/2 litro di bevanda vegetale (soia o mandorla senza zucchero)
  • 50 gr farina di riso
  • 40 gr olio evo
  • 1 pz Noce moscata 
  • 1 pz Pepe nero
  • Sale 

Formaggio vegan GRATTUGIATO

(  tritando 10 anacardi + 1 cucchiai di semi di lino tritati + 2 cucchiai di lievito alimentare + 1 pizzico di curcuma in polvere + 1 cucchiaino raso di sale integrale himalaya )

PROCEDIMENTO

  • Per la Pasta :Mischia le farine,  la cuticola di psillio e il sale.Aggiungi l’acqua poco a poco fino a raggiungere una consistenza molto soda e fai una palla.Avvolgi la palla di impasto nella pellicola e metti in frigo per un’ora circa.
  • Per il Ragù : Innanzitutto metti i lupini in ammollo affinché perdano un po’ di sale (se puoi almeno un paio d’ore). Dopodiché sbucciali e tritali abbastanza sottili.Fai un battuto con la  carota, il sedano, la cipolla.Per fare il soffritto “stufato” metti sul fuoco un tegame, aggiungi un giro d’olio e versa il battuto e un po’ d’acqua. Fai stufare le verdure a fuoco medio finchè non diventano morbide.Aggiungi i lupini frullati, mescola e fai insaporire.Quando il tutto è ben caldo, aggiungi il vino e fai sfumare completamente.Ora puoi aggiungere il pomodoro ( concentrato+ passata) e la foglia di alloro ,acqua q.b. ,mescola e fai cuocere per 35/40 minuti almeno a fuoco basso.Non aggiungere il sale se non alla fine. I lupini sono comunque salati, quindi ti consiglio di assaggiare ed eventualmente correggere.
  • Per la Besciamella :In un tegame versa l’olio e la farina tutta assieme. Mischia con un cucchiaio di legno fino a formare una cremina.Aggiungi la bevanda vegetale tutta assieme e gli altri ingredienti.Metti sul fuoco e fai addensare mescolando continuamente con una frusta. Non farla addensare troppo sul fuoco perché raffreddandosi si rapprende.Se si solidifica troppo, quando si raffredda, aggiungi un po’ di bevanda vegetale e mescola bene con la frusta. Meglio un po’ più liquida perché poi andrà in forno e si rapprenderà ulteriormente.
  • Assemblaggio e cottura :Prendi la palla di impasto dal frigo. Taglia a fette non troppo spesse e stendile più sottile che puoi con il mattarello cercando di dare una forma rettangolare,spolverizzando con poca farina di riso.Se occorre regola la forma con un coltello. Io pre-cuocio la pasta, prima di assemblare la lasagna.In una teglia rettangolare metti la besciamella sul fondo, uno strato di pasta, ragù, bescismella,formaggio grattuggiato veg  e poi nuovamente pasta e così via fino a esaurimento della pasta.Io faccio riposare la lasagna in frigo almeno una notte prima della cottura.Cuoci in forno per 30 minuti a 180°( forno statico) ,se usi il ventilato aumenta la temperatura a 200°.Ed infine 10 minuti di grill a 250°.

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BISCOTTI TIPO ZELTEN VEGAN E GLUTEN FREE IN FRIGGITRICE AD ARIA/DOLCE DI NATALE DEL SUDTIROL

🎁🌲IDEE PER NATALE 🥮

Lo Zelten è un tradizionale dolce Tirolese.

Esistono tante altre varianti, come lo Zelten di Bolzano o Zelten Trentino ad esempio, che invece assomiglia più ad una torta, ha una consistenza morbida .

In ogni variante, comunque, viene sempre decorato graziosamente con mandorle pelate canditi a riprodurre cuori piccoli fiori.

Io ho omesso le tipiche ciliegie candite che non avrei mai mangiato .

E’ un dolce simile ad un pane ricco di frutta secca e canditi.

Lo Zelten viene preparato soprattutto nel periodo natalizio.

Ne esistono molte varianti e, come tutte le ricette regionali, ognuna diversa a seconda della valle o della famiglia che tramanda la ricetta di generazione in generazione.

