COXINHA : ARANCINI BRASILIANI DI “POLLO” DI SEITAN E FUNGHI , CON CONTORNO DI SPIEDINI DI VERDURE IN SALSA ALLA MENTA E BASILICO

La Coxinha (arancini brasiliani) è un tipico aperitivo brasiliano e portoghese, è una sorta di grossa crocchetta a forma di pera, riccamente farcita di carne di pollo, mescolata a patate e aromi, avvolta in una pastella, poi impanata e infine fritta e servita calda.

La coxinha ricorda i Nostri arancini ma il ripieno e la preparazione sono completamente diversi perché in origine è nata per imitare le cosce di pollo dorate.

Il termine “coxinha”, che in portoghese significa “coscina”, indica la forma dell’antipasto.

 Ma, ovviamente, qui non useremo pollo , ma un seitan che ho fatto io in casa che per consistenza e sapore assomiglia molto e sostituisce egregiamente la carne di pollo !!!

Ci sono molti modi per fare il nostro ripieno al posto del nostro seitan autoprodotto: granulare di soia, jackfruit sminuzzato,funghi o verdure saltate ..!!!

Ingredienti per circa 10 grosse coxinhas

Pasta esterna

  • – 300 gr di di farina (io usato tipo 1)
  • – 300 ml di  brodo vegetale
  • – 250ml di latte vegetale (io ho usato di soia)
  • – 1 cucchiaino di curcuma
  • – 1 cucchiaino di paprika dolce
  • – 2 cucchiai di burro di soia (o olio di cocco)
  • – 1 cucchiaino di sale
  • – 1 cucchiaio di lievito alimentare
  • – Pangrattato o Panko

Per impanatura

  • acqua e farina di ceci (o farina di frumento) fino ad ottenere una cremina. Passate le coxinhas in questa crema e poi nel pangrattato o panko

Per il ripieno

  • – 300 gr circa di pollo di seitan ( trovate la ricetta nel blog)
  • – 200 gr circa di funghi freschi
  • – olive taggiasche tritate
  • – 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • – 1 cucchiaio di amido di mais mescolato in 2 cucchiai di acqua
  • – aglio granulare q.b.
  • – 1 cipolla o 2/3 scalogni tritati
  • – 2 cucchiai di olio evo
  • – Sale qb
  • – 1 cucchiaino di origano
  • – Prezzemolo ed erba cipollina tritati qb

Per gli spiedini di Verdura

  • peperone rosso,
  • peperone giallo,
  • zucchine( chiara e scura )
  • cipolle viola
  • Funghi freschi

Per la Salsa

  • menta: 10 foglie
  • basilico: 10 foglie
  • aglio granulare q.b.
  • olio extra vergine di oliva: 6 cucchiai
  • sale , q.b.
  • peperoncino fresco, facoltativo

PROCEDIMENTO

  • RIPIENO: In una padella aggiungete un filo d’olio e fate rosolare l’aglio e la cipolla fino a quando saranno leggermente dorati. Unite il pollo di seitan tritato, funghi tritati,le olive tritate, condite con un pizzico di sale e mescolate.Unite il concentrato di pomodoro, mescolate e aggiungete l’amido di mais mescolato con l’acqua e mescolate ancora. Aggiungere il prezzemolo e l’erba cipollina, l’origano disidratato.Mettete da parte e fate raffreddare.
  • PER LA PASTA ESTERNA: In una pentola capiente, a fuoco medio, mettere il brodo vegetale, il latte vegetale, la curcuma, la paprika, il burro di soia od olio di cocco, il sale e il lievito in una pentola capiente.Portare a ebollizione e mettere tutta la farina in una volta, mescolare bene con un cucchiaio di legno fino a quando non si attacca più nella padella.Mescolare fino a formare una palla di impasto soda e pesante, Spegnete e lasciate raffreddare per circa mezz’ora. Adagiate questo impasto, ancora caldo, ma lavorabile con le mani, su un piano di lavoro pulito e impastate per 5 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio e uniforme.Dividetelo in 8 palline della stessa dimensione.Prendete una palla, lavoratela velocemente e modellate una specie di canestro, con pareti alte.Mettere 1 cucchiaio colmo di ripieno e chiudere bene, tirando delicatamente i lati. Usa i palmi delle mani per modellare le cosce. Ripetere il procedimento con il resto dell’impasto.
  • Panatura e Cottura:Prepara la cremina di acqua e farina di ceci e circa 1 tazza di panko/pangrattato in un piatto fondo. Immergere le cosce nella cremina e poi nel panko o pangrattato , per ricoprirle.Lasciarle riposare in frigo anche una notte prima della cottura. Friggere in olio pulito e molto caldo fino a doratura e metterle su carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso.Io naturalmente le ho fritte in friggitrice ad aria , solo qualche puff di olio evo e poi 9/10 minuti a 204°; oppure in forno preriscaldato a 210ºC per circa 30/40 minuti circa
  • Spiedini di verdura:Dividete tutte le verdure tagliate a pezzi in ciotoline diverse prima di iniziare ad assemblare gli spiedini .Tagliate gli ingredienti in maniera regolare ed il più simile tra loro – la cottura sarà uniforme e riuscirete a girare meglio gli spiedini. (Radunate tutti gli scarti delle verdure, le parti meno regolari che rovivano l’estetica dello spiedino, in una teglia con qualche cappero, olio, sale e pepe, e cuocetele in forno a 200 gradi mentre grigliate gli spiedini. Avrete così un controno di verdure miste da usare per condire un cous cous o un’insalata di pasta fredda.)Non pressate troppo le verdure tra loro – il calore deve poter passare in tutti i punti e se le verdure sono eccessivamente stipate alcune parti resteranno crude.Cercate di mettere sempre un pezzo di cipolla all’inizio e alla fine dello spiedino – essendo più resistente non fa scivolare le altre verdure.Man mano che cuocete gli spiedini poggiateli su una gratella in modo che si raffreddino senza ammollarsi.Io li ho cotti in friggitrice ad aria , qualche puff di olio evo e a 170° per 15 minuti e poi 180 ° per 5 minuti circa !!! Possono essere serviti sia caldi che freddi .
  • Salsa Alla menta : Preparate la salsa alla menta frullando col minipimer le foglie di menta, quelle di basilico, aglio, il peperoncino (se lo usate) e l’olio extra vergine di oliva sino ad ottenere una specie di pesto.Salate gli spiedini alle verdure e serviteli con la salsa alla menta sistemata in una ciotolina accanto così che ognuno la possa aggiungere a piacere.

Conservazione 

Si conservano in frigo, per 3-4 giorni, chiuse in un contenitore ermetico. Oppure potete congelarli da cotti

Si possono riscaldare direttamente nella friggitrice ad aria per 5-7 minuti a 200°.

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Latte condensato vegan e Dulce de leche Vegan

Il latte condensato Vegan da utilizzare per fare moltissimi altri dolci  e che poi diventando Dulce de leche potrete  farcire torte, biscotti , usarlo come topping di budini e gelato !!!

L’avevo preparato circa un anno fa , ma non l’avevo mai pubblicato, in quanto non avevo ancora avviato il mio blog 🧡

Ingredienti

  • – 500ml di latte vegetale (scegli quello che preferisci, basta che sia naturale senza addensanti o zucchero)
  • – 150 gr di panna di cocco (la parte solida della lattina di latte di cocco) o panna di soia ( in fondo all’articolo troverete la mia ricetta)
  • – 2 cucchiai di sciroppo di agave
  • – semi di una bacca di vaniglia

Preparazione

  • – Mescolate il latte vegetale con la panna e lo sciroppo di agave;
  • –  Mettetelo sul fuoco, a fiamma media, finché non inizierà a bollire, mescolando di tanto in tanto.
  • – Poi abbassate un po ‘ la fiamma, quanto basta per continuare a bollire lentamente.
  • – Mescolate lentamente e dopo 10 minuti circa noterete che si sarà ridotto
  • – Abbassate il fuoco man mano che si riduce il composto, così eviteremo che gli zuccheri caramellino molto e molto rapidamente.
  • –  Mescolate il composto di tanto in tanto o si caramellerà il fondo.
  • -Dopo circa 40 minuti avremo ½ tazza di questa riduzione (in caso contrario, lasciate 10 minuti in più).
  • Sarà più spesso, un po ‘più scuro, più morbido e setoso.
  • – Aggiungete i semi di vaniglia
  • – Ora potete toglierlo dal fuoco e lasciarlo raffreddare o lasciarlo per qualche minuto in più se lo volete più spesso.
  • Ricordate che, in ogni caso, si addenserà di più al raffreddarsi completamente.
  • -Lasciate raffreddare per almeno 4 ore. Potete lasciarlo nel frigo.
  • – Mescolatelo bene prima di usarlo in qualsiasi preparazione
  • È possibile regolare la quantità di sciroppo di agave in base alla quantità di latte condensato vegan che si sta preparando o in base alle proprie preferenze. Basta non usare troppo zucchero o caramellerà molto e molto velocemente.
  • Conservate il vostro latte  condensato vegan  in un barattolo di vetro ben chiuso nel frigorifero, durerà per diverse settimane.
  • Può anche essere congelato
  • Potrete usarlo come il latte condensato tradizionale: per il caffè, per fare dolci, per il gelato, ecc.