In questa ricetta li ho preparati in piccoli dolcetti, ideali da confezionare e regalare per Natale, nulla vieta però di preparare uno Zelten unico più grande.

La ricetta che oggi vi propongo è nata prendendo spunto dalle varie ricette di Zelten ,veganizzando il tutto , è naturalmente senza burro, con datteri al posto dei fichi e con sciroppo di acero , con farine senza glutine .

Come leganti , la farina di bucce di psillio e aquafaba MONTATA.

La tradizione vuole che lo zelten venga preparato in prossimità di Santa Lucia, il 13 dicembre, per poi essere mangiato a Natale

LA TRADIZIONE VUOLE CHE VADA GUSTATO DOPO 10 GIORNI DALLA SUA COTTURA , QUINDI È PERFETTO DA CONSUMARE PER LE FESTIVITÀ NATALIZIE !!!

L’autoproduzione per me ha molto a che vedere con la sostenibilità !!!

Più riusciamo a produrre con le nostre mani , meno spostamenti saranno necessari e meno imballaggi dovremo smaltire !!!

E forse a qualcuno sembrerà un discorso scontato , ma in periodi dell’anno come il Natale , il cui consumismo della nostra società vi travolge impetuoso , la scelta a volte di non comprare e regalare oggetti, o semplicemente di fare meno acquisti ma più oculati , diviene un gesto estremamente importante!!!

Quindi oggi , oltre a proporre una nuova ricetta , vi propongo anche l’idea per un regalo di Natale , con l’idea di mettere in tavola un’infornata di biscotti croccanti , che avvolgono la casa con il loro dolce profumo , da sgranocchiare con una tazza di tè caldo in un freddo pomeriggio invernale !!!

INGREDIENTI PER 25 biscotti

  • 70 GR DI UVETTA SULTANINA
  • 40 GR DI PINOLI
  • 40 GR DI MANDORLE PELATE ( ALCUNE DI QUESTE PER DECORARE)
  • 8/9 DATTERI
  • 150 GR DI FARINA DI RISO
  • 50 GR DI FARINA DI LUPINI
  • 15 g farina di bucce di psillio
  • 1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
  • 2 CUCCHIAI DI SCIROPPO DI ACERO ( O ANCHE AGAVE)
  • 80 GR DI OLIO EVO
  • 1 MELA
  • 100 ML DI LATTE DI RISO
  • 3 CUCCHIAI DI LIMONCELLO
  • 50 ml vino bianco
  • 1 cucchiaino di cannella
  • cucchiaino di semi di cumino

PROCEDIMENTO

  • Per prima cosa  frullate la mela con il latte di riso fino ad ottenere una crema.
  • Tagliate i datteri a pezzettini , aggiungere gli acini di uvetta sultanina e tritate parte delle mandorle e aggiungeteli al frullato di mela e latte di riso in una ciotola insieme ai pinoli e bagnate tutto con il limoncello ed il vino bianco.
  • Aggiungete l’olio al composto di frutta secca , datteri e mela .
  • Aggiungete lo sciroppo di agave o acero ,la noce moscata, le farine, lo psillio,i semi di cumino ed il lievito.
  • Versate il composto in una teglia rettangolare o semplicemente in un piano di lavoro riscoperto da carta forno , livellando bene , e creando con delle formine i vostri biscotti preferiti.
  • Distribuite in superficie le mandorle sgusciate ed i pinoli.
  • Spennellate con un filo di sciroppo di agave o acero .