Dulce de leche

  • Per farlo diventare Dulce de leche, basterà  metterlo dentro ad un vasetto di vetro con chiusura ermetica e farlo cuocere a bagno maria coprendo il vasetto con l’acqua per 1 ora circa.
  • Spegnete il fuoco ma non toccate il vasetto fino a che non  si sarà completamente  raffreddato , altrimenti la pressione interna potrebbe far fuoriuscire violentemente il contenuto bollente.

” PANNA DI SOIA “

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” Portogallo: Da Porto a Faro passando per Lisbona “

“Per me non esistono fiori in grado di reggere il confronto con la varietà dei colori che assume Lisbona alla luce del sole.”

FERNANDO PESSOA

Il Portogallo in breve

Qualche notizia generale sul Portogallo prima di partire .

Parte più occidentale della Penisola iberica, il Portogallo confina solo con la Spagna e il suo territorio è rimasto praticamente invariato dalla conquista dell’Indipendenza nel XII secolo.

Tra il XV e il XVIII secolo il Portogallo fu una grande potenza marinara e questo gli permise di costruire un vasto impero coloniale più o meno in tutti i continenti; tutt’oggi, una buona parte della popolazione proviene proprio dalle ex colonie africane, asiatiche e brasiliane. Nel XX secolo il paese ha attraversato una grande crisi economica, ma negli ultimi anni sta risalendo la china e città come Lisbona o Porto non hanno davvero più nulla da invidiare alle altre metropoli europee. 

Il Portogallo è un paese relativamente piccolo (è lungo “appena” 700 chilometri) e si presta benissimo a essere esplorato.

E’ un paese estremamente vario e verdeggiante ,con magnifici castelli, bellissime città cinte da mura, spiagge lunghissime, scogliere a picco e tanti patrimoni UNESCO che meritano assolutamente un viaggio. Accendete i motori che si parte per questo magnifico on the road in Portogallo!

Il modo più rapido e comodo per raggiungere il Portogallo è l’aereo. Dall’Italia ci sono voli diretti per Lisbona, Faro e Porto anche con compagnie low-cost. Per completare per intero l’itinerario che vi proponiamo la cosa migliore è volare su Faro e ripartire da Porto (o viceversa), anche noleggiando un auto direttamente in aeroporto, o come abbiamo fatto noi muovendosi con pullman tra le tre città.

Faro

Il nostro tour del Portogallo inizia da  dall’estremo sud del paese, in particolare dalla città di Faro, capitale della soleggiata regione dell’Algarve. Questa regione gode infatti di un clima mite tutto l’anno e ospita turisti in ogni stagione. Con il suo aeroporto internazionale, Faro è la porta d’accesso della regione e ha un bel centro storico (la cosiddetta Cidade Velha) interamente pedonale, fatto di luminose case bianche. L’accesso principale alla Cidade Velha è il settecentesco Arco da Vila da cui si intravede già la bella Cattedrale del Sé. Pur essendo una città marinara però, Faro si trova all’interno di area naturale costituita da estuari e lagune e prima di arrivare all’Oceano e alle sue spiagge bisogna superare questi canali e queste lagune abitate solo da fauna selvatica. La spiaggia più vicina è la Praia de Faro, una bella spiaggia di sabbia fine, molto sviluppata dal punto di vista turistico, che è raggiungibile tramite un ponte. 

Lisbona

La seconda tappa del nostro tour in Portogallo è la capitale,  Lisbona. Costruita su sette colline affacciate sulle acque del fiume Tago, Lisbona è una delle capitali più affascinanti d’Europa, a partire dai vicoli dell’Alfama, il quartiere più antico della città, che sorge sotto lo spettacolare castello di Sao Jorge. Non è da meno il Barrio Alto ( il quartiere alto) sulla collina di fronte, famoso per i ristoranti, i bar e la vibrante vita notturna. Tra le due colline c’è poi Praca do Comercio, sul lungofiume, una delle piazze storiche della città, collegata dall’elegante Rua Augusta, a Praca do Rossio.  Spostatevi poi qualche chilometro verso nord, nel sobborgo di Belém, per ammirare la famosa torre,  il Monastero dos Jeronimos con la tomba di Vasco de Gama e il monumento alle scoperte (Pedrao dos Descobrimentos). Abbiamo chiuso la giornata in bellezza andando ad ascoltare il fado (genere di musica popolare tipicamente portoghese della città di Lisbona ,Il fado è l’espressione musicale dell’anima di Lisbona. La parola fado deriva dal latino ‘fatum’ che significa ‘destinazione’)in uno dei locali storici di Mouraria. Lo spettacolo era incluso nel biglietto abbonamento sui bus rossi hop on hop off di City Sightseeing. Noi preferiamo in qualsiasi città Europea che visitiamo , munirci di abbonamento sui bus rossi hop on hop off di City Sightseeing: tour turistici ti portano in giro per la città secondo percorsi definiti. Puoi salire e scendere dal bus a qualunque fermata programmata, per esplorare tutto ciò che la città ha da offrire. Le fermate sono situate in punti strategici della città, consentendoti di spostarti facilmente e visitare le attrazioni più famose.
Inoltre, a bordo sarà disponibile un commento audio registrato o una guida turistica in carne e ossa, che forniranno interessanti informazioni sulla storia, la cultura e i monumenti della città.

SPETTACOLO DI FADO
SPETTACOLO DI FADO

Porto

Il nostro tour del Portogallo finisce a Porto, la seconda città più grande e importante del Paese. Situata sulla riva settentrionale del fiume Douro , poco lontano dall’Oceano Atlantico, Porto vi colpirà per le sue chiese barocche, per gli edifici neoclassici, per il vino da cui prende il nome( infatti non ci siamo fatti scappare una visita di una delle tante cantine di porto e natutalmente una degustazione di vini, buonissimi), ma soprattutto per la sua vivacità. Da quando venne dichiarata Capitale del Europea della Cultura nel 2001 Porto è andata incontro a un grande progetto di ristrutturazione e riqualificazione, soprattutto lungo il fiume nel barrio di Ribeira, che è stato poi dichiarato patrimonio dell’Umanità UNESCO. A parte però la Cattedrale, il Museu Nacional Soares dos Reis e la Fundacao Serralves, Porto non ha tante attrattive rispetto alle sue dimensioni, ma è una bella splendida città da vivere, immergendosi nell’atmosfera romantica e godereccia. 

Lisbona, è La prima città vegan-friendly d’Europa : qui si contano più di un centinaio di ristoranti e negozi per vegani e vegetariani su una popolazione di appena 550mila abitanti

Il mio ricordo vuole soffermarsi su 4 ristoranti da me consigliati dove mangerete benissimo !

Un riferimento ai diversi sapori della gastronomia vegana. I prodotti sono rigorosamente preparati al momento utilizzando prodotti freschi, stagionali e locali.Un ambiente intimo , fine e familiare , con la sua cucina a vista !

Se volete mangiare vegano a Lisbona la scelta è obbligata e non per la mancanza di locali alternativi, ma perché la qualità quì proposta è al momento insuperabile e le porzioni enormi !

Per chi vuole mangiare tanto , bene e spendere il giusto.Buonissimo cibo vegano tutto a buffet,che offre una ricchissima scelta di verdure e altri primi per un prezzo davvero ottimo . Locale grazioso e personale gentile.

Locale molto curato e atmosfera rilassante ed accogliente. Buffet vegano molto buono , variegato e ti servi quante volte vuoi ( bevande e dolci esclusi dal prezzo fisso). Esiste anche a Porto è un frinchising. Ed è proprio qui che ho scoperto un meraviglioso dessert in chiave vegana , un’istituzione a Lisbona ed in tutto il Portogallo : pasteis de nata, vi rimando qui alla mia ricetta , è un pasticcino a base di pasta sfoglia e crema pasticcera…BUONISSIMI!

Se cercate tutto questo contattateci alla BLUVACANZE DI MILANO VIA PADOVA per delucidazioni, approfondimenti e preventivi dettagliati , non ve ne pentirete !!! Vi consiglieremo anche l’hotel più strategico per visitare la città !!!

Hai ancora bisogno di aiuto ?Hai domande o hai bisogno di una mano? Siamo qui per aiutarti. Contatta il tuo amichevole e personale consulente di supporto tramite WhatsApp.




” PASTEIS DE NATA “

…Ricordando il mio soggiorno portoghese ❤🤗😎👏🙋🏼‍♂️

Proprio a Lisbona ho scoperto questo un meraviglioso dessert in chiave vegana , un’istituzione a Lisbona ed in tutto il Portogallo!

un pasticcino a base di pasta sfoglia e crema pasticcera…BUONISSIMI!