COTTURA

  • IN FORNO : Infornate a 190° per 15/20 minuti
  • In FRIGGITRICE AD ARIA : 165° per 7 minuti nel cestello ricoperto da carta forno, dopodiché girarli e cuocerli per altri 2/3 minuti.
  • PUOI NATURALMENTE FARE UN UNICO ZELTEN : Trasferisci il composto nella tortiera e cuoci in forno a 160 °C per circa 45 minuti. Lascia raffreddare su una gratella

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CHIACCHiERE DI CARNEVALE VEGANE RIPIENE DI BURRO DI MELE E CREMA DI CIOCCOLATO IN FRIGGITRICE AD ARIA & GLUTEN FREE

Le chiacchiere sono sfoglie fritte friabili e sottili e sono dolci di Carnevale conosciuti in tutta Italia. In base alla regione di origine, hanno nomi diversi come frappe a Roma, lattughe in Lombardia, bugie in Piemonte o galani in Veneto.Ogni regione d’Italia ha il suo dolce tipico: frappe, frappole, chiacchiere, bugie, galani, crostole, cenci ecc. Sono i dolci di Carnevale, anzi il dolce per eccellenza di Carnevale, ovvero lo stesso prodotto fatto con gli stessi ingredienti, stessa cottura, stesso tempo di preparazione ma con tanti nomi diversi (tanti quante sono le regioni italiane). Infatti, queste frittelle sono conosciute con i nomi più disparati nelle varie province e regioni italiane.
La mia è naturalmente una versione VEGAN & GLUTEN FREE !!!
Questa che vi propongo è una golosissima variante delle tradizionali chiacchiere ( le trovate in questo mio articolo https://viaggieassaggifelici.blog/2021/01/19/chiacchiere-di-carnevale-vegane-con-limoncello-e-yogurt-di-soya-in-friggitrice-ad-aria-gluten-free/ )
In questo caso le sfoglie sottili e croccanti sono farcite con un morbido ripieno di  crema al cioccolato burro di mele ; richiuse a forma di raviolo e infine fritte in friggitrice ad aria  o se preferite al forno! Friabili fuori da sciogliersi in bocca e dal cuore cremoso sono irresistibili!! una tira l’altra !

È praticamente lo stesso impasto dei cinnamon rolls( qui la ricetta https://viaggieassaggifelici.blog/2021/02/13/cinnamon-roll-vegan-e-gluten-free-girelle-alla-cannella-farcite-con-burro-di-mele-e-ricoperte-con-veg-cream-cheese-glassa-al-formaggio-spalmabile-veg/) con qualche piccola variante .

Naturalmente potreste anche fare delle semplicissimme e friabilissime sfoglie aperte , le classiche chiacchere aperte e non ripiene con lo stesso impasto .

INGREDIENTI

Per l’impasto

  • 100 gr di farina di riso
  • 90 gr di fecola o altro amido senza glutine
  • 50 gr di eritritolo a velo
  • 1 cucchiaino di cremor tartaro +1/2 cucchiaino di bicarbonato ( cremor tartaro e bicarbonato possono essere sostituiti con lievito per dolci gluten free , 1/2 bustina )
  • 20 gr di buccia di psillio ( potresti usare un altro addensante naturale come gomma di xantano o gomma di tara o gomma di guar)
  • 1 pizzico di sale
  • 70 gr di yogurt di soia al limone ( yogurt di soia bianco + scorza grattugiata di un limone)vedi in fondo all’articolo la ricetta se vuoi farlo in casa
  • 25 gr di olio di riso ( o semi )
  • 50ml di latte vegetale, senza glutine ( io ho usato soia , in fondo all’articolo la ricetta se vuoi farlo in casa)
  • Cannella q.b.
  • SCIROPPO DI AGAVE Q.B.

Per la farcia con il burro di mele ( il procedimento in fondo all’articolo)

PER 1 BARATOLO( 300 GR CIRCA DI BURRO DI MELE)

  • 4 mele bio
  • mezzo bicchiere di acqua
  • cannella q.b.
  • succo di mezzo limone
  • scorza intera di mezzo limone non trattato (che poi andrà rimossa)
  • zenzero (facoltativo)
  • gocce di cioccolato o cioccolato a pezzetti fondente

Procedimento impasto :