INGREDIENTI PER 8 DOLCETTI

CREMA PASTICCERA

  • 120-150 ml di sciroppo d’agave , regolare a piacere
  • 125 g / (1 tazza) di anacardi crudi, ammollati in acqua bollente per 30 minuti
  • 200 g di tofu vellutato(io uso taifun )
  • una scorza di 1 limone + 1 cucchiaio di succo di limone
  • 2 cucchiaini vanillina opzionale
  • qualche pizzico di curcuma
  • 2 cucchiaini di amido di mais sciolto in 1 cucchiaino d’acqua

320 g pasta sfoglia vegana , io fatta in casa integrale :

Per la pasta

  • 150 g di farina integrale
  • 100 ml di acqua
  • 15 ml di olio extravergine d’oliva
  • 6 g di sale
  • 50 g circa di farina di riso per tirare la sfoglia
  • Per sfogliare
  • 50 ml circa di olio extravergine d’oliva ( oppure burro di soia )
  • olio, per ingrassare i pirottini da muffin in silice
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere mescolata (opzionale)

PROCEDIMENTO CREMA PASTICCERA

  • Mettere tutti gli ingredienti in un frullatore a parte amido di mais e frullare fino a che diventi liscio.
  • Trasferire la miscela in una pentola insieme ad amido mais precedentemente sciolto in un cucchiaino di acqua e scaldarla delicatamente sul fornello, frullando con una frusta per tutto il tempo.
    Continuare a mescolare per evitare la formazione di grumi.
  • Lasciare che la miscela raggiunga un leggero ribollire e cuocere a fuoco lento, mescolando per tutto il tempo, fino a quando non si addensa.
  • Una volta addensato, togliere la pentola dal fuoco e lasciarla raffreddare completamente prima di riempire la pasta.

PROCEDIMENTO PASTA SFOGLIA

  • Preparare la pasta di base mescolando la farina integrale con il sale, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto dalla consistenza simile a quella della pasta fresca.
  • Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola trasparente e lasciar riposare per 15 minuti.
  • Cospargere la spianatoia con abbondante farina di riso. Stendere la pasta in fogli sottilissimi, aiutandosi con la macchinetta sfogliatrice oppure con il matterello: più sottile sarà lo spessore della sfoglia, migliore sarà il risultato. Si otterranno 9 rettangoli dalla lunghezza di circa 30 cm.
  • A questo punto, spennellare ogni rettangolo con dell’olio ( o il burro di soia ammorbidito) sovrapporre 3 sfogli per creare un unico, grande rettangolo. Sistemare i tre rettangoli formati (composti ognuno da tre fogli sovrapposti), l’uno accanto all’altro, sovrapponendo solo un lato lungo di ogni rettangolo per formare un foglio largo e capiente.
  • La pasta sfoglia vegana è pronta

ASSEMBLAMENTO INGREDIENTI

Riscaldare il forno a 200 ° C e ungere pirottini muffin con una piccola quantità di olio.

Srotolare il foglio di pasta sfoglia, cospargere il foglio srotolato con una miscela di cannella e sciroppo agave per conferire alla pasta stessa una certa dolcezza.

Posiziona ogni cerchio della pasta sopra il foro del muffin e spingilo delicatamente nel foro, assicurandoti che la pasta si incastri perfettamente ai bordi della base. Tagliare la pasta in eccesso con un coltello affilato.

Riempire la pasta con la crema pasticcera, lasciando uno spazio di almeno 1 cm alla fine della pasta – la crema pasticcera si alza e gonfia quando cuoce.

Mettere il vassoio nel forno caldo e infornare per circa 15 minuti. Lasciare raffreddare le tartine prima di rimuoverle, mettili sotto grill per qualche minuto.

VARIANTE : se volete un ripieno ancora più goloso fate una crema chantilly , quindi aggiungete alla crema pasticcera anche ml 250 di panna di soia , fatta in casa :

* panna di soya : 125 ml latte soia non zuccherato ed 180 ml olio di riso , 2 cucchiai di sciroppo di agave….montare con un frullatore ad immersione, fino a raggiungere la consistenza desiderata , riponete in frigo per 1 ora almeno prima di usarla, in frigo si solidificherà maggiormente.

Fatemi sapere se realizzerete questa ricetta, a noi è piaciuta moltissimo e siamo felici di poterla condividere con voi!

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