  • in una ciotola unite le farine, la fecola, psillio ,eritritolo, il cremor tartaro, il bicarbonato ( oppure il lievito per dolci gluten free ) e il pizzico di sale e mescolate bene
  • in un’altra ciotola mescolate bene (anche con una frusta elettrica) lo yogurt, il latte e l’olio
  • unite la parte liquida agli ingredienti secchi e mescolate con un cucchiaio prima, continuando poi con le mani, lavorando ed incorporando gli ingredienti fino ad ottenere un impasto uniforme e compatto
  • mettete l’impasto in una ciotola, copritelo e lasciate riposare in frigo mezz’ora
  • nel frattempo avrete preparato anche il burro di mele.
  • su una spianatoia, mettete l’impasto e con un mattarello stendetelo fino ad ottenere un rettangolo spesso mezzo centimetro
  • Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido, rimpastarlo cospargendolo di farina di riso. L’impasto deve risultare molto molto morbido, non aggiungere troppa farina di riso;
  • Spennellate la pasta con lo sciroppo di agave  e cospargi  la superficie con la cannella
  • Una volta steso l’impasto aggiungete il ripieno: 1 cucchiaino di crema al cioccolato o burro di mele a distanza di circa 3 cm.
  • Pennellate i bordi del ripieno con acqua,  richiudete le chiacchiere come ravioli

COTTURA CHIACCHIERE RIPIENE IN FRIGGITRICE AD ARIA

  1. Adagiate le chiacchiere RIPIENE direttamente sul cestello della friggitrice ad aria, anche poco distanti l’una dall’altra.
  2. Spruzzatele con olio di riso.
  3. Ho selezionato il programma dolci, ho impostato la temperatura a 180°C ed il tempo a 6 minuti. A metà cottura ho mescolato i ravioli dolci per un risultato più omogeneo. Ricordate che io ho la PROSCENIC T21 per cui verificate nella vostra friggitrice ad aria che siano dorate.
  4. Spolverizzatele con eritritolo a velo o farina di cocco e servitele.

COTTURA CHIACCHIERE RIPIENE IN FORNO

  • Sistematele in una teglia, rivestita di carta da forno. Cuocete a 180° per circa 12 minuti,
  • Una volta pronte mettete le chiacchiere in un piatto a farle raffreddare, dopo di che spolverate con farina di cocco, con eritritolo a velo o farina di cocco e servitele. o con della cannella se vi piace, oppure con una colata di cioccolato fuso

Crema di cioccolato crudo bio

  • 50 g di cacao crudo bio
  • 1 CUCCHIAIO di sciroppo di agave
  • 1 CUCCHIAIO di OLIO DI COCCO
  • 1 cucchiaio di limoncello
  • 3 cucchiai di latte vegetale, io usato SOIA
  • 1 cucchiaio di farina di riso
  • 1/2 cucchiaino di agar agar

Procedimento

  • Mettete tutto sul fuoco per qualche minuto amalgamate tutti gli ingredienti togliete eventuali grumi e lasciate raffreddare

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https://viaggieassaggifelici.blog/2021/01/09/yogurt-di-soia-con-essiccatore/
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PANETTONE CRUDISTA VEGANO/ACCOMPAGNATO DA CREMA CHANTILLY

Ho sperimentato  questa ricetta : il classico panettone con uvetta ,bacche di goji e,Gocce di cioccolato crudo bio e vero rum cubano , che portai dal mio meraviglioso viaggio a Cuba del quale presto vi parlerò!!!
Il procedimento è molto semplice !!!
Che dire, buonissimo !!!

INGREDIENTI PANETTONE

  • 160 GRAMMI DI NOCI
  • 10 GRAMMI DI FARINA DI PSILLIO
  • 100 GRAMMI DI FARINA DI MANDORLE
  • 1 CUCCHIAINO DI VANIGLIA LIQUIDA
  • 1 cucchiaio di rum cubano o in alternativa 1 fialetta di aroma al rum( io ho usato vero rum cubano che portai dal mio meraviglioso viaggio a cuba )
  • 170 GRAMMI DI salsa di clementine ( fatta frullando quattro piccole clementine con 3 datteri e cannella )
  • 150 grammi tra uvetta e bacche di goji ammollate
  • Un pizzico di Sale Rosa Integrale dell’Himalaya
  • 2 cucchiai di sciroppo di agave
  • 2 cucchiai di farina di cocco crudo bio
  • Cannella q.b
  • Gocce di cioccolato crudo bio
  • 1 cucchiaio di cacao crudo bio

Procedimento

  • Frulliamo le noci
  • aggiungiamo tutti gli altri ingredienti
  • formiamo un composto abbastanza compatto ma morbido ,
  • lo versiamo in un contenitore da panettone di carta ed essicchiamo il tutto per 15/ 18 ore a 42/45 gradi.
  • Spennellare la superficie con sciroppo di agave e farina di cocco cruda bio.

Io ho servito il mio panettone crudista con crema chantilly:

INGREDIENTI CREMA CHANTILLY

• bevanda di soia fatta in casa – 500 ml

• maizena – 2 cucchiai

• vanillina – 1 bustina

• scorza grattugiata di un limone bio non trattato

• sciroppo di agave – 2 cucchiai (assaggiate e regolatevi in base al gusto, potete anche aumentare la dose a piacimento)

• curcuma q.b.

• 2 cucchiai di farina di psillio

panna vegetale da montare – 200 g ( in fondo all’articolo la ricetta)

CUCINIAMO LA CREMA

  • Fate scaldare a fuoco lento il latte di soia in un pentolino e, a pioggia, aggiungete la maizena e la farina di psillio poco per volta, continuando a mescolare con una frusta per evitare che si formino i grumi.
  • Potete aggiungere della farina per far raddensare ulteriormente la crema (tenete conto che si solidificherà completamente solo quando ben fredda, perciò non abbiate timore se vi sembra ancora troppo liquida mentre è ancora nel pentolino).
  • A questo punto, mentre continuate a mescolare a fuoco lento, aggiungete la bustina di vanillina, la scorza del limone, agave e un pizzico di curcuma per colorare la crema.
  • Ci vorrà un po’ di tempo per far sì che la crema cominci a bollire, da quel momento fate passare ancora circa 3 minuti, continuando sempre a mescolare per evitare che si attacchi sul fondo.
  • Una volta pronta toglietela dal fuoco, versatela in un altro contenitore e lasciatela raffreddare completamente, coprendola con una pellicola direttamente a contatto, per evitare la formazione della “crosticina” sulla superficie.
  • Nel frattempo, con l’aiuto di uno sbattitore elettrico montate molto bene la panna vegetale in una ciotola e mettetela in frigorifero. Quando la crema pasticcera sarà ben fredda, incorporatevi la panna vegetale, fino a ottenere una crema omogenea: ecco la vostra Chantilly.

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Torta crudista cremosa con cocco, cacao e zucchine

SEMPLICISSIMA !!!

[ ] Ingredienti:

1. IMPASTO

• 110 gr di farina di cocco,

• 350 gr di zucchine,

• Mezzo bicchiere di fiocchi di avena ( anche gluten free)

• Mezza mela o una piccola

• 1 cucchiaino di psillio o semi di lino ammollati in mezzo bicchiere di acqua

• Mezzo cucchiaino di gomma di tara

• Mezzo bicchiere di acqua

• 1 pizzico di sale marino,

• 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

• 100 gr di cacao in polvere bio crudo ,

• Eritritolo o Zucchero di cocco e sciroppo di agave per dolcificare

• 2 cucchiaini di olio di cocco.

2. GLASSA

• Mezzo bicchiere di cacao amaro crudo bio

• 3 cucchiaini di olio di cocco

• Sciroppo di agave q.b

Preparazione

  1. Frullare tutti gli ingredienti della torta .
  2. Foderate con carta da forno il fondo e i bordi di uno stampo di 16 cm. Per far aderire meglio la carta alle pareti dello stampo, ungete quest’ultime con un filo di olio e poi fate aderire la carta.
  3. Riporre il composto nella tortiera a cerniera e mettere in freezer a congelare per qualche ora.
  4. A questo punto preparate la glassa:Sciogliere a bagnomaria l’olio di cocco, unire il cacao e lo sciroppo d’agave, mescolare bene semplicemente con un cucchiaio e stendere sulla vostra torta.

Riporre in frigo per almeno una notte prima di consumarla, in modo che diventi bella cremosa. Spolverizzate con farina di cocco e servite !

